Varese saluta mestamente la Coppa, Oldenburg infligge un pesante -25
Partita già compromessa all'intervallo dove i biancorossi chiudono con soli 22 punti a referto (39-22). Nessun miracolo per la FIBA Europe, ora c'è un campionato da salvare
Il contemporaneo successo dell’Usak Sportif dovrebbe rendere meno amara la mancata impresa ma in realtà i quaranta minuti sul parquet tedesco sono una vera e propria agonia fin dalla palla a due. Varese, infatti, chiude il primo tempo con tanti (tantissimi) errori sia dal campo che dalla lunetta: Anosike che sbaglia una semplice schiacciata e il 4/13 dalla linea dei liberi al riposo lungo sono solo alcuni dei dati che dimostrano le difficoltà biancorosse.
22 i punti a referto all’intervallo a fronte dei 39 segnati e soltanto un piccolo moto d’orgoglio nel terzo quarto fa tornare Varese sotto i venti punti di svantaggio grazie ai canestri di Avramovic (l’unico ispirato nelle fila dei lombardi) e alla tripla di Johnson. Che, comunque, vale il -17 e rappresenta soltanto una piccola e sparuta luce. Oldenburg continua a macinare gioco e canestri, prendendosi il primato (pari punti con il Neptunas ma avanti negli scontri diretti, e intanto passo falso del Lyon-Villeurbanne) costringendo Varese all’ennesima figuraccia europea. Ora testa al campionato. Per una stagione da salvare.
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