Eurocup Last32: Sassari sulla sirena, Roma KO, Cantù che rabbia!

Una vittoria con il brivido e due sconfitte per le squadre italiane impegnate nella seconda giornata di Last32 di Eurocup. Affonda Roma a Saragozza, si salva con Lawal in casa di Banvit il Banco di Sardegna, autentico harakiri della FoxTown a Salonicco firmato da Darius Johnson-Odom che stecca ben 4 liberi nell'ultimo minuto e regala sostanzialmente la beffa ai greci firmata da Dedas. Negli altri gironi bel successo di Ostenda sul Lietuvos che conserva a sorpresa il primato nel gruppo L, crolla Bamberg in casa contro il Bayern nell'atteso derby tedesco, Randolph trascina Kuban nel successo contro i campioni in carica di Valencia.

Ecco nel dettaglio la situazione di tutti i gironi

Gruppo G – Classifica: Zenit 2-0, Unics e Strasburgo 1-1, Nymburk 0-2
E' dello Zenit il big match del gruppo G contro Strasburgo, ci vuole però un supplementare ai russi per avere ragione di Diot e compagni (87-82). Ed il rammarico resta proprio ai transalpini che sprecano prima sei punti di vantaggio, 67-73, nel quarto periodo, poi sbagliano il tiro della vittoria con Louis Campbell sulla sirena. Nel prolungamento Landry griffa il sorpasso, di Koshcheev i 6 liberi della staffa. MVP della gara Walter Hodge, 19 con 9 assist, per i padroni di casa, Campbell il migliore per coach Collet, 16 con 11 rimbalzi. Completa la doppietta russa nel girone Kazan che doma Nymburk (75-67) con l'allungo nel finale di partita. Cinque in doppia cifra per coach Pashutin guidati da Langford (14 punti), non bastano ai cechi i 17 di Tre Simmons ed i 15 di Darius Washington.

Gruppo H – Classifica: Gran Canaria 2-0, Sassari e Banvit 1-1, Buducnost 0-2
Dopo la vittoria con il brivido della Dinamo in Turchia (75-74) oggi Gran Canaria conferma il totale dominio in Eurocup. Ennesima vittoria per gli spagnoli ancora imbattuti in questa stagione europea, demolito il Buducnost (92-69), gran prova collettiva come sempre per gli uomini di coach Aito con 19 di Kuric e 14 a testa del trio O'Leary-Kendall-Newley, per gli ospiti 18 nel deserto di Darko Planinic.

Gruppo J – Classifica: Khimki, Cantù, PAOK e Limoges 1-1
L'harakiri di Cantù a Salonicco (78-77), 4 liberi sbagliati nel finale da Johnson-Odom, permettono al Khimki l'aggancio dopo il successo su Limoges (79-70). Russi che partono subito forte grazie ad un indiavolato Koponen (24 per l'ex bolognese) e poi amministrano i tentativi di rimonta dei transalpini che arrivano nella ripresa solo sino a meno 7 con Moerman,Curry e Smith a quota 13.

Gruppo I – Classifica: Cedevita Zagabria 2-0, Saragozza e Roma 1-1, Volgograd 0-2
Prova opaca di Roma che cade a Saragozza (67-53), ne approfitta uno strepitoso Cedevita che maramaldeggia in casa di Volgograd (65-83) e balza al comando del gruppo. Tutto facile per i ragazzi di coach Repesa che sfruttano la gran serata di Zubcic (24 con 7 rimbalzi e 5 recuperi), non bastano ai russi i 15 del neo arrivato Lamont Hamilton.

Gruppo K – Classifica: Bayern 2-0, Bamberg ed Olimpia Lubiana 1-1, Digione 0-2
Senza storia l'attesissimo derby tedesco, il Bayern frantuma a domicilio Bamberg (52-90) e resta solitario al comando. Mai in partita la squadra di coach Andrea Trinchieri dove il solo Wanamaker è su livelli accettabili (16 con 7 rimbalzi), Stimac controlla l'area colorata (16 punti), Bryce Taylor (15 punti con 6/ dal campo) e Dedovic (16 con 7 rimbalzi) i killer dei bavaresi. Prezioso successo esterno nell'altra gara dell'Olimpia che passa a Digione (77-81). Sempre al comando nella ripresa gli sloveni con Kanacevic scatenato (27 ed 11 rimbalzi), i francesi tentano un disperato recupero con Steven Gray (22 con 5 triple) ed arrivano sino al meno 2, chiude i giochi Marinelli con i due liberi che gelano i padroni di casa.

Gruppo L – Classifica: Ostenda 2-0, Lietuvos e Turow 1-1, Siviglia 0-2
Non smette di sorprendere Ostenda che ferma anche la marcia del Lietuvos (75-69) e si gode il primato solitario. Splendida rimonta nel finale degli uomini di Gjergja che piazzano un 13-0 che stende i lituani. Protagonistai Ponitka, 18 con 9 rimbalzi, e John Prince (20 punti) per i belgi, inutili per gli ospiti i 19 di Gegevicius ed i 13 di Ksistof Lavrinovic. Rischia Turow ma riesce a piegare nei minuti decisivi una Siviglia (87-84) finalmente combattiva dopo la debacle della scorsa settimana. Kulig e Mardy Collins (35 combinati) tengono in vantaggio anche se mai in modo decisivo i polacchi, l'ex cremonese Woodside (17 punti) lancia l'ultimo assalto, finisce però sul ferro la tripla di Radicevic sulla sirena finale.

Gruppo M – Classifica: Pinar 2-0, Neptunas e Paris-Levallois 1-1, Besiktas 0-2
Prosegue l'ottimo momento del Pinar che si sbarazza di Neptunas (99-85) e tiene la testa del gruppo. Fuori controllo Diebler che è inarrestabile dal perimetro, 26 con 7 rimbalzi 6 assist e 7/8 da tre, eccellente anche l'impatto di Palacio (20 punti alla sirena), lituani sempre in rincorsa nonostante i 16 dell'ex bolognese Gailius. Primo successo per Paris-Levallois che regola il Besiktas (93-83), Sharrod Ford controlla l'area colorata (18 con 11 rimbalzi per l'ex Sutor), Blake Schilb per una notte sembra quello scintillante dei tempi di Chalon (24 con 6 rimbalzi ed 8 assist), inutile per i turchi la super serata di Atsur, 29 con 5/7 da tre e 9 rimbalzi.

Gruppo N – Classifica: Kuban 2-0, Valencia e Nancy 1-1, Ploiesti 0-2
Kuban controlla senza grossi patemi la super sfida con Valencia che vale il primato solitario ai russi. La squadra di Krasnodar soffre solo nella prima frazione la mano sartoriale di Dubljevic (20 con 13 rimbalzi), del montenegrino il canestro in avvicinamento del 16-19 che è l'ultimo vantaggio reale degli spagnoli. Sale in cattedra un sinfonico Anthony Randolph che griffa 8 punti consecutivi d'autore per il break dei padroni di casa, 33-24. E' una sorta di KO tecnico da cui gli uomini di Perasovic non si riprenderanno più, 18 con 12 rimbalzi per Randolph, 18 con 6 rimbalzi e 7 assist per uno strepitoso Malcolm Delaney. Nell'altra gara del girone Nancy stacca Ploiesti nella ripresa (84-67 il finale) con le triple di Vaughn (18 con 4/6 da tre) e la solidità di Pietrus (10 con 11 rimbalzi), il solito Gerald Lee il migliore tra i rumeni, 15 per il nazionale finalndese.