Champions League: Avellino e Venezia a segno, cadono ancora Varese e Sassari
Reyer e Scandone vittoriose nel decimo turno di RS di FIBA Champions League, ancora sconfitte Openjob Metis e Dinamo in trasferta
GRUPPO A – Classifica: Monaco 9-1 , Banvit 8-2, Aris e Nymburk 7-3, Francoforte 4-6, Nahariya 3-7, Domzale e Bakken 1-9
Monaco con il facile successo su Bakken (105-86), Dee Bost e Billy Ouattara mattatori (43 punti combinati) stacca Banvit fermato da Nymburk che strappa anche il tie break nel confronto diretto (86-75) ribaltando il meno 6 dell'andata. Sempre avanti i padroni di casa nonostante l'assenza di Sant-Roos, è Allen il mattatore (33 punti) che mette i sigilli reali alla sua prestazione con il 3+1 dall'angolo, 79-64, non bastano i 18 della coppia Kulig-Theodore ai turchi. Cechi sempre appaiati in terza posizione dall'Aris che strapazza Nahariya (85-58), con 15 di Cummings e 14 di Jenkins. La sconfitta degli israeliani rilancia le quotazioni di Francoforte che regola Domzale (72-62), 14 di Robertson e Shields tra i tedeschi, 15 di Kyzlink tra gli sloveni.
GRUPPO B – Classifica: Le Mans e Venezia 7-3, Kataja e Pinar 6-4, Oradea 5-5, Saratov e Maccabi Rishon 4-6, Yuzhne 1-9
Venezia doma con qualche apprensione il Khimik (73-59) e ritrova la vetta affiancando Le Mans che viene steso a domicilio dal sempre più scatenato Kataja (57-74). Quarta in fila per i finlandesi che dominano all'Antares anche senza il loro leader Rannikko, è il capocannoniere del torneo Mullings l'MVP di serata (22 con 10 rimbalzi), inutili i 29 combinati della coppia Yarou-Pearson per i transalpini. Oradea fa il colpo a Saratov (59-65) in una sorta di spareggio per il quinto posto. Rumeni sempre avanti sino alla rimonta finale dei russi che impattano a quota 59 con una tripla di uno scatenato Minnerath (25 con 11 rimbalzi), un siluro di Pasalic e due liberi dell’MVP di serata Zeno (28 con 6 rimbalzi) regalano il successo agli ospiti.
GRUPPO C – Classifica: Neptunas ed Asvel 8-2, Oldenburg 6-4, Ventspils e PAOK 5-5, Usak e Radom 3-7, Varese 2-8
Firma il pokerissimo l'Asvel che aggancia in vetta il Neptunas (68-64), Walter Hodge (18 con 6 assist) respinge l'assalto finale di Mazeika (15 punti) e compagni dalla linea della carità. Resta terza Oldenburg che regola Radom (83-71), 16 a testa di De Zeeuw e Madrich per i tedeschi, 17 di Callahan tra i polacchi. Niente da fare per Varese che cade anche a Salonicco (79-68) mentre Ventspils respinge l’assalto di Usak (95-86) ribaltando anche il meno 5 dell’andata, decisivo lo strappo in apertura di ripresa firmato da Zakis (19 con 8 rimbalzi) e dall’ex Casale Campbell (19 con 5 assist).
GRUPPO D – Classifica: Tenerife 8-2, Avellino e Strasburgo 7-3, Utena 6-4, Ostenda 4-6, Cibona e Mega Leks 3-7, Mornar 2-8
Tenerife resta saldamente al comando tritando anche nella gara di ritorno Utena (79-57), 14 di Pinero e 12 con 6/6 al tiro per Niang tra gli iberici, 14 di Bickauskis per i lituani. Avellino resta in scia battendo senza problemi il Cibona (75-57), a pari merito con gli irpini Strasburgo che vincono con il brivido ad Ostenda (65-66). Avanti anche in doppia cifra grazie all’ex canturino Romeo Travis (16 con 8 rimbalzi) i transalpini subiscono la rimonta dei belgi con Walden (15 punti), nel finale Djordevic mette sul ferro il tiro della vittoria.
Nel derby balcanico successo di Mega Leks che piega Mornar (60-53), 14 di Novak e 12 con 8 rimbalzi di Zagorac per i serbi, Ellis a quota 15 con 9 rimbalzi il migliore per i montenegrini.
GRUPPO E – Classifica: Besiktas 8-2, Ludwigsburg 7-3, AEK e Partizan 6-4, Sassari, Zielona Gora e Charleroi 4-6, Szolnoki 1-9
La rimonta tardiva non basta alla Dinamo che perde ancora in trasferta questa volta a Charleroi (63-57). Sardi che possono ringraziare il Partizan che beffa, come nella gara di andata, Zielona Gora questa volta in overtime (80-81). Polacchi avanti per gran parte della sfida grazie all'ex casertano Koszarek (17 punti), nel finale con meno di due secondi sul cronometro scaltra rimessa di Ratkovica (15 con 10 assist) che regala a Bircevic (19 con 11 rimbalzi) il comodo appoggio per forzare il supplementare (68-68). History repeating sul possesso decisivo nel prolungamento, stesso passatore da rimessa dal fondo cambia solo il ricevitore, è Vrbac (16 punti) a gelare il pubblico di casa con il canestro della vittoria. Girone sempre più nelle mani del Besiktas che stende l’AEK anche nella gara di ritorno (82-68), tutto facile per i turchi che dominano sin dall’avvio grazie ai 17 di Thompson ed ai 16 di Stimac. Ludwigsburg aggancia i greci al terzo posto compiendo il proprio dovere in Ungheria battendo Szolnoki (81-91), 17 con 8 rimbalzi di Martin e 15 con 12 rimbalzi per Cooley per i tedeschi, inutili i 19 di Barnies ed i 16 con 10 assist di Kinney tra i magiari.