Consigli per gli acquisti: ACC Edition
Una nuova rubrica che vi guida ai migliori senior della NCAA che potremmo vedere in Europa già dalla prossima stagione
Nuova rubrica per Sportando che vi guida, grazie a Dario Skerletic, alla ricerca dei migliori senior NCAA che potrebbero avere già dal prossimo anno impatto in Europa
Consigli per gli acquisti: ACC edition.
Vista la situazione economica attuale, saranno sempre di più, e di maggior livello, le società disposte a rischiare un visto prendendo giocatori appena usciti dal college. A volte va male – vedi l’anonimo C.J. Watson di Reggio Emilia, ora ai Nets a cambiare Deron Williams-, ma quando va tutto liscio – Edgar Sosa a Biella, Jaycee Carroll a Teramo e tantissimi altri- si ottiene un gran rapporto qualità – prezzo.
Questo post è il primo di una serie nella quale cercheremo di indicare i migliori senior in prospettiva leghe europee, tralasciando quindi quelli - pochi a dir la verità- con fondate ambizioni NBA.
Iniziamo con la ACC, terreno di battaglia di North Carolina e Duke tra le altre….
- Scott Wood , ala piccola titolare di North Carolina State, è sostanzialmente un gran tiratore che cerca di fare la sua parte anche in difesa. Alto poco meno di due metri, in ognuna delle sue precedenti stagioni con i Wolfpack ha tentato molti più tiri da tre che da due, senza mai scendere sotto il 37% della stagione da freshman. Autore di svariati canestri decisivi nel corso degli anni, non sbaglia quasi mai quei pochi liberi che si guadagna. Il suo tipo di gioco lo porta a perdere pochissimi palloni e a forzare raramente le conclusioni. In difesa se la cava sul perimetro, meno se deve difendere in post a causa del fisico leggero. Non ha un potenziale enorme vista la scarsa versatilità, ma nel giusto contesto di squadra può essere utilissimo come specialista.
- Milton Jennings arrivò a Clemson con grandi aspettative, sulla scia di un’ottima carriera al liceo. Nel corso degli anni ha però deluso, mostrando solo qualche flash del suo talento senza un minimo di consistenza. Ala grande di 2.05, in questo inizio di stagione ha mostrato notevoli progressi nel tiro da tre, sia come percentuale che come numero di tentativi. Capace anche di giocate spettacolari grazie ad un buon atletismo, commette molti errori per mancanza di concentrazione più che per limiti tecnici o fisici. Per passare da prospetto a giocatore vero e proprio l’Europa non può che fargli bene, ma per emergere dovrà alzare di molto il livello d’ intensità e concentrazione.
- Dexter Strickland , comboguard di 1.90, è l’unico senior nel roster di North Carolina. Ottimo difensore, negli anni con i Tar Heels è stato sempre l’agente scelto per le ‘missioni’ difensive più complicate, senza fare mai un passo indietro. In regia ci prova, è ordinato, limita al minimo gli errori scegliendo sempre la soluzione più facile, ma non ha assolutamente gli istinti di un playmaker classico. Il suo difetto principale è la mancanza di tiro da fuori, aspetto ancor più fondamentale in ottica Europa. Role player perfetto per i Tar Heels, per rendere da pro dovrebbe trovare un contesto di squadra simile a quello attuale, dato che non è di certo una prima punta.
- A Duke, escludendo Mason Plumlee che andrà di sicuro in NBA, restano comunque due giocatori molto interessanti. Uno è Seth Curry, guardia di 1.86 e fratello dello Stephen Curry che guida i Warriors, arrivato ai Blue Devils come transfer da Liberty. A differenza di Steph, Seth non ha mai mostrato particolari capacità in regia e quindi difficilmente lo raggiungerà in NBA. Istinto realizzativo, tiro e velocità d’esecuzione sono di alto livello, il resto dipenderà dalla sua capacità di adattamento…
L’altro giocatore interessante è l’ala grande Ryan Kelly, 2.09 che gioca prevalentemente sul perimetro in attacco, classico stretch-four se ce n’è uno. Il fatto di provenire da Duke – o da North Carolina- è un bonus per vari motivi: grande pubblico, attenzione notevole dei media anche a livello nazionale, abitudine a giocare partite importanti, cultura vincente, ecc.. Kelly non ha grandi mezzi fisici ma sopperisce ottimamente con la tecnica ed un adeguato IQ cestistico, qualità ideali per imporsi in Europa.
- Miami ha diversi senior nel roster, molti dei quali potrebbero trovare spazio anche in NBA. In prospettiva Europa uno dei più interessanti è il camerunense Kenny Kadji, lungo di 2.08 al secondo anno con gli Hurricanes. Buon atleta e discreto rimbalzista, ha mani buone sia per il tiro da fuori che per il passaggio. Indietro come esperienza di gioco vera e propria, è migliorato tantissimo alla corte di Larranaga ed ha ancora molto potenziale inespresso… Il mastodontico centro Reggie Johnson e la guardia Durand Scott sono nel radar NBA, ma per entrambi l’avventura Europea il prossimo anno è una possibilità concreta.