Enel Brindisi, mail inviata a FIBA e Shoeters
Mail di Brindisi
E’ stata pubblicata anche una foto sul suo profilo Twitter, nella quale sono ritratti 4 operatori dell’informazione italiani con la scritta in olandese “Questi sono i quattro giornalisti arrivati dalla mafia italiana” . In un altro “tweet” ha scritto “Gli italiani si sono svegliati e c’è la minaccia della mafia…” (https://twitter.com/LeonKersten/status/529727146026340352) usando spesso la frase “Slechte verliezer” che si può tradurre con “povero perdente/sfigato”.
Anche contro il nostro coach Piero Bucchi nella sala stampa scrive “Poor thing, it’s a poor loser” (“poverino, è un povero sfigato”); l’ultimo tweet 20 ore fa nel quale scrive “They do not give up, but yes missing just one point on…” riferito alla nostra protesta per un errore al tavolo degli ufficiali, che in seguito è stato infatti redarguito dal Commissario della FIBA e da Mr. Richardson per gli errori.
Tutto questo causa imbarazzo, incredulità e anche rabbia, sia ai nostri tifosi che alla nostra società, dal momento che queste offese colpiscono non solo i giornalisti ma anche la nostra nazionalità. Senza scordarci del fatto che per la nostra squadra era la prima storica partita in una competizione continentale e, di conseguenza, sarebbe stato opportuno un epilogo diverso. E’ necessario condannare senza alcuna giustificazione il comportamento di Mr. Kersten in modo da abbassare i toni, ed in modo di continuare a mantenere quel clima di cordialità che si è instaurato con la società olandese durante la nostra permanenza in Olanda. Questo è il motivo per il quale gradirei avere un chiarimento ufficiale sia della squadra olandese che ci ha ospitato sia dalla FIBA affinchè questa situazione non succeda di nuovo.
Cordiali saluti.
Alessandro Giuliani
General Manager Enel Basket Brindisi