Avellino sul velluto: Cibona ko 75-57
La Sidigas non lascia scampo ai croati e torna al successo in Champions League
Torna al successo in Champions League la Sidigas Avellino che ha la meglio senza patemi del Cibona Zagabria col punteggio di 75-57. Dopo un primo tempo equilibrato, i biancoverdi di Sacripanti hanno preso il largo a cavallo tra il primo e secondo periodo, sfruttando la fisicità del quintetto ”piccolo” con Thomas da ala grande. Solida la prestazione del collettivo biancoverde, privo di Cusin, guidato da un Ragland da 11 punti e 7 assist e da un Randolph da 18 punti in 21 minuti. Sul fronte croato, invece, non sono bastati i 16 punti del solito Zizic per riuscire a mettere in difficoltà la Sidigas.
Coach Sacripanti deve fare a meno di Marco Cusin, fermo ai box dopo l’infortunio all’anca accusato a Cremona, e parte con Ragland, Obasohan, Thomas, Leunen e Fesenko. Dall’altra parte Mulaomerovic si affida a Reynolds, Maric, Rozic, Slavic e Zizic. Maric e Rozic firmano il parziale di 5-0 con cui il Cibona apre il match. Avellino risponde con Thomas e rimane a contatto, anche se dall’altra parte Zizic sotto canestro fa valere tutti i suoi centimetri ma la Sidigas cambia passo con il quintetto piccolo con Thomas da ala grande. I biancoverdi chiudono tutti gli spazi in difesa e in transizione non lasciano scampo ai croati toccando il +10 (23-13) al 9’. Un canestro di Sulejmanovic fissa il 25-17 col quale si entra nel secondo quarto. La Sidigas sembra avere in mano l’inerzia della partita e con Zerini e Randolph si spinge sul +13 (30-17). Slavica prova a dare coraggio ai suoi ma i biancoverdi sono on fire. Randolph schiaccia ad una mano e fa esplodere il Del Mauro. Avellino tocca il +16 (39-23) prima del tentativo di rimonta del Cibona, affidato a Sulejmanovic. A chiudere il primo tempo è Randolph con la schiacciata del 41-29.
Fesenko e Zizic aprono il terzo periodo con due canestri da sotto. Obasohan e Fesenko tengono in doppia cifra il vantaggio irpino. L’esterno belga mette a referto sette punti in un amen e risponde ai canestri di Zizic. Il centro scelto dai Celtics allo scorso draft è l’unico ad impensierire gli irpini, che però con una tripla del solito Ragland raggiungono il +18 (55-37). Sakic e Thomas si rispondono dalla media, mentre Sulejmanovic con due canestri di fila riporta sul -14 Zagabria (60-46). Due punti firmati da Green valgono il 64-50 che chiude il terzo periodo. Il primo canestro del quarto periodo lo firma Zerini da oltre l’arco (67-50) dopo più di due minuti. Si iscrive a referto anche Parlato che dall’angolo infila la tripla del +23 irpino (73-50). A cinque minuti dal termine è già garbage time al Del Mauro. Avellino vince 75-57 e continua la sua corso verso le prime posizione del gruppo D.
Avellino: Zerini 6, Ragland 11, Green 2, Esposito 0, Leunen 0, Cusin n.e., Severini 0, Randolph 18, Obasohan 10, Fesenko 10 (12 rimbalzi), Thomas 15, Parlato 3.
Cibona: Reynolds 0, Sakic 2, Marinelli n.e., Maric 4, Coric 4, Sisko 6, Bosnjak 0, Rozic 3, Sulejmanovic 11, Slavica 9, Joksimovic 2, Zizic 16.
Coach Sacripanti deve fare a meno di Marco Cusin, fermo ai box dopo l’infortunio all’anca accusato a Cremona, e parte con Ragland, Obasohan, Thomas, Leunen e Fesenko. Dall’altra parte Mulaomerovic si affida a Reynolds, Maric, Rozic, Slavic e Zizic. Maric e Rozic firmano il parziale di 5-0 con cui il Cibona apre il match. Avellino risponde con Thomas e rimane a contatto, anche se dall’altra parte Zizic sotto canestro fa valere tutti i suoi centimetri ma la Sidigas cambia passo con il quintetto piccolo con Thomas da ala grande. I biancoverdi chiudono tutti gli spazi in difesa e in transizione non lasciano scampo ai croati toccando il +10 (23-13) al 9’. Un canestro di Sulejmanovic fissa il 25-17 col quale si entra nel secondo quarto. La Sidigas sembra avere in mano l’inerzia della partita e con Zerini e Randolph si spinge sul +13 (30-17). Slavica prova a dare coraggio ai suoi ma i biancoverdi sono on fire. Randolph schiaccia ad una mano e fa esplodere il Del Mauro. Avellino tocca il +16 (39-23) prima del tentativo di rimonta del Cibona, affidato a Sulejmanovic. A chiudere il primo tempo è Randolph con la schiacciata del 41-29.
Fesenko e Zizic aprono il terzo periodo con due canestri da sotto. Obasohan e Fesenko tengono in doppia cifra il vantaggio irpino. L’esterno belga mette a referto sette punti in un amen e risponde ai canestri di Zizic. Il centro scelto dai Celtics allo scorso draft è l’unico ad impensierire gli irpini, che però con una tripla del solito Ragland raggiungono il +18 (55-37). Sakic e Thomas si rispondono dalla media, mentre Sulejmanovic con due canestri di fila riporta sul -14 Zagabria (60-46). Due punti firmati da Green valgono il 64-50 che chiude il terzo periodo. Il primo canestro del quarto periodo lo firma Zerini da oltre l’arco (67-50) dopo più di due minuti. Si iscrive a referto anche Parlato che dall’angolo infila la tripla del +23 irpino (73-50). A cinque minuti dal termine è già garbage time al Del Mauro. Avellino vince 75-57 e continua la sua corso verso le prime posizione del gruppo D.
Avellino: Zerini 6, Ragland 11, Green 2, Esposito 0, Leunen 0, Cusin n.e., Severini 0, Randolph 18, Obasohan 10, Fesenko 10 (12 rimbalzi), Thomas 15, Parlato 3.
Cibona: Reynolds 0, Sakic 2, Marinelli n.e., Maric 4, Coric 4, Sisko 6, Bosnjak 0, Rozic 3, Sulejmanovic 11, Slavica 9, Joksimovic 2, Zizic 16.
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A. Bonazzi
@Ale_Noir
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