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Champions League 26/09/2018, 08.08

Evgeny Pashutin: Ci è mancato il giusto equilibrio

Le parole del coach di Cantù dopo la sconfitta contro Anversa

Champions League
La Red October Cantù esce sconfitta dalla gara di andata del secondo Qualification Round di Basketball Champions League. A vincere al “PalaBancoDesio” sono gli Antwerp Giants, formazione vicecampione di Belgio allenata da coach Roel Moors. 76 a 84 il finale, match di ritorno in programma domenica 30 settembre ad Anversa.

Di seguito la conferenza stampa post partita di Cantù-Anversa, con le dichiarazioni di tre protagonisti. Il primo a presentarsi in sala stampa è l’ala belga Hans Vanwijn, autore di una prova davvero notevole da 16 punti, 8 rimbalzi e 7 assist, per 24 di valutazione. «Siamo partiti bene nei primissimi minuti – ha affermato Vanwijn - poi però Cantù è andata avanti nel punteggio ma, nonostante questo, siamo rimasti concentrati. La squadra è stata brava a rientrare in partita rapidamente ed a vincere»

Queste, invece, le parole del suo allenatore: «Abbiamo giocato molto bene il secondo quarto – ha dichiarato nel post gara coach Moors -, annullando subito il distacco dei primi dieci minuti. Tuttavia, abbiamo avuto alti e bassi durante la partita, qualche errore di troppo lo abbiamo commesso. Per qualche minuto abbiamo giocato anche in maniera troppo “soft” ma poi abbiamo reagito bene. È sicuramente un buon risultato in ottica del ritorno perché abbiamo vinto; otto punti di vantaggio però non sono molti, dunque non ci resta che rimanere concentrati al massimo per affrontare la gara di domenica. Il mio lavoro sta proprio in questo – ha concluso l’allenatore belga - riuscire a tenere alta la concentrazione dei miei giocatori».

A chiudere la conferenza stampa post partita coach Evgeny Pashutin, capo allenatore della Red October Cantù, che si è così espresso sulla sconfitta casalinga: «Anversa è una grande squadra, che rispetto, composta da cinque buoni americani. Loro sono stati bravi a metterci pressione in tante situazioni, difendendo forte e correndo tanto in attacco. Da parte nostra invece, abbiamo avuto qualche problema con i falli di Ike Udanoh, anzi, direi che questo è stato il nostro problema principale. Con quattro falli di Udanoh non potevamo rischiare troppo, di conseguenza abbiamo iniziato a giocatore senza il nostro centro titolare. Così facendo, Davis ha giocato tanti minuti da “cinque”, faticando a rimbalzo. Un altro dei nostri principali problemi è stato l’atteggiamento su alcuni fischi, dove abbiamo pensato troppo a protestare anziché a giocare. Poi, invece, nel quarto periodo abbiamo incominciato a giocare in maniera più intelligente, più di squadra. Nell’ultimo quarto ognuno aveva il suo ruolo, ognuno sapeva che cosa doveva fare per il team e, di conseguenza, la squadra girava bene. Ci è mancato il giusto equilibrio. Dobbiamo giocare bene in difesa per tutti i 40 minuti, condividendo il pallone e ragionando di squadra dall’inizio alla fine, cosa che invece siamo riusciti a fare in Ungheria. La storia dice che nove punti da recuperare non sono niente. Quindi – ha concluso Pashutin - andremo in Belgio preparati per affrontare la prossima partita, con l’obiettivo di lottare e qualificarci».
© Riproduzione riservata
E. Carchia

E. Carchia

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 6 Commenti
  • MickeyMouse 26/09/2018, 16.42
    Citazione ( whiteandblu 26/09/2018 @ 12:20 )

    Il problema è che il Mitchell visto a Trento non c'è più! Sarò pessimista, ma quest'anno la vedo dura.

    Ricordo il Tony Mitchell della stagione 2014/15 cioè quella in cui ha preso il premio del Mvp del campionato italiano nella partita giocata al Pianella: partito nello starting five ha fatto lercio per una buona parte del primo quarto e coach Buscaglia lo ha panchinato, tornato in campo ha continuato a fare nulla di buono, rimesso in panchina e il resto della partita se lo è visto da seduto. In quella partita fuori la stella,Trento prese 110 punti da Cantù, perdendo di 26.
    A Trento è riuscito a fare un' ottima stagione anche grazie al qualificato staff tecnico che ha saputo gestirlo.
    Dopo quella stagione, nelle tre stagioni successive - fino al termine dell' ultima - ha cambiato 10 squadre (nella primavera 2016 arrivato a Sassari, vi è rimasto 2 mesi e anche li tagliato).
    A mio parere è un elemento di "disturbo" per il gruppo, troppo "faso tutto mi"; ieri fra l' altro poco servito...
    Dubito lo si tagli visto che è stato scelto in extremis dal Gera quando era stato già firmato Webb.

  • Flambers 26/09/2018, 15.17
    Citazione ( samhines 26/09/2018 @ 11:12 )

    Non mi sento di condannare subito Calouhn e Mitchell, sopratutto quest'ultimo che anche ieri secondo me non ha fatto cosi male ed ha giocato per la squadra (almeno 3 assist per Udanoh) ed è stato poco coinvolto dai suoi compagni non mi ricordo assis ...

    Puoi anche metterle tutte sullo stesso piano, il problema è che non lo sono. E noi siamo proprio in fondo alle scale, spero vivamente non sull'ultimo gradino.

  • santa73 26/09/2018, 15.12 Mobile

    Ribadisco un concetto. Vi ricordate quanto accadde con Charlie? Gli impresentabili Parrillo e Quaglia all'improvviso divennero per lo meno utili. Serve un po' da tutti. Per il resto speriamo di uscire, ora o alla prossima. 14 gare, 7 viaggi e 500 paganti non giovano a nessuno

  • whiteandblu 26/09/2018, 12.20 Mobile
    Citazione ( samhines 26/09/2018 @ 11:12 )

    Non mi sento di condannare subito Calouhn e Mitchell, sopratutto quest'ultimo che anche ieri secondo me non ha fatto cosi male ed ha giocato per la squadra (almeno 3 assist per Udanoh) ed è stato poco coinvolto dai suoi compagni non mi ricordo assis ...

    Il problema è che il Mitchell visto a Trento non c'è più!
    Sarò pessimista, ma quest'anno la vedo dura.

  • samhines 26/09/2018, 11.12

    Non mi sento di condannare subito Calouhn e Mitchell, sopratutto quest'ultimo che anche ieri secondo me non ha fatto cosi male ed ha giocato per la squadra (almeno 3 assist per Udanoh) ed è stato poco coinvolto dai suoi compagni non mi ricordo assist per lui.Mentre Calouhn deve migliorare come continuità.Giocando 1 volta alla settimana e allenandosi sono convinto che questa squadra può fare bene in campionato perchè aldilà delle prime 4 tutte le altre le metto sullo stesso piano

  • Highway1 26/09/2018, 10.24

    Un po' di fantabasket: visto che gli italiani sono e rimarranno questi e che Udanoh, per forza di cose, avrà problemi di falli anche in altre partite tagliamo subito Calounh e Mitchell e prendiamo un play e un pivot. Prima di bruciare visti. Così riequilibriamo una squadra sballata per tutti tranne che per chi l'ha voluta costruire così. Fine del fantabasket.