Champions League RS#12: Venezia vince e resta seconda, Avellino e Sassari KO, Varese per l'onore
Umana doma Kataja e passa il turno, brutta Sidigas che si fa sorprendere da Mornar, la Dinamo affonda ad Istanbul ma sorride per le sconfitte delle rivali, Openjobmetis vittoria di puro orgoglio in Polonia su Radom
Gruppo A – Classifica: Monaco 11-1, Banvit 9-3, Nymburk ed Aris 8-4, Francoforte 5-7, Nahariya 4-8, Domzale 2-10, Bakken 1-11
Monaco infila la sesta doppia W consecutiva battendo Banvit nel big match (65-63). Gara equilibrata per tutti i 40 minuti, l'ex varesino Davies regala il più 6 ai monegaschi nel finale (65-59), i turchi però trovano l'ultimo sussulto e con Kulig (11 con 10 rimbalzi) Kormaz sulla sirena sbaglia il tiro per l'overtime. Bost (14 punti) top scorer per i padroni di casa, 12 con 9 assist di Theodore tra gli ospiti. L'Aris aggancia al terzo posto Nymburk battendo i cechi nello scontro diretto (83-79). Anche a Salonicco è vera battaglia nello scontro tra Jenkins e Cummings (38 punti combinati) da una parte e Hruban (20 punti) dall'altra, nel finale Xanthopoulos mette il libero che sigilla il successo dei greci. Francoforte tiene senza problemi la quinta posizione asfaltando Bakken (102-68), AJ English e Shields (47 combinati) demoliscono le pallide resistenze danesi, 19 di Akoon-Purcell per gli ospiti.Tiene accesa la speranza Nahariya che passa in casa di Domzale (60-69), decisiva l'esperienza di Kitchen (12 rimbalzi e 5 assist) e la verve di Gates (15 punti) per gli israeliani, non bastano i 21 di Kyzlink ai padroni di casa.
Gruppo B – Classifica: Le Mans 9-3, Venezia 8-4, Pinar 7-5, Kataja 6-6, Saratov, Maccabi Rishon ed Oradea 5-7, Khimik 3-9
Venezia doma nel finale Kataja (78-68), si qualifica per la fase successiva e resta in scia di Le Mans che piega il Pinar nella sfida più attesa della giornata (65-61). Decisivo lo strappo finale con sorpasso incluso di Yeguete e Cornelie, Hanlan a quota 15 il top scorer per i transalpini, non bastano Brown (14 punti) ed Owens (13 con 10 rimbalzi per l'ex veneziano) tra i turchi. Saratov rimescola i giochi per il quinto posto battendo il Maccabi Rishon (81-71), Kolesnikov (23 con 5/9 da tre) il mattatore di serata, inutili per gli israeliani i 19 con 11 rimbalzi di McCrea. Khimik ridimensiona le speranze di qualificazione di Oradea (78-49), dominio assoluto degli ucraini guidati da Bejerano (19 con 9 rimbalzi) e Petrov (13 con 16 rimbalzi).
Gruppo C – Classifica: Asvel 9-3, Neptunas ed Oldenburg 8-4, Ventspils 7-5, PAOK 6-6, Usak 4-8, Varese e Radom 3-9
Sussulto d'orgoglio di Varese che vince in Polonia su Radom (61-74) chiudendo la striscia di 4 sconfitte consecutive. Perdono invece le due prime della classe, KO dopo 5 vittorie in fila l'Asvel in Lettonia contro Ventspils (77-72), nel break del quarto periodo il venerando Janicenoks (11 punti per l'ex teramano) e Zelionis (16 con 6 rimbalzi). Dell'ex varesino Deane (9 con 7 rimbalzi) i liberi della staffa, non bastano i 17 dell'ex irpino Dragovic ai transalpini. Prosegue il momento negativo del Neptunas (terzo stop consecutivo) che cade a Salonicco contro il PAOK (82-73), si scatena il neo arrivato McFadden (31 con 5/8 da tre) che schianta gli ospiti sorretti da un eccellente Drew (31 punti) e da Johnson (15 con 12 rimbalzi) che limitano i danni solo nel finale senza però salvare il più 5 dell'andata. Oldenburg ringrazia ed aggancia Neptunas in seconda posizione liquidando Usak (106-77), crollano nel quarto periodo i turchi abbattuti da un sinfonico Chris Kramer da tripla doppia (16 punti con 10 rimbalzi e 13 assist).
Gruppo D – Classifica: Tenerife 10-2, Avellino 8-4, Strasburgo ed Utena 7-5, Cibona 5-7, Mega Leks ed Ostenda 4-8, Mornar 3-9
Piccolo terremoto nel gruppo D dove ad esclusione di Tenerife, che piega Ostenda (64-57) con un super Doornekamp a quota 23 con 6/8 da tre, cadono tutte le prime della classe. Scivolone interno della Sidigas che viene sorpresa da Mornar (53-60), Strasburgo si ferma in Serbia contro il Mega Leks (86-82), dominano i padroni di casa con Cancar (20 punti) e Novak (17 punti) protagonisti, recupero tardivo dei transalpini con Walker e Travis (37 punti combinati). Non fa meglio la Juventus Utena che si fa rimontare a Zagabria dal Cibona (81-72), gran finale di Sakic (21 con 6 rimbalzi) e dell'ex brindisino Reynolds (18 con 9 assist) che spengono i lituani, 15 Sulskis.
Gruppo E – Classifica: Besiktas 10-2, Partizan e Ludwigsburg 8-4, AEK 7-5, Sassari 5-7, Zielona Gora e Charleroi 4-8, Szolnoki 2-10
Altra disfatta esterna europea per Sassari che crolla ad Istanbul contro il Besiktas (100-70) che blinda il primo posto nel girone. Ancora una volta prezioso il contributo del Partizan per la Dinamo, i serbi vincono con una gran rimonta a Charleroi (63-65). Dopo essere stati sotto anche in doppia cifra gli ospiti riemergono con Andric (14 punti) e Vrabac (11 con 6 rimbalzi), la giocata decisiva è però di Hatcher che con una “lacrima” in penetrazione gela i tifosi belgi. Non bastano un fantastico Jevhon Sheperd (31 con 6 rimbalzi per l'ex pesarese) ai padroni di casa. Bianconeri di Belgrado che ringraziano a loro volta l'AEK che ferma la corsa di Ludwigsburg (82-72). Tedeschi avanti per oltre 35' grazie al duo Cotton-Cooley (20 punti a testa), nel finale Milosevic (11 punti) prima ed uno scatenato Sakota (27 alla sirena per l'ex varesino) regalano break e vittoria agli ateniesi che ribaltano anche il meno 5 dell'andata. Ancora più gradito per il Banco di Sardegna il risultato di Szolnok dove i padroni di casa rimontano e battono Zielona Gora (86-75), decisivi Borisov (12 con 9 rimbalzi e 5 assist) ed il trio Pavlicevic-Barnies-Andric (53 punti combinati), inutili i 19 di Florence per i polacchi.