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Nazionali 27/08/2018, 11.56

Caterina Gilli: “2018 pieno di soddisfazioni. MVP? L’importante per me era far vincere la squadra”

L'intervista di Sportando a Caterina Gilli, MVP dell'Europeo Under 16 in cui ha trascinato l'Italia all'oro continentale

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(Photo: FIBA)

Caterina Gilli, MVp dell'Europeo Under 16 femminile, è stata intervistata da Sportando e ci ha raccontato a caldo le emozioni vissute domenica in Lituania dopo aver trascinato le "Azzurre" all'oro continentale.

Gilli, classe 2002, ha dominato il torneo ed ha ricevuto il riconoscimento di Most Valuable Player chiudendo con 10.3 punti, 9.1 rimbalzi e 2.6 assist.


Ciao Caterina, dimmi la verità, quante ore hai dormito stanotte?

Ciao Andrea, è stato difficile conciliare il sonno con tutte le emozioni e l’adrenalina mia e dell’intera squadra in hotel. Come prevedibile eravamo tutte su di giri e piene di entusiasmo per un traguardo che ancora adesso ci sembra impossibile.
Ci sarà tempo per riposare, per il momento ci godiamo l’attimo.

Dopo numerosi titoli con le giovanili della Bk Academy Mirabello, adesso anche un Europeo U16 con la maglia dell’Italia. Cosa si prova a raggiungere un traguardo del genere?

Le vittorie ed i titoli ti danno conferma di essere sulla strada giusta, ma non sono tutto per una giocatrice. Non mi sento arrivata né sazia di questi risultati, ma anzi devono essere uno stimolo costante per fare meglio. Sono giovanissima ed è sicuramente un piacere iniziare a raccogliere soddisfazioni come questa, che ancora adesso non del tutto ho realizzato. Ci sarà tempo, per assaporare tutto meglio, tra meno di dieci giorni però incomincia già una nuova stagione e dovrò farmi trovare pronta. Il club lavora su di me per oltre dieci mesi l’anno ed è questo lavoro che mi consente di migliorare e portare un buon contributo alla causa azzurra. Sono contenta di questo 2018 che mi ha dato enormi soddisfazioni e tanti riconoscimenti, lo ricorderò sempre.

Come se non bastasse, anche il titolo di MVP della manifestazione. Immagino quanto tu abbia lavorato durante l’anno per ottenere questo riconoscimento...

Non è per nulla semplice conciliare tutto e far quadrare le giornate. Praticare sport ad alto livello mi assorbe completamente le giornate e il tempo per la scuola è quello che è. Cerco comunque di portare a termine gli studi al Liceo scientifico al meglio possibile.
Sono gli anni migliori e di maggior crescita sia tecnica che fisica e mi sto impegnando duramente per sfruttare le opportunità che ricevo.
Il titolo di MVP? Ho solo cercato di dare sempre il mio contributo positivo in attacco e in difesa senza guardare al tabellino, l’importante per me era fare cose utili per fare vincere la squadra.

L’avversaria più ostica? Avendo eliminato Francia e Spagna, tra le favorite per il titolo, immagino una delle due...

La larga sconfitta in amichevole contro la Spagna solo poche settimane prima dell’Europeo aveva creato in noi qualche dubbio e non è stato facile avere la meglio sulla squadra che io reputo più forte fra tutte le avversarie. Una formazione che a me personalmente porta sempre bene, lo era stato a Bourges l’anno scorso, a Minsk quest’anno con l’U17 ed ora una semifinale europea U16.

Prima di partire per Kaunas, è arrivata la riconferma con la Meccanica Nova Vigarano. Quali sono i tuoi obiettivi per la prossima stagione?

Parlare di riconferma non è proprio esatto, io e altre mie compagne siamo già da qualche stagione al centro di un progetto tecnico che ci ha visto prima aggregate, poi inserite ed ora parte integrante della squadra che affronterà ancora una volta la serie A1. Difficile trovare altrove club che a 16 anni mi abbino già consentito 26 presenze in A1 e oltre 10 minuti di media. Voglio ripagare ora con i fatti questa fiducia e dimostrare anche agli altri che posso essere un elemento utile alla squadra. Giocare a casa ha sicuramente tanti vantaggi, ma implica anche tante responsabilità. Sono sicura che insieme giovani e non, potremo fare un’ottima stagione.

Una giocatrice alla quale ti sei sempre ispirata?

Chicca Macchi è da sempre per me un riferimento, per la sua intelligenza cestistica e perchè riesce a far sembrare semplice quello che fa, quando non lo è.
Lo scorso anno ho avuto il piacere di conoscerla nelle sfide contro Schio, l’apprezzo come giocatrice ma fuori dal campo ancora di più.

Grazie per la disponibilità Caterina e ancora complimenti. Se vuoi fare qualche ringraziamento è il momento adatto...

L’elenco delle persone da ringraziare è abbastanza lungo, in primis la mia famiglia e le mie compagne che mi hanno sempre permesso di esprimermi al meglio. Dovendo ringraziare una persona in particolare difficile non fare il nome di Edoardo Gnudi, ds di Vigarano, che ha sempre creduto in me anche quando quando non era così scontato farlo.


Intervista di Andrea Grossi

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 2 Commenti
  • gusmanedemattei 27/08/2018, 18.20

    Bel gruppo, indipendentemente dal risultato ottenuto. Altre 4/5 sono di buon livello. Speriamo che non si perdano per strada.

  • ExCoach 27/08/2018, 13.50 Mobile

    Bella intervista. Complimenti per averla pensata. Una grande speranza per il basket italiano.