Marcus Campbell tenuto in 'ostaggio' in Qatar
La squadra non ha liberato il giocatore
Terribile esperienza quella che sta vivendo Marcus Campbell. Il giocatore infatti è tenuto in ostaggio in Qatar dalla sua squadra che gli ha negato l'uscita dal paese mediorientale nella giornata di ieri.
Campbell era pronto a lasciare il paese quando la sua squadra, l'Al Rayyan di Doha, con cui aveva firmato a settembre senza però mai giocare (contratto da 10.000 dollari al mese ma solo 1.430 sono quelli ricevuti).
Dopo una lunga trattativa, l'Al Rayyan ha offerto a Campbell 20.000 doillari per lasciare la squadra invece dei 50.000 circa che gli sarebbero spettati in caso di interruzione del contratto. Il giocatore ha però rifiutato la proposta minacciando di rivolgersi alla FIBA.
Qualche giorno fa Campbell ha anche trovato un contratto a Cipro con l'Apollon Limassol con la squadra del Qatar che gli ha intimato di lasciare la casa. Contento del nuovo contratto, Campbell si è recato all'aeroporto con il biglietto per Cipro in mano, compratogli dalla sua nuova squadra, senza però immaginare cosa sarebbe successo di lì a poco. Al controllo passaporti infatti la dogana ha chiesto al giocatore il visto per uscire dal paese, cosa che la squadra non gli aveva rilasciato.
Campbell ha prima chiamato il suo agente in America e poi la squadra del Qatar per cui giocava oltre alla Federazione di basketball del paese asiatico ma nessuno ha saputo dargli una risposta.
Campbell non può lasciare il paese fino a quando non firmerà un documento in cui prometterà di non rivolgersi alla FIBA. Il giocatore si è rivolto al consolato americano a Doha mentre la FIBA ha imposto alla Federazione del Qatar di rilasciare al giocatore il visto d'uscita.