Grigonis e White mandano in delirio Tenerife, Banvit piegata 63-59
In una finale di rara intensità sono gli spagnoli a prevalere, decidono due giocate nel finale di White che respingono gli assalti di Theodore ed Orelik
Trionfa Tenerife alla fine di una battaglia senza infinita contro un indomito Banvit. Spagnoli che meritano la vittoria finale dopo aver condotto per tutta la gara, senza mai riuscire però ad allungare, grazie alle fiammate di Grigonis (18 punti) ed al finale di White (14 alla sirena), non bastano il solito Theodore (17 con 9 rimbalzi e 4 assist) ed Orelik (13 con 13 rimbalzi).
LA GARA
Gara subito dura e molto fisica, le difese impongono ritmi e scelte, ad Orelik risponde Grigonis, 3-3 al 3’. San Miguel si sacrifica contro il sorvegliato speciale Theodore, dell’ex play di Valencia il primo sorpasso, ancora Grigonis per il 9-5 canario al 5’. Orelik resta il principale terminale offensivo turco, coach Filipovski pesca energia vitale dalla panchina con Chappell. Immediata risposta iberica con Vazquez e White, 16-13 il finale del primo quarto dopo un capolavoro ancora di Chappell che punisce una sanguinosa palla persa di Richotti. L’ex play di Bari e Campobasso si fa immediatamente perdonare in avvio di secondo periodo con il siluro del massimo vantaggio, 19-12. Primi punti per Theodore, dalla linea della carità, ma Banvit non decolla, Kirksay fa esplodere il Santiago Martin con il canestro del più 9, 23-14. E’ Gecim a scaldare l’attacco della squadra di Bandirma, fiammata turca con Theodore che infila due morbidi jumper, 23-21. Abromaitis non è quello scintillante apparso contro la Reyer, Bogris fatica contro le lunghe leve di Kulig che punisce anche in attacco, Korkmaz impatta a quota 26. L’anima dei padroni di casa è un San Miguel sorprendentemente prolifico, buzzer beater di Kulig a metà gara, 34-31. Vera battaglia già in apertura di secondo tempo, sale di colpi la difesa turca che ruota in modo perfetto su ogni ribaltamento dell’Iberostar, si accendono gli animi dopo un tecnico per flopping a San Miguel, 34-34 al 24’. E’ Doornekamp a dare la sveglia agli spagnoli, Grigonis doppia il botto dell’ex casertano per il nuovo più 6, 40-34. Vidorreta da spazio e minuti a Niang che diventa il jolly dal mazzo del coach iberico, del senegalese la schiacciata del più 9, 49-40. Banvit non molla mai la presa, altro mini parziale targato Theodore, magia dell’ex play di Francoforte prima della risposta di White sulla penultima sirena, 51-46. Non riesce la spallata a Tenerife che subisce il doppio colpo Korkmaz-Orelik, dopo un floating centrale di Theodore. Filipovski tesse la tela come nella gara contro Monaco, pochi tiri comodi lasciati all’Iberostar che si aggrappa a Grigonis, 58-53. Un paio di chiamate dubbie vanno nella direzione ospite, Banvit ringrazia con Kulig, 58-57 al 38’. Pressione infinita su entrambe le squadre con i possessi che decidono la coppa: White regala 5 punti filati che fanno esplodere il Santiago Martin, 63-57 al 39’. Nella bolgia giallonera Orelik tramuta un rimbalzo d’attacco nel canestro della speranza, un contestato instant da l'ultima chance ai turchi ma il ferro respinge l'assalto di Theodore, la festa a Tenerife può cominciare.
.@CB1939Canarias can celebrate the victory in 2016/2017 season of @BasketballCL pic.twitter.com/bXp4vhaoQ4
— Armando Caporaso (@Facu_PCF) 30 aprile 2017
LA GARA
Gara subito dura e molto fisica, le difese impongono ritmi e scelte, ad Orelik risponde Grigonis, 3-3 al 3’. San Miguel si sacrifica contro il sorvegliato speciale Theodore, dell’ex play di Valencia il primo sorpasso, ancora Grigonis per il 9-5 canario al 5’. Orelik resta il principale terminale offensivo turco, coach Filipovski pesca energia vitale dalla panchina con Chappell. Immediata risposta iberica con Vazquez e White, 16-13 il finale del primo quarto dopo un capolavoro ancora di Chappell che punisce una sanguinosa palla persa di Richotti. L’ex play di Bari e Campobasso si fa immediatamente perdonare in avvio di secondo periodo con il siluro del massimo vantaggio, 19-12. Primi punti per Theodore, dalla linea della carità, ma Banvit non decolla, Kirksay fa esplodere il Santiago Martin con il canestro del più 9, 23-14. E’ Gecim a scaldare l’attacco della squadra di Bandirma, fiammata turca con Theodore che infila due morbidi jumper, 23-21. Abromaitis non è quello scintillante apparso contro la Reyer, Bogris fatica contro le lunghe leve di Kulig che punisce anche in attacco, Korkmaz impatta a quota 26. L’anima dei padroni di casa è un San Miguel sorprendentemente prolifico, buzzer beater di Kulig a metà gara, 34-31. Vera battaglia già in apertura di secondo tempo, sale di colpi la difesa turca che ruota in modo perfetto su ogni ribaltamento dell’Iberostar, si accendono gli animi dopo un tecnico per flopping a San Miguel, 34-34 al 24’. E’ Doornekamp a dare la sveglia agli spagnoli, Grigonis doppia il botto dell’ex casertano per il nuovo più 6, 40-34. Vidorreta da spazio e minuti a Niang che diventa il jolly dal mazzo del coach iberico, del senegalese la schiacciata del più 9, 49-40. Banvit non molla mai la presa, altro mini parziale targato Theodore, magia dell’ex play di Francoforte prima della risposta di White sulla penultima sirena, 51-46. Non riesce la spallata a Tenerife che subisce il doppio colpo Korkmaz-Orelik, dopo un floating centrale di Theodore. Filipovski tesse la tela come nella gara contro Monaco, pochi tiri comodi lasciati all’Iberostar che si aggrappa a Grigonis, 58-53. Un paio di chiamate dubbie vanno nella direzione ospite, Banvit ringrazia con Kulig, 58-57 al 38’. Pressione infinita su entrambe le squadre con i possessi che decidono la coppa: White regala 5 punti filati che fanno esplodere il Santiago Martin, 63-57 al 39’. Nella bolgia giallonera Orelik tramuta un rimbalzo d’attacco nel canestro della speranza, un contestato instant da l'ultima chance ai turchi ma il ferro respinge l'assalto di Theodore, la festa a Tenerife può cominciare.
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M. Taminelli
@marcotami
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