Morris cecchino infallibile, lacrime di Marbury e titolo per Beijing
XIN-BEI 88-98. Ultimo capitombolo casalingo di Xinjiang è quello fatale. Serie sul 4-2 e titolo a Beijing.
Il grande giorno dei Ducks è finalmente arrivato. Quella che doveva essere vittoria davanti al proprio pubblico 48 ore fa viene solo rimandata e questa volta è la gara buona. Una gara che Beijing vince per 98-88 contro i Xinjiang Flying Tigers, generosi, capaci di rimontare 17 punti di svantaggio e prendere l'inerzia con un grande terzo periodo, ma anche incapaci di conservare forze per lo sprint finale e assolutamente pessimi in difesa specialmente sulle pentrazioni con scarico. Randolph Morris autentico mattatore e Stephon Marbury piangente attorniato da cameramen nel finale di gara sono la fotografia della Chinese Basketball Association. Finale dalla Hongshan Arena. Il campionato cinese è finito
Per Beijing 30 punti e 11 rimbalzi per Randolph Morris (6 jumper consecutivi a bersaglio nel quarto periodo), 28 con 6 rimbalzi e 5 assist per Stephon Marbury, 18 per un prezioso Sun Yue
Per Xinjiang 18 punti e 8 rimbalzi del postivo ultimo arrivato Reggie Okosa, 17 con 6 rimbalzi, 5 assist e 3 rubate per Lester Hudson, 14 con 10 rimbalzi per JingMin Yang e 14 anche per Makhan Korambek
CRONACA
Le sorprese su Sportando non finiscono mai. Proponiamo oggi la diretta scritta integrale di gara 6 delle Finali del campionato cinese dei basket. La serie poteva essere chiusa già 48 ore fa, ma i Beijing Ducks sono capitolati in casa di fronte alla tripla a fil di sirena di Lester Hudson e adesso rischiano il pareggio nella trasferta di Urumqi contro i Xinjiang Flying Tigers, ansiosi di riaprire la serie dopo aver visto in faccia la sconfitta.
Le sfide nelle sfide non mancano: Stephon Marbury contro Lester Hudson (36 punti e 13 rimbalzi l'ultimo scontro diretto), Reggie Okosa (Singleton è out) contro Randolph Morris (autore di una poderosa schiacciata in gara 4).
Si festeggerà il titolo di Beijing oppure si tornerà a Pechino per una inaspettata gara 7? Fin'ora nessuna squadra in Cina ha mai vinto una finale partendo dall'1-3.
LA CITTA': lo Xinjiang è la regione più sperduta della Cina, situata in mezzo tra la Mongolia e il Kirghyzstan. Urumqi dista 4 ore di aereo da Pechino e 5 da Shanghai. Per dare un'idea della distanza basti pensare che Urumqi è sostanzialmente a metà strada tra Shanghai e Tehran.
STREAMING: la gara è visibile sul canale basketball di Sportlemon e sui canali basket TV1 e TV5 di Tvole.com
QUINTETTI DI PARTENZA
XINJIANG: Tal Co, Jingmin Yang, Lester Hudson, Makhan Korambek, Wei Su
BEIJING: Stephon Marbury, Sun Yue, Ji Zhe, YanXi Zhu, SongTao Zhang
PRIMO QUARTO
Gara che come ci si aspettava è subito arcigna e piena di contatti. Hudson e Tang segnano i primi 2 per i Flying Tigers, mentre Beijing pareggia dalla lunetta con Wei Su. Palazzetto piccolo, ma estremamente rumoroso. Le prime indicazioni di Marbury sono per il suo compagno YanXi Zhu: lo invita ad attaccare maggiormente nell'area per provocare falli. La prima bomba di Lester Hudson incendia il match. Partenza freddina quella di Starbury, che sbaglia un jumper in allontanamento e si becca una stoppatona in recupero da Shunan Liu. Subito dopo per smentirci mette la prima tripla della gara. Dalla parte opposta si registra la prima giocata gagliarda dell'interessante playmaker Tal Co, che penetra alla Marbury e chiude con il fallo. Xinjiang si porta sul +4 con un bell'attacco in post di Wei Su, prima che Marbury replichi con la seconda tripla personale. La difesa di Beijing forza la prima palla persa di Lester Hudson. Il rpimo timeout di Beijing porta bene, perchè la squadra esce e lancia 4 punti consecutivi. Marbury in isolamento va per il +5, mentre i Flying Tigers insistono nell'attacco al ferro, che però ora si sta facendo infruttuoso. Lester Hudson si prende anche il primo fallo tecnico della giornata con un brutto colpo allo sterno rifilato a Sun Yue lanciato in contropiede. I Ducks sfruttano benissimo il tecnico segnando 4 punti ai quali replica Hudson con un'entrata in palleggio con spin. Una doppia magata in penetrazione di Starbury procura 4 punti e chiude il primo quarto con un consistente vantaggio per Beijing. 19-27.
SECONDO QUARTO
Il quarto si apre con la grande aggressività di Xinjiang che segna una tripla con Makhan Korambek e provoca un nuovo timeout dei Ducks. Anche questa volta Beijing esce con cattiveria dal timeout e mette 4 punti in fila con palla rubata. Si sblocca anche Morris, tenuto in panchina gran parte del primo quarto. I Ducks arrivano al +13 riuscendo a proporre una difesa molto più aggressiva ed un gioco corale meglio costruito; inoltre Xinjiang sembra sentire leggermente la pressione di aver perso già due gare in casa. Con la tripla aperta di Ji Zhe sono addirittura 17 i punti fi vantaggio dei Ducks, che obbligano i Flying Tigers a un timeout. Lo Stadio si è raggelato. I Tigers cercano di emergere trovando nuove e migliori conclusioni in penetrazione, mentre Marbury rimane in panchina con il massaggiatore. Non è chiaro se abbia qualche problema fisico. Xinjiang rientra a -10 e Beijing chiama un timeout per riorganizzare le idee. Nonostante una buona difesa di Xinjiang i Ducks in uscita dal timeout ritrovano la tripla, a cui Xinjiang replica. La gara si trascina per qualche minuto prima che due liberi di Sun Yue interrompano il momento senza punti. Beijing rimane in controllo totale, mentre Xinjiang si affida moltissimo alle giocate dell'ultimo arrivato. Il tempo si chiude 40-54. Servirà ben altro a Xinjiang nella ripresa per rovesciare il risultato, ma per adesso non si vede Marbury e questo potrebbe essere un problema
TERZO QUARTO
Il quarto si apre con un punto di ZhengDong Tang e un canestro dalla media di Lester Hudson. Bune notizie per i Ducks: Marbury è in campo. Lo stesso Hudson sfrutta la sua capacità in penetrazione e segna in isolamento con l'ausilio del tabellone per il -9. Partenza a rilento per Beijing. Beijing chiama subito il timeout in quanto due punti di Reggie Okosa (arrivato per sostituire l'infortunato Singleton) scrivono il 7-0 di parziale e riportano Xinjiang in gara. Quetsa volta l'uscita dal timeout non porta buoni frutti, perché Xinjiang arriva a -5 e Morris litiga con la lunetta. Blackout totale dei Ducks, che dopo oltre 5 minuti di terzo periodo non riescono a trovare la via del canestro, ma non vengono raggiunti perché Xinjiang fallisce la tripla del pareggio. Litigate e colpetti tra Tang e Morris, due non proprio tranquilli caratterialmente. Dopo molti minuti di nulla è Sun Yue a sbloccare il punteggio dalla lunetta, ma Xinjiang rientra a -2 e obbliga Beijing a un nuovo timeout. L'Hongshan Arena è una bolgia. 13-1 il parziale del terzo periodo.
L'uscita dal timeout porta una tripla di XiaoChuan Zhai a cui replica Makhan Korambek. Un 2+1 di Morris riscrive il +6, ma Xinjiang rientra a -1 con la tripla di Lester Hudson. Si continua con il tira e molla a -1, ma un canestro pazzesco di tabella con fallo subito di Reggie Okosa fa esplodere il palazzetto e mette Xinjiang in vantaggio dopo moltissimi minuti di inseguimento. Siamo in chiusura di terzo periodo: Marbury in lunetta pareggia il punteggio con un 1/2, poi continua a litigare con i tiri liberi, ma riesce a portare i suoi avanti 66-65 all'intervallo. Ultimo quarto tutto da seguire, ma l'inerzia sembra cambiata
QUARTO QUARTO
Sarà un quarto di pura tensione. Le danze le apre nuovamente Xinjiang con un tiro libero di Wei Su, che riporta la gara in parità. Replica Marbury con rubata e contropiede. I Tigers stanno passando un momnto di secca in attacco, almeno su azione, a cui il coach vuole mettere fine chiamando un timeout. Nel frattempo Marbury è entrato in modalità "faccio tutto io". Come spesso accade nel quarto periodo in Cina la tensione fa calare il silenzio sul palazzo per molti minuti. I Ducks riprendono due possessi di vantaggio con una tripla di XiaoHui Wang, ma la replica immediata è di ZhengDong Tang con un 2+1, prima di un nuovo pareggio in contropiede su invito di Lester Hudson. Torna a segnare Morris con 4 punti in fila sfruttando due pessime difese. Nuovo 2+1 di Xinjiang, questa volta con JingMin Yang, prima di altri tre punti di Morris. Ancora una tripla di Makhan Korambek rintuzza il punteggio e mantiene le squadre incollate a 5 minuti dal termine. Morris però ormai completamente caldo segna ancora due punti e i Ducks tornano a +6; momento delicatissimo del match, perché qui si decide il titolo. Morris un'autentica sentenza dalla media distanza, dove non sbaglia un tiro nemmeno a occhi chiusi. A due minuti dal termine Beijing si trova avanti nuovamente di otto punti e Xinjiang sembra ormai essere in riserva. Serve un ultimo colpo di reni alla squadra di casa per prolungare il campionato. Randolph Morris devastante in attacco, dove ormai non sbaglia più nulla di nulla. E' lui l'uomo che sta guidando i Ducks al titolo. Arrivano i titoli di cosa; Xinjiang non ne ha più e Beijing veleggia comoda verso la sirena finale, con invasione di cameramen prima della sirena per riprendere le emozioni di Marbury e il finale dalla Hongshan Arena che dice 88-98. E' il titolo dei Ducks, il secondo nella storia e il secondo consecutivo.