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NBA 04/05/2013, 00.53

NBA Draft report: Anthony Bennett

L'ala da UNLV è uno dei migliori prospetti del draft

NBA

Anthony Bennett, compagno di Della Valle a Findlay Prep nella stagione 2011/2012, è un nome noto ormai da diverse stagioni agli amanti del basket giovanile; potente e atletico, nella sua unica stagione di college basket è stato fin dal via il catalizzatore offensivo di una delle squadre più lunghe di tutta la NCAA. In prospettiva NBA c'è chi ritiene che non possa giocare per molti minuti da power forward per via della statura - di poco superiore ai due metri -, ma Bennett dalla sua ha due braccia lunghissime e mezzi fisici notevoli.
Con i Running Rebels - che in regia hanno impiegato stabilmente il senior Anthony Marshall, ottimo atleticamente ma non un playmaker classico - Bennett ha giocato stabilmente da power forward ed ha spesso dominato in area, ma resta in grado di uscire sul perimetro e piazzare il tiro da tre sugli scarichi - 37% su 96 tentativi -. L'importanza che ha rivestito nella squadra è testimoniata dalle cifre: 57% dal campo (45% da tre) nelle vittorie e 44% (20% da tre) nelle sconfitte.
Tra le perle della sua stagione ci sono i 21 punti (4 su 5 da tre) e 12 rimbalzi contro i rivali di San Diego State  ed i 25 punti con 13 rimbalzi a inizio stagione contro California - la squadra da cui UNLV è stata poi eliminata nel torneo NCAA -.
Intenso e voglioso di prendersi responsabilità in attacco - decise con una tripla nel finale l'Hoop Summit -, non ha paura di giocare di fisico e non abusa del suo tiro da fuori. A rimbalzo si fa valere più di quanto dicano le 8.1 carambole di media della scorsa stagione - UNLV ha chiuso ottava assoluta nel numero di rimbalzi totali, con buon contributo da parte di quasi tutti (Mike Moser, specialista impiegato però quasi sempre da ala piccola, 6.1 di media, Marshall 4.1) -, specialmente in attacco.
Verso fine stagione ha avuto dei problemi di tenuta fisica ed inoltre aveva chiaramente qualche chilo di troppo, due aspetti che hanno portato diversi addetti ai lavori a dubitare della sua attitudine al lavoro; in questo Bennett dovrà darsi una regolata se vorrà sopravvivere alle 82 partite della regular season NBA....
I maggiori siti specializzati lo danno tra le prime 4 scelte, ma è difficile fare previsioni realistiche prima della lotteria del 21 Maggio che fisserà l'ordine delle prime 14 chiamate.
 
 

© Riproduzione riservata
D. Skerletic

D. Skerletic

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 5 Commenti
  • TheAnswer 04/05/2013, 09.36

    Dario lo so che hai un debole per Bennett, però secondo me finisce tra le prime 4 chiamate solamente se lo scelgono i Bobcats...

  • Goooo 04/05/2013, 07.21 Mobile

    Giocatore di alto livello, PF/SF che anche se con qualche centimetro in meno compensa con un fisico imponente e una tecnica sopraffina per la stazza e ruolo, come dissi un po' di tempo fa, mi ricorda molto Paul Milsap, ma diventerà un giocatore molto più completo.

  • dariosk 04/05/2013, 01.49
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    ad esempio Terry Rozier, il play che andrà a Louisville, doveva andare la scorsa stagione ma ha avuto problemi con i voti e quindi ha fatto una stagione nella prep school....alcuni lo fanno anche perchè sperano di esser reclutati da college più prestigiosi... un altro dal percorso simile dovrebbe essere Frank Mason, che prima di optare per una stagione nella prep school aveva scelto Towson , ed invece ora andrà a Kansas dove giocherà già da quest'anno dietro Tharpe

  • andreago 04/05/2013, 01.12

    Le Prep School sono scuole private, che offrono anche vitto ed alloggio per gli studenti.