Champions League RS#2: A segno Avellino e Venezia, crolla Varese, Sassari brutto KO

Bilancio in pareggio per le italiane nella seconda giornata di regular season di FIBA Champions League. Al netto successo nell'anticipo dell'Umana sul Pinar fa seguito la bella rimonta della Sidigas in casa contro Strarburgo, pessime sconfitte per Varese (che crolla contro il Neptunas) e per Il Banco di Sardegna che si fa beffare dai modesti ungheresi di Szolnoki. 
Ecco nel dettaglio la situazione di tutti i gironi dopo la seconda giornata.

GRUPPO A – Classifica: Nymburk, Banvit, Aris e Monaco 2-0, Bakken, Nahariya, Domzale e Francoforte 0-2
Classifica già spaccata in due nel girone A con un quartetto al comando. Resta imbattuto Nymburk che regola nella ripresa Nahariya (78-66). Israeliani in partita sino all'inizio del quarto periodo grazie a Faust e Skjoldebrand (15 punti a testa), nel finale il super veterano Benda (14 con 10 rimbalzi) e Sant-Roos (22 con 13 rimbalzi) sfruttano la netta superiorità dei cechi in area colorata.
Netto successo del Banvit che regola in trasferta Francoforte (70-86). Il parziale che cambia la gara dopo l'intervallo lungo, Theodore dirige e si mette in proprio per la classica gara dell'ex (25 con 6 assist), 17 di Chappell e 16 di Orelik tra gli ospiti. Inutili i 13 a testa di Morrison e Ibekwe per gli Skyliners.Vince anche l'Aris che resta in vetta domando Bakken (82-66). Scherzano un po' troppo i greci che, dopo aver dominato la prima frazione fanno rientrare i danesi sino a meno 5 (61-66). Chiudono la contesa Marble (21 punti) e Zaras (17 punti) Ancora più rocambolesco il successo di Monaco che rimonta solo nel finale Domzale (59-55).

GRUPPO B – Classifica: Le Mans, Maccabi Rishon e Saratov 2-0, Venezia, Pinar 1-1, Oradea, Khimik e Kataja 0-2
La Reyer agguanta il Pinar dopo la vittoria nello scontro diretto, in testa ancora travolgente Le Mans trascinata da Ryan Pearson (20 punti) che dopo l'Umana stritola anche il Khimik (68-49), inutili i 20 di Smith per gli ucraini. Passeggia il Maccabi Rishon che resta imbattuto grazie al comodo successo sui rumeni di Oradea (69-56). Mai in partita gli ospiti colpiti dai siluri di Hilliard (15 con 6 rimbalzi e 5 assist), Barnette (13 con 7 rimbalzi) rende lo scarto meno imbarazzante nel finale. In vetta anche l'Avtodor, tutto facile per i russi che asfaltano Kataja conservando l'imbattibilità. Ben sette in doppia cifra per Saratov guidati dai 16 di Frazier e dai 15 di Nick Minnerath, inutili i 20 di Seppala per gli ospiti.

GRUPPO C – Classifica: Neptunas 2-0, Varese, Oldenburg, Asvel, Ventspils, Radom e PAOK 1-1, Usak 0-2
Grande equilibrio nel gruppo di Varese che crolla in Lituania contro la momentanea capolista Neptunas (60-94). Villeurbanne aggancia Oldenburg (79-81), come all'esordio tedeschi e transalpini sembrano amare molto i finale thrilling. Questa volta a gioire è l'Asvel che gela nel finale i padroni di casa: Chris Kramer (15 con 6 assist) con una penetrazione a centro area griffa il più 2 (79-77), Uter risponde con un canestro di potenza condito dal fallo di Paulding (19 con 6 assist). Con due secondi sul cronometro l'ex canturino sbaglia ma Qvale e Schwethelm si ostacolano e l'ex avellinese Dragovic ringrazia deponendo il canestro della vittoria, 79-81. Ventspils non fa sconti ai polacchi di Radom (74-53)che provano a sorprendere i lettoni in avvio con Bell protagonista (17 punti), di Sokolowski il recupero con schiacciata solitaria per il massimo vantaggio ospite, 6-14. I padroni di casa azionano l'immediato recupero con Folarin Campbell in evidenza (17 per l'ex Casale), Grazulis (8 con 7 rimbalzi) converte un lay-up corto di Willie Dean (16 per l'ex varesino) che mette in ghiaccio la vittoria, 63-52. La delusione restano i turchi di Usak Sportif che incassano un'altra sconfitta restando a sorpresa in fondo alla classifica (52-59 in casa del PAOK). In una gara non certo indimenticabile per lo spettacolo partono meglio in realtà gli ospiti con Lyons (11 punti) che mette in difficoltà i bianconeri di Salonicco con le sue penetrazioni, 4-16. Rimonta lenta ma inesorabile dei greci che mettono la freccia nel quarto periodo di Bryant (21 punti) l'entrata di potenza che spegne la resistenza di Usak, 54-47.

GRUPPO D – Classifica: Avellino, Tenerife, Utena 2-0, Mornar e Mega Leks 1-1, Ostenda, Strasburgo e Cibona 0-2
Gran rimonta della Sidigas che stende Strasburgo e tiene la vetta. Con gli irpini al comando Tenerife, autentica cicloturistica per gli iberici che strapazzano Mornar (103-57). L'ex Virtus Bologna Carl English il top scorer della gara (22 con 6/7 da tre), 15 di White e 13 di Doornekamp per i padroni di casa, 15 di Jones per gli ospiti. Il terzo incomodo è la Juventus Utena, tutto facile per i lituani di Utena ad Ostenda (59-69), top scorer Diggs a quota 15. Finale da batticuore infine in Serbia dove il Mega Leks piega il Cibona (81-79). Avanti di 7 nel finale i padroni di casa si fanno recuperare da Rozic (16 con 8 rimbalzi), Sakic (21 punti) e Zizic (22 con 8 rimbalzi), l'ultima parola la vuole però Jaramaz (22 punti), Marinelli mette sul ferro la tripla della vittoria per i croati.

GRUPPO E – Classifica: AEK e Besiktas 2-0, Sassari, Zielona Gora, Szolnoki, Partizan 1-1, Charleroi e Ludwigsburg 0-2
La pessima sconfitta in Ungheria (73-72) lascia al comando la coppia AEK-Besiktas. Straripano
nella ripresa gli ellenici a Charleroi, protagonista assoluto Ukic (18 con 4/6 da tre per l'ex canturino). Il play croato firma il primo strappo con un 2+1 (30-37) e sigilla il canestro che chiude i giochi con una morbida tripla per il più 15 ospite, 45-60 alla penultima sirena. Positivo anche l'ex varesino Sakota (12 con 4 triple a referto), 14 per Dixon tra i greci, Richardson a quota 17 il top scorer per i belgi. Continua anche la marcia del Besiktas che ferma il Partizan (77-62). Il break decisivo dei turchi in apertura di ripresa con Roll (16 punti) in evidenza, non bastano agli ospiti i 15 di Bircevic. In volata il successo dello Zielona Gora che piega nel finale Ludwigsburg ancora senza vittorie dopo due turni (72-70).