Champions League RS#5: Avellino e Venezia vittorie in trasferta, Sassari beffata, cade ancora Varese
Sidigas vince e resta in vetta, Umana a valanga in Finlandia, Dinamo gelata da Besiktas, altro KO per Varese ancora ultima nel suo girone
GRUPPO A – Classifica: Monaco, Aris, Banvit 4-1, Nymburk 3-2, Francoforte 2-3, Domzale, Nahariya e Bakken 1-4
Grande equilibrio in vetta al girone con Monaco che perde l'imbattibilità in casa di Banvit (79-65). Turchi che scappano nella ripresa trascinati da Orelik (25 con 4/6 da tre), nel finale impazza Vidmar (18 punti) ben assistito da Theodore (9 con 8 assist) che respinge gli assalti di Ouattara e Gladyr (15 punti a testa). Turchi che agganciano monegaschi ed Aris in testa grazie alla sconfitta dei greci a Nymburk (87-79). Partenza razzo dei cechi con uno scatenato Sant-Roos (23 con 8 rimbalzi per l'ex Casalupusterlengo) che arma la mano di capitan Pumprla (11 punti) per la tripla dall'angolo del massimo vantaggio, 31-15. Rimontano gli ospiti sospinti dai tanti tifosi gialloneri in trasferta, un furto con scasso di Cummings (21 alla sirena) riporta l'Aris a meno 2, 79-77, nel finale ancora Sant-Roos e Pumprla chiudono i giochi. Primo successo per gli israeliani di Nahariya che regolano Domzale (76-61), sempre avanti i padroni di casa con Gates (24 punti protagonista), nel quarto periodo Casey (19 con 9 rimbalzi) e Curry (14 punti) riportano gli ospiti ad un solo possesso. L'esperienza del veterano Kitchen (8 con 5 rimbalzi e 6 assist) regala a Faust (20 alla sirena) la tripla dall'angolo che chiude la contesa. Primo brindisi anche per Bakken che battono a sorpresa una Francoforte sempre più in crisi (71-65). Tedeschi che affondano sino a meno 12 colpiti da un fantastico Akoon-Purcell (24 con 7 rimbalzi), nel finale arriva la rimonta con Vaughn (15 punti) e Robertson che impatta a quota 61, nel finale ancora Akoon-Purcell con un siluro spegne le velleità degli Skyliners.
GRUPPO B – Classifica: Le Mans 4-1, Pinar, Venezia e Saratov 3-2, Maccabi Rishon, Kataja ed Oradea 2-3, Khimik 1-4
La Reyer sale in classifica grazie al netto successo in casa di Kataja (68-92). In vetta al girone resta Le Mans che viola il campo del Pinar (66-79) e si gode il primato solitario. E' Hanlan (18 punti) il protagonista del successo dei transalpini che controllano il match sin dall'inizio, 12 con 6 rimbalzi per Yarou e 13 di Watson per gli ospiti, non bastano i 16 di Brown ed i 13 con 7 rimbalzi di Ponitka ai turchi. Atto di forza di Saratov che strapazza a domicilio il Maccabi Rishon (74-98). Sempre al comando i russi che straripano nella ripresa, demoniaco Minnerath (39 con 8 rimbalzi), inutili i 15 di Dawson tra i padroni di casa. Successo importante per Oradea che piega il Khimik (69-66) ed affianca il Maccabi Rishon e Kataja in quinta posizione. Rischiano nel finale i rumeni dopo aver controllato gran parte della sfida, gli ucraini rimontano con Smith (23 punti) ma sbagliano con Koniev la tripla per l'overtime.
GRUPPO C – Classifica: Neptunas 5-0, Oldenburg, Asvel e Radom 3-2, Ventspils e PAOK 2-3, Usak e Varese 1-4
Si fa sempre più dura per Varese che cade in casa contro Rosa Radom (62-69) restando in coda nel gruppo C insieme ad Usak Sportif. Al comando il Neptunas che resta imbattuto beffando nel finale il PAOK (68-63). Greci avanti per 35 minuti con Bryant (13 punti) poi negli ultimi 5 minuti non vanno a referto se non sulla sirena finale, Grant (14 punti) e Mazeika ringraziano regalando il quinto successo consecutivo ai lituani. Colpo esterno per Oldenburg che resta al secondo posto con l'Asvel vincendo in Turchia con Usak Sportif (60-65). Dominano la scena i tedeschi per larga parte del confronto con Duggins e Collins protagonisti (29 punti combinati), nel finale la rimonta dei padroni di casa guidati da Lyons (24 punti) che arrivano ad un solo possesso (60-63), decide un canestro di Chris Kramer. Rimonta vincente per l'Asvel che fatica solo nel primo tempo contro Ventspils (83-68). Nella ripresa i transalpini mettono la freccia con Noua che schiaccia il primo vantaggio dei padroni di casa (46-44), da li in avanti è un assolo biancoverde, si scatena Hodge (17 con 8 assist) che ispira Nicolas Lang (14 punti con 3 triple), inutili i 13 punti di Zelionis tra gli ospiti.
GRUPPO D – Classifica: Avellino ed Utena 4-1, Tenerife e Strasburgo 3-2, Mornar ed Ostenda 2-3, Cibona e Megaleks 1-4
Avellino doma nella ripresa Mornar (67-76) e resta in vetta affiancato dai lituani di Utena che travolgono il Cibona (104-82). Tutto facile per i padroni di casa trascinati dalle prodezze di Diggs (19 con 8 rimbalzi e 6 assist) e Best (20 con 4/7 da tre), senza Ante Zizic crolla presto la squadra croata, inutile la bella prova dell'ex brindisino Reynolds (27 con 5 triple e 7 assist). Altro colpo di Ostenda che dopo Avellino ferma la corsa anche di Tenerife (66-62). Gran difesa nel finale dei padroni di casa che fermano l'attacco iberico, decisivo Katic (21 punti), ottimo impatto anche per Salumu (16 punti), Bogris (14 punti) il migliore per gli ospiti. Strasburgo rimonta dopo un brutto avvio Megaleks (68-59) agganciando Tenerife in terza posizione. Erving Walker (17 punti) il motore del recupero e sorpasso dei transalpini, Mushidi a quota 13 il migliore per i serbi.
GRUPPO E – Classifica: Besiktas 5-0, AEK, Partizan e Ludwigsburg 3-2, Sassari e Zielona Gora 2-3, Szolnoki e Charleroi 1-4
Il Besiktas si conferma capolista solitaria beffando la Dinamo Sassari (74-75), dietro ai turchi colpo importante di Ludwigsburg che ferma la marcia dell'AEK (72-67). Tekele Cotton e Jack Cooley (31 punti e 14 rimbalzi combinati) determinanti in area colorata, polveri bagnate dall'arco per i greci (21% da tre), non bastano i 13 di Dixon. Impresa corsara di Charleroi che timbra il primo successo europeo della stagione passando a Belgrado (70-84). Sempre in testa i belgi che respingono ogni assalto di Marinkovic (15 punti) e compagni, nel quarto periodo fuga decisiva con Richardson e Bowman (16 punti) protagonisti. Zielona Gora prova a risalire la classifica regolando comodamente il fanalino di coda Szolnoki (83-63). Magiari in partita per 15 minuti grazie al solito Vojvoda (14 punti), poi è un assolo di Zamojski (22 con 6/9 da tre) che lancia i polacchi verso un comodo successo.