Avellino, finale amaro. Tenerife si impone 75-76
Gli spagnoli espugnano il Del Mauro al termine di un match combattuto
Seconda sconfitta in Champions League per la Sidigas Avellino che si arrende, al Del Mauro, agli spagnoli della Iberostar Tenerife col punteggio di 75-76. Dopo un primo quarto difficile, gli uomini di Sacripanti erano riusciti prima a tornare sotto e poi a portarsi sul +6 nell’ultimo quarto, prima della rimonta nel finale di Bogris e compagni, con un paio di fischi dubbi contestati dai padroni di casa. Ad Avellino non bastano i 47 punti firmati dalla coppia Randolph-Thomas per avere la meglio di una Tenerife guidata dalla solidità di Bogris (22 punti) e dalle giocate di White e Beiran e che ora condivide il secondo posto nel girone D proprio con i biancoverdi di Sacripanti.
Il primo canestro della partita lo sigla l’ex Caserta Doornekamp, abile a battere spalle a canestro Randolph. Subito gli risponde Thomas in penetrazione, che subito dopo da oltre l’arco fissa il 5-4 per gli irpini. Hanley e Bogris però riportano gli ospiti sul +3 (5-8 al 4’). Thomas è on fire per la Scandone e tocca quota dieci punti segnati con la tripla del 14-14 dopo 6’. Dall’altra parte è White a dettare legge e, con l’aiuto dell’ex Agropoli Richotti, fa volare Tenerife sul +7 (15-22) con 1’38’’ sul cronometro del primo periodo. Sacripanti prova a rifugiarsi in un time-out per fermare il parziale ospite, che però continua fino al 17-27 col quale si entra nei secondi dieci minuti. La Sidigas aumenta l’intensità difensiva che costringe l’Iberostar a diverse palle perse. Nonostante ciò, i biancoverdi non trovano la via del canestro in attacco e al 14’ rimangono dieci i punti di vantaggio per gli spagnoli. Si segna pochissimo su entrambi i fronti, con il parziale del secondo quarto che recita un incredibile 3-3 dopo cinque minuti. Ci pensa Randolph a sbloccare gli irpini, che riescono a riportarsi sul -6 (24-30), costringendo Vidorreta a chiamare time-out. Avellino però ha in mano l’inerzia del match e tocca il -4 con Thomas (28-32), a due minuti dall’intervallo lungo. Una tripla di Leunen e un canestro dalla media di Green consentono ad Avellino di tornare a contatto prima della bomba di English che manda le squadre negli spogliatoi sul 33-38.
Avellino inizia il terzo quarto benissimo, con un parziale di 7-0, firmato da Thomas e Ragland, che vale il sorpasso irpino (40-38 al 23’). Tenerife però rialza la testa e con Bogris si riporta subito avanti. La Scandone perde Cusin, dolorante ad un ginocchio, ma con i dodici punti di fila di Randolph risponde ai canestri di Richotti e Beiran e rimane a contatto. Leunen chiude il terzo quarto schiacciando il 54-55. Bogris e Fesenko inaugurano l’ultimo periodo con due canestri da sotto e Avellino ne approfitta per portarsi sul +5 con Thomas e Green (64-59, massimo vantaggio irpino). Abromaitis sblocca l’Iberostar in attacco, ma Zerini è bravo prima a segnare due liberi e poi a recuperare palla, propiziando il canestro del +6 firmato da Randolph (68-62). English e San Miguel però si caricano sulle spalle i compagni nel momento di maggiore difficoltà e consentono a Tenerife di tornare sul -1 (70-69) con 4’ sul cronometro della partita. Randolph spalle a canestro firma il 72-69 con 1’50’’ sul cronometro. Bogris e Ragland, lasciati colpevolmente soli, non sbagliano da sotto. Bogris sbaglia due liberi nell’ultimo minuto, ma Avellino dall’altra parte perde palla. A 22’’ dal termine è l’Iberostar ad avere palla in mano, sul punteggio di 74-71. Leunen commette fallo su White che dalla lunetta fa 2/2 e riporta gli ospiti sul 74-73 con 16’’ sul cronometro. Gli arbitri sanzionano un antisportivo a Beiran, tramutato poi in fallo semplice. Thomas segna solo un libero e dall’altra parte Cusin commette fallo e spazza la palla dal ferro. Gli arbitri ravvisano un’interferenza irregolare e consentono a White di firmare il sorpasso sul 75-76 a 2’’ dal termine. Avellino si affida a Ragland, ma il tiro sulla sirena della point guard uscita da Wichita State si spegne sul secondo ferro. Tenerife raggiunge in classifica Avellino espugnando il Del Mauro, mentre la Sidigas esce sconfitta dopo una buona prestazione, con l’amaro in bocca per un finale convulso.
Avellino: Zerini 2, Ragland 7, Green 5, Esposito n.e., Leunen 5, Cusin 5, Severini 0, Randolph 24, Obasohan 0, Fesenko 4, Thomas 23.
Tenerife: San Miguel 3, Richotti 5, Niang 0, Bassas 2, Hanley 4, Grigonis 0, Abromaitis 5, English 7, Bogris 22, Beiran 14, White 10, Doornekamp 4.
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