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Champions League 26/09/2018, 13.37

Ike Udanoh: Ieri un passo indietro. Che sia una stimolo per fare meglio

Le parole del capitano della Pallacanestro Cantù dopo la sconfitta con Anversa

Champions League
Il giorno dopo una sconfitta non è mai semplice da affrontare per una squadra, ancor di più se la partita in questione è un preliminare di Basketball Champions League.

La Red October Cantù allenata da coach Evgeny Pashutin è uscita sconfitta dalla gara di andata del secondo Qualification Round di BCL, battuta 84 a 76 dai vicecampioni di Belgio in carica, gli Antwerp Giants, guidati in attacco dai 18 punti di Jae’Sean Tate e dai 32 della coppia Paris Lee-Hans Vanwijn, a referto con 16 punti a testa.

Nel “day after” di Cantù-Anversa, a metterci la faccia da vero leader è capitan Ike Udanoh, il quale fa “mea culpa” a nome di tutta la squadra, analizzando la partita di Desio in maniera critica e molto onesta: «La nostra prestazione nella gara di ieri è stata sicuramente deludente», ha commentato il centro titolare della Red October, penalizzato dai 4 falli personali spesi troppo in fretta che hanno condizionato la sua prestazione e quella della squadra.

«Era una partita che avremmo dovuto interpretare meglio – ha proseguito Udanoh - e che avremmo potuto vincere se avessimo giocato alla nostra maniera, nel modo in cui noi sappiamo fare. L’aggressività e la voglia di vincere sono stati i fattori decisivi in questa gara di andata. Qualcosa ieri abbiamo dimostrato durante la partita ma non è stato abbastanza per vincere. Non credo che Anversa abbia una squadra migliore della nostra ma, per tutti i 40 minuti, loro hanno dimostrato di volere molto di più la vittoria di quanto la volessimo noi. Gli avversari ci hanno creduto davvero tanto – ha concluso Udanoh -, vincendo quasi tutte le battaglie a rimbalzo e lottando su tutti i palloni. Spero che questo nostro passo indietro possa essere utile per risvegliare tutti noi, di modo da presentarci in Belgio per il match di domenica cento volte meglio di come abbiamo giocato ieri a Desio».

Nelle prime partite preliminari di Champions League, il centro americano naturalizzato nigeriano sta viaggiando a ritmi vicini alla doppia doppia di media con 9.6 punti e 9.3 rimbalzi catturati in 3 incontri disputati.
© Riproduzione riservata
E. Carchia

E. Carchia

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 5 Commenti
  • pierloandlarry 27/09/2018, 13.55 Mobile
    Citazione ( Mettawp 27/09/2018 @ 08:38 )

    Quindi sei sicuro che non hanno dato tutto in campo? Decisamente ingeneroso...

    Se leggi attentamente l'intervista ad Ike traspare chiaramente quello che ho detto, lo dichiara apertamente, per questo mi sono un pò stizzito

  • Mettawp 27/09/2018, 08.38
    Citazione ( pierloandlarry 27/09/2018 @ 07:38 )

    Ci sono sconfitte diverse dalle altre, quelle dove gli avversari sono più forti per cui dai tutto ed esci sconfitto e quelle dove te la puoi giocare e non entri con il giusto atteggiamento in campo lasciandoci le penne, queste danno francamente fast ...

    Quindi sei sicuro che non hanno dato tutto in campo? Decisamente ingeneroso...

  • pierloandlarry 27/09/2018, 07.38 Mobile
    Citazione ( Mettawp 26/09/2018 @ 17:44 )

    Quando perdi vuol dire che gli altri sono stati più bravi. Stare qui a cercare di capire perché sono stati più bravi è un esercizio inutile e anche impossibile.

    Ci sono sconfitte diverse dalle altre, quelle dove gli avversari sono più forti per cui dai tutto ed esci sconfitto e quelle dove te la puoi giocare e non entri con il giusto atteggiamento in campo lasciandoci le penne, queste danno francamente fastidio e non sono accettabili

  • Mettawp 26/09/2018, 17.44
    Citazione ( pierloandlarry 26/09/2018 @ 15:04 )

    Queste parole non mi piacciono, gli avversari hanno messo più voglia in campo? Non esiste che venga meno l'impegno, già non siamo dei fenomeni figuriamoci se non mettiamo tutto sul parquet, ragazzi sveglia!

    Quando perdi vuol dire che gli altri sono stati più bravi. Stare qui a cercare di capire perché sono stati più bravi è un esercizio inutile e anche impossibile.

  • pierloandlarry 26/09/2018, 15.04 Mobile

    Queste parole non mi piacciono, gli avversari hanno messo più voglia in campo? Non esiste che venga meno l'impegno, già non siamo dei fenomeni figuriamoci se non mettiamo tutto sul parquet, ragazzi sveglia!