Avellino rialza la testa: battuto il Mornar 67-76
La Sidigas piazza il quarto successo in Champions League
Sacripanti effettua un cambio rispetto allo starting-five usuale, partendo con Randolph in guardia e relegando in panchina Obasohan. Coach Pavicevic invece si affida a Jones, Waller, Krstic, Dickerson e Radunovic. Avellino parte bene con una rubata di Leunen che permette a Ragland di firmare il primo canestro del match. Subito dopo Randolph serve a Cusin il pallone del 4-0 biancoverde, prima che Jones da oltre l’arco sblocchi l’attacco di casa. Ragland e Jones si rispondono in penetrazione, mentre il Mornar decide di schierarsi a zona. La Sidigas però punisce subito i montenegrini con una tripla dalla punta di un Ragland scatenato (5-9 dopo 3’). Gli uomini di Sacripanti sono caldissimi e con altre due bombe di Leunen e Thomas si portano sul +10 (5-15 al 4’). I padroni di casa si rifugiano in un time-out che porta a una tripla di Jones, autore dei primi 8 punti montenegrini. Ragland e Thomas confezionano l’alley-oop dalla rimessa per il 17-8 irpino, mentre dall’altra parte è Vujosevic con un gioco da tre punti a far respirare i suoi. La Sidigas però è infallibile da oltre l’arco e tocca quota venti dopo appena cinque minuti. Anche Mornar si affida al tiro dai sei e settancinque, ma un due più uno firmato da Cusin vale il 14-23 al 6’. Avellino spreca un paio di occasioni per guadagnarsi nuovamente un vantaggio in doppia cifra e i padroni di casa ne approfittano per tornare sul 21-26 al termine del primo quarto, grazie a due canestri di Ellis. Il secondo periodo si apre con un’altra tripla irpina, firmata questa volta da Green (21-29). Un Ellis molto ispirato tiene in linea di galleggiamento i padroni di casa, che sfruttano un paio di indecisioni difensive di Thomas e compagni per portarsi sul -4 (29-33). Sacripanti si affida ad un minuto di sospensione per richiamare i suoi che però faticano in attacco. Jones dalla media segna il 31-33, ma è il solito Ragland a guidare la Sidigas al nuovo +5 con una tripla dall’angolo. Jones è on fire (19 punti in 16 minuti) e tiene a contatto i montenegrini, agevolati anche da qualche persa di troppo della Scandone. Randolph e Leunen da oltre l’arco riportano sul +7 Avellino (35-42), nonostante la fatica irpina nel contenere Jones e Ellis, autori di 33 dei primi 36 punti del Mornar. Entrambe le squadre vanno avanti a strappi ed alla fine sono i padroni di casa ad approfittarne per chiudere il primo tempo sotto di quattro sul 38-42.
Jones in penetrazione firma il primo canestro del terzo quarto, con Fesenko che risponde dall’altra parte con sei punti di fila. Una tripla di Thomas vale il +9 per la Sidigas (43-52 al 24’). Leunen da oltre l’arco firma il massimo vantaggio avellinese (+12, 43-55). Waller e il solito Jones provano a suonare la sveglia per il Mornar, con Avellino che torna a pasticciare in attacco collezionando tre palle perse di fila. La Scandone riesce comunque a conservare un buon vantaggio, con Ellis che manda le squadre agli ultimi dieci minuti sul 51-59 con un canestro da sotto. I biancoverdi alzano l’intensità difensiva in apertura di quarto periodo e con Green prima costringono all’infrazione di otto secondi il Mornar e poi si spingono di nuovo sul +11 (51-62 al 32’). Jones segna in allontanamento il primo canestro del quarto per i montenegrini, ma dall’altra Ragland con cinque punti di fila consegna il +14 (53-67) agli irpini. Vantaggio che viene ampliato da due liberi di Obasohan. I padroni di casa provano a reagire e con tre triple consecutive ritornano sul -9 (62-71). Ellis con un canestro in allontanamento costringe Sacripanti a rifugiarsi in un time-out sul 64-71 al 36’. Ci pensa Ragland con l’ennesima tripla della sua partita a ricacciare indietro il Mornar, prima di beccarsi un tecnico per troppe proteste. Jones dalla lunetta non sbaglia. Ci pensa Cusin a mettere la parola fine sulla partita, inchiodando il 67-76 con 1’20’’ sul cronometro. La Sidigas espugna Bar e piazza la quarta vittoria in cinque partite in Champions League, rimanendo in testa al girone D insieme all’Utena (in attesa del match tra Tenerife e Oostende). Mornar invece subisce la terza sconfitta europea della stagione.
Mornar: Hadzibegovic 0, Calic 3, Krstic 2, Jones 28, Radunovic 0, Mijovic 0, Ellis 19, Vujosevic 5, Korac 0, Mugosa 3, Waller 4, Dickerson 3.
Avellino: Zerini 2, Ragland 22, Green 6, Esposito n.e., Leunen 9, Cusin 9, Severini n.e., Randolph 5, Obasohan 4, Fesenko 6, Thomas 16, Parlato n.e.
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