Avellino, vittoria e ottavi: Utena si arrende 74-64
La Sidigas centra il successo nell'ultima giornata di Champions League
Non potendo contare su Cusin, fermo ai box per la frattura del quarto metacarpo della mano destra, Sacripanti si affida a Ragland, Obasohan, Thomas, Leunen e Fesenko. Dall’altra parte, coach Sireika parte con Diggs, Best, Sirutavicius, Sulskis e Cepukaitis. A firmare i primi due punti della partita è Fesenko, ben imbeccato da Obasohan. Cepukaitis gli risponde con due liberi. Sirutavicius porta avanti i suoi, ma ci pensano Ragland e Thomas a portare sul +3 i biancoverdi (9-6) e a costringere Utena al time-out. Nonostante i tentativi di allungo della Sidigas, la Juventus rimane a contatto e opera il sorpasso con due liberi di Diggs che valgono il 16-17 dopo 8’. Il play dei lituani con una tripla porta a +4 i suoi, prima della pronta risposta di Green. Randolph dalla lunetta fissa il 21-20 col quale si entra nel secondo quarto. Sirutavicius dai sei e settantacinque punisce la difesa biancoverde. Thomas gli risponde con la stessa moneta mentre Fesenko sale in cattedra firmando quattro punti consecutivi che riportano sul +5 Avellino (28-23 al 13’). Ancora Sirutavicius tiene a galla i lituani che in difesa si affidano alla zona 3-2 per imbrigliare i padroni di casa e Vasylius e dall’angolo firma il 31-32 ospite al 16’. La Scandone deve fare a meno di Ragland, infortunatosi alla spalla sinistra, ma riesce in ogni caso a controllare il match nel finale di quarto. Si va all’intervallo lungo sul 40-40.
Ad inaugurare il terzo periodo è Leunen con un 2+1. Fesenko e Thomas propiziano il 7-0 di parziale della Sidigas che vale il 47-40 al 22’. Diggs dalla lunetta sblocca la Juventus che torna sul -1 (49-48 al 24’). Sacripanti è costretto nuovamente a sostituire un Ragland in evidente difficoltà e sempre Diggs ne approfitta per riportare avanti Utena sul 49-50. Ci pensa Randolph a riportare in vantaggio Avellino con quattro punti consecutivi. Al PalaDelMauro si segna col contagocce ed è la Sidigas ad entrare negli ultimi dieci minuti in vantaggio, sul 55-54. Utena risponde ad ogni tentativo di allungo di una Scandone imprecisa al tiro ma solida in difesa. Ragland e Fesenko provano a propiziare l’allungo decisivo per i biancoverdi, con la point guard ex Wichita State che però commette il suo quinto fallo con 3’36’’ da giocare sul 65-61 Sidigas. Sirutavicius fa 1/2 dalla lunetta e fissa il 65-62 col quale si entra negli ultimi 3’. Thomas ristabilisce, sempre dalla linea della carità, il +4 Avellino che con Randolph trova la tripla dall’angolo del 69-62. Sempre l’esterno statunitense, questa volta da sotto, regala il +9 ai padroni di casa ad 1’ dalla fine. Sulskis riporta i suoi sul -7, ma è tardi per Utena. Avellino vince 74-64 e può festeggiare il secondo posto nel gruppo D e la qualificazione agli ottavi di Champions League.
Avellino: Zerini 0, Ragland 13, Green 3, Esposito M. n.e., Esposito L. n.e., Leunen 10, Severini 0, Randolph 18, Obasohan 2, Fesenko 14, Thomas 14, Parlato n.e.
Utena: Diggs 14, Parker 1, Bickauskis 0, Sirutavicius 15, Best 3, Cepukaitis 10, Nikitinas n.e., Vasylius 3, Galdikas 2, Sulskis 16.
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