L'impatto della scelta di Andrew Wiggins
Con il fenomeno canadese in squadra i Jayhawks rientrano nel lotto delle favorite per la prossima stagione.
Tutti i non tifosi di Kentucky speravano che Wiggins optasse per una delle altre tre finaliste (Kansas, Florida State e North Carolina), ed in effetti il super talento canadese ha scelto Kansas per la sua probabilissima unica stagione - previsto praticamente da chiunque come prima scelta assoluta nel draft 2014- di college basketball. Grazie a questa aggiunta i Jayhawks rientrano nel ristretto numero di squadre favorite per la prossima annata, assieme alle super potenze Louisville e Kentucky, ed alle talentuose Florida, Arizona, Oklahoma State, Duke e Michigan.
Kansas per la prossima stagione dovrà fare a meno di tutto lo starting five del 2012/2013, e per questo in molti - prima della scelta di Wiggins - la consideravano dietro Oklahoma State - che potrà contare sul super trio composto da Marcus Smart, Le'Bryan Nash e Markel Brown- nella Big 12, nonostante Coach Self negli anni abbia ampiamente dimostrato di saper sopperire alle continue uscite, anticipate e non, verso la NBA - senza contare i sicuri scelti al prossimo draft McLemore e Withey,dal 2007 ad oggi sono ben 14 , dal mistero Xavier Henry (strepitoso nella sua unica stagione al college, fino ad ora mai in grado di incidere nella NBA) ai vari Cole Aldrich, Darrell Arthur, lo sfortunato Brandon Rush, Josh Selby, i gemelli Morris, Tyshawn Taylor, Thomas Robinson e Mario Chalmers, senza dimenticare Sherron Collins ed altri ancora che non sono però riusciti a costruirsi una carriera duratura negli States -.
Assieme a Wayne Selden - altro liceale con probabile futuro NBA, già maturo fisicamente, ex compagno di Nerlens Noel-, Wiggins formerà una coppia di esterni dal potenziale illimitato su entrambi i lati del campo. Le loro riserve saranno i promettenti Andrew White - attaccante notevole reduce da una prima stagione con pochi spazi - e Brannen Greene - tiratore attorno i due metri, forse la principale 'vittima' dell'arrivo di Wiggins-. Anche il playmaker Connor Frankamp potrebbe ritagliarsi uno spazio da guardia grazie alle sue notevoli doti balistiche.
Tra i lunghi c'è ancora la possibilità di aggiungere Tarik Black - in uscita da Memphis, atleta esplosivo che non si allontana mai dal canestro, seguito anche da Duke e tante altre squadre-, senza di lui la coppia titolare dovrebbe essere composta da Perry Ellis - power forward dalle notevoli doti offensive, 18 su 23 dal campo nelle tre vittorie del torneo della Big 12, impiegato meno di 15 minuti a gara a causa dello scarso impatto difensivo, aspetto su cui dovrà necessariamente lavorare in questa offseason- e Joel Embiid - centro dal notevole potenziale fisico, protagonista con 5 stoppate (2 sul prospetto NBA Julius Randle) nello scorso Jordan Classic-, con Jamari Traylor e Landen Lucas - redshirt freshman lodato da Self per la mentalità ed i progressi registrati durante una stagione fatta di soli allenamenti- come principali cambi.
In regia, il reparto più criticato dal coach nella scorsa stagione, sembrano esserci le maggiori incognite; Naadir Tharpe da sophomore ha mostrato qualche miglioramento - ha smazzato il 28% degli assist di Kansas nei suoi 19 minuti di media - ma non è mai stato un fattore in attacco - 5.5 di media con il 34% dal campo, solo 5 volte in doppia cifra-, le sue principali alternative (a meno che Wiggins non si dimostri capace di gestire palla come il primo LeBron James) sono il già citato Frankamp e l'altro freshman Frank Masone, che per intensità e grinta sembrerebbe il prototipo ideale per Self...
Il coach di Kansas, uno dei più stimati in assoluto nel panorama NCAA, in passato spesso ha preferito puntare su giocatori più esperti anche se meno talentuosi, ed i risultati lo hanno indubbiamente premiato - nelle 10 stagioni alla guida dei Jayhawks ha vinto un titolo NCAA (2007/08), non ha mai perso più di 9 gare, vincendo per 9 volte di fila la regular season della Big 12, oltre a 6 tornei sempre della Big 12. Nel torneo NCAA è arrivato alla finalissima nel 2011/2012, ed altre e due volte si è fermato ad un passo dalle final four...-.
Per la prossima stagione però di esperienza ce ne sarà poca, e quindi dovrà per forza di cose puntare sul talento e sull'atletismo dei suoi freshman, doti evidenti specialmente nel liceale più atteso dai tempi di LeBron James....