Venezia rischia ma batte Kataja, decide un super Ejim, 78-68
Soffre per oltre 35 minuti la Reyer che si aggrappa ad uno straripante Ejim per piegare la resistenza dei finlandesi nella dodicesima giornata di FIBA Champions League
LA GARA
Partenza promettente dell'Umana che difende forte, due inchiodate di Viggiano ed Ejim, e va avanti 4-0 dopo due minuti. Lampo illusorio che i finnici spengono presto, Rannikko da navigato metronomo mette in movimento Mullings e Brown, 4-11. Ci prova Viggiano ma Kataja vola con estrema, troppa, facilitò in transizione. Venezia accetta un pericoloso corri e tira che gli ospiti mostrano di gradire, Brown griffa il massimo vantaggio, 6-15. Una fiammata di Ejim e 3 liberi di Bramos ricuciono a meno 4 a fine primo quarto, 20-24. Seconda frazione da censura assoluta: catena interminabile di errori orogranata, deleteri ed irritanti Hagins, Peric ed Ortner che inaugurano la sagra dell'airball con variante primo ferro. Corposa anche la partecipazione alla cineteca horror di Mullings e compagni che misteriosamente non riescono ad andare oltre i cinque punti di margine all'intervallo, 28-33. Dopo la pausa lunga finalmente più aggressiva la difesa della Reyer che costringe a tiri forzati e palle perse i finlandesi. Haynes e McGee azionano il turbo, Ejim in avvicinamento sigla il meno 1, 37-38. Arriva anche il terzo fallo di Rannikko con Kataja che si aggrappa a Brown. E' il momento però di Haynes che spara i siluri del sospirato sorpasso lagunare incrementato da Bramos, 46-41. Non mollano gli ospiti che rispondono con 8 punti filati di Seppala, Mullings sigilla il recupero finnico, 52-53 alla penultima sirena. Tanti errori e grande equilibrio anche in apertura di quarto periodo, McGee e Bramos tentano di dare la scossa all'Umana, Kataja regge grazie alla netta superiorità a rimbalzo, una schiacciata in transizione di Ejim esalta i tifosi orogranata, 62-57 al 34'. Da una sciocchezza di Bramos, che frana su Brown regalando tre liberi, nasce l'ennesimo recupero ospite, Rannikko con il siluro frontale mette la freccia, 64-66. La rabbia e l'agonismo di Ejim, nettamente il migliore in casa veneziana, siglano il cambio definitivo di inerzia della sfida. L'ex romano segna, smazza assist e raccoglie preziosi rimbalzi, Bramos dalla linea della carità per il più 7, 73-66. Deraglia Mullings sull'ultimo assalto, ed Ejim corregge l'errore di McGee per il comodo appoggio della staffa, 75-66.
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