Avellino ha vita facile: Mega Leks ko 85-61
Sesto successo nella Basketball Champions League per gli uomini di Sacripanti
Secondo successo di fila in Champions League per la Sidigas Avellino che al Del Mauro ha vita facile contro il Mega Leks e si impone col punteggio di 85-61. Dopo un primo tempo equilibrato, gli uomini di Sacripanti hanno preso il largo nel terzo quarto non lasciando scampo ai serbi, privi di Kaba, Zagorac, Novak e Jaromaz. I biancoverdi rimangono al primo posto del gruppo D (insieme a Tenerife) grazie ad una buona prova corale, con Thomas (19 punti) e Cusin in evidenza (11 punti e 9 rimbalzi).
Sacripanti decide di partire con Ragland, Obasohan, Thomas, Leunen e Cusin. Il primo ad iscriversi a referto è Mushidi, con un libero. Gli risponde Obasohan che in transizione porta la Sidigas sul 3-1. Leunen e Cusin lo seguono a ruota e portano i padroni di casa sul +5 (8-3). Simeunovic prova a tenere a galla i suoi, ma Ragland e Cusin ampliano il gap in favore di Avellino, che al 5’ tocca il +8 (13-5). Glogovac dall’angolo punisce la difesa irpina con la tripla del nuovo -5. Thomas e Dokovic in penetrazione non sbagliano, ma è ancora Glogovac a riportare sotto i serbi con un’altra tripla (16-13). Il solito Ragland e un Fesenko dominante sotto canestro ma non precisissimo dalla linea della carità regalano però alla Sidigas il 21-15 col quale si entra nei secondi dieci minuti. Spasojevic piazza sei punti nei primi tre minuti del secondo periodo e spinge il Mega Leks fino al -2 (23-21) prima che Leunen e Cusin portino i biancoverdi sul 29-21, che costringe coach Milojevic a rifugiarsi nel time-out. Thomas e Obasohan da una parte e Tejic dall’altra tengono le distanze invariate. Nell’ultimo minuto due triple di Glogovac e Mushidi mandano le squadre all’intervallo lungo sul 37-33.
Thomas firma il primo canestro del terzo periodo, ma subito Mushidi con una tripla riporta sul -3 il Mega Leks (39-36). Cusin in difesa e Ragland e Randolph in attacco portano Avellino sul +11 (47-36 al 25’, massimo vantaggio) e costringono i serbi a chiamare un minuto di sospensione. La Sidigas però continua a macinare gioco e tocca il +15 (51-36) con un parziale di 12-0. Simeunovic e Glogovac provano a suonare la carica per gli ospiti, ma la Scandone non lascia scampo ai serbi. Randolph e Fesenko si mettono in partita e chiudono il terzo quarto sul 59-43 Avellino (massimo vantaggio). Simeunovic prova a tenere a galla i suoi, ma Avellino gioca sul velluto e si spinge sul +19 (69-50). Severini e Spasojevic mantengono invariato il gap e già a 5’ dal termine garbage time al Del Mauro. Nel finale c’è il tempo per vedere l’esordio in Champions League di Parlato ed Esposito, che vanno a referto rispettivamente con 5 e 2 punti. Avellino si impone col punteggio di 85-61 sul Mega Leks.
Avellino: Zerini 0, Ragland 13, Green 3, Esposito 2, Leunen 5, Cusin 11, Severini 2, Randolph 10, Obasohan 8, Fesenko 7, Thomas 19, Parlato 5.
Mega Leks: Mushidi 12, Djokovic 4, Jaramaz n.e., Spasojevic 8, Milisavlje 2, Glogovac 13, Kaba n.e., Zagorac, Canca 6r, Simeunovic 10, Tejic 6, Novak n.e.
Sacripanti decide di partire con Ragland, Obasohan, Thomas, Leunen e Cusin. Il primo ad iscriversi a referto è Mushidi, con un libero. Gli risponde Obasohan che in transizione porta la Sidigas sul 3-1. Leunen e Cusin lo seguono a ruota e portano i padroni di casa sul +5 (8-3). Simeunovic prova a tenere a galla i suoi, ma Ragland e Cusin ampliano il gap in favore di Avellino, che al 5’ tocca il +8 (13-5). Glogovac dall’angolo punisce la difesa irpina con la tripla del nuovo -5. Thomas e Dokovic in penetrazione non sbagliano, ma è ancora Glogovac a riportare sotto i serbi con un’altra tripla (16-13). Il solito Ragland e un Fesenko dominante sotto canestro ma non precisissimo dalla linea della carità regalano però alla Sidigas il 21-15 col quale si entra nei secondi dieci minuti. Spasojevic piazza sei punti nei primi tre minuti del secondo periodo e spinge il Mega Leks fino al -2 (23-21) prima che Leunen e Cusin portino i biancoverdi sul 29-21, che costringe coach Milojevic a rifugiarsi nel time-out. Thomas e Obasohan da una parte e Tejic dall’altra tengono le distanze invariate. Nell’ultimo minuto due triple di Glogovac e Mushidi mandano le squadre all’intervallo lungo sul 37-33.
Thomas firma il primo canestro del terzo periodo, ma subito Mushidi con una tripla riporta sul -3 il Mega Leks (39-36). Cusin in difesa e Ragland e Randolph in attacco portano Avellino sul +11 (47-36 al 25’, massimo vantaggio) e costringono i serbi a chiamare un minuto di sospensione. La Sidigas però continua a macinare gioco e tocca il +15 (51-36) con un parziale di 12-0. Simeunovic e Glogovac provano a suonare la carica per gli ospiti, ma la Scandone non lascia scampo ai serbi. Randolph e Fesenko si mettono in partita e chiudono il terzo quarto sul 59-43 Avellino (massimo vantaggio). Simeunovic prova a tenere a galla i suoi, ma Avellino gioca sul velluto e si spinge sul +19 (69-50). Severini e Spasojevic mantengono invariato il gap e già a 5’ dal termine garbage time al Del Mauro. Nel finale c’è il tempo per vedere l’esordio in Champions League di Parlato ed Esposito, che vanno a referto rispettivamente con 5 e 2 punti. Avellino si impone col punteggio di 85-61 sul Mega Leks.
Avellino: Zerini 0, Ragland 13, Green 3, Esposito 2, Leunen 5, Cusin 11, Severini 2, Randolph 10, Obasohan 8, Fesenko 7, Thomas 19, Parlato 5.
Mega Leks: Mushidi 12, Djokovic 4, Jaramaz n.e., Spasojevic 8, Milisavlje 2, Glogovac 13, Kaba n.e., Zagorac, Canca 6r, Simeunovic 10, Tejic 6, Novak n.e.
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A. Bonazzi
@Ale_Noir
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