Bundesliga Recap: Rubrica del campionato tedesco 22a giornata

BASKETBALL BUNDESLIGA RECAP: RUBRICA DEL CAMPIONATO TEDESCO 22^a GIORNATA

MVP: quando uscì dall’università di Birmingham in Alabama probabilmente si aspettava una carriera più sfolgorante, invece Robert Vaden dopo essere stato draftato da Michael Jordan con la chiamata numero 54 è finito ad Imola. Giocatore caratterialmente problematico (5 tra high school e college cambiati in 9 anni), tra i più individualisti mai visti su un parquet, capace di prendersi 11 conclusioni da tre punti di media nel primo anno agli UAB Blazers. Ma se non ha mai avuto un problema nel giocare a basket è quando si trattava di buttare la palla in fondo al cesto. E così ha fatto anche nella sfida che Bonn lanciatissima ha vinto contro il Ratiopharm Ulm (99-94), sorprendendo i secondi in classifica e prendendoli per la gola a suon di bombe (14/28 alla fine). Vaden gioca la sua miglior partita stagionale chiudendo con 32 punti (5/8 da 2, 5/9 da 3 e 7/10 ai liberi), aggiungendo 8 assist (da quando è arrivato in Germania sta lavorando molto sulla visione di gioco) e 3 palle rubate, sfondando i 30 di valutazione finale. È uno dei tiri dall’arco più mortiferi d’europa, segna anche con la mano in faccia ed è praticamente una sentenza se lasciato libero e con tempo per mirare.

Il Telekom Bonn, reduce da 2 vittorie consecutive, inanella la terza giocando una partita di corsa e scarichi per compensare la differenza notevole in fisicità con gli avversari. Jared Jordan come sempre orchestra la manovra; non ama prendersi i tiri (1/8 complessivo), ma se si tratta di creare gioco è il miglior playmaker di Germania e tra i migliori in tutta europa. I suoi 11 assist armano a ripetizione le mani del sopracitato Vaden e della guardia lituana ex Metro State Benas Veikalas, che aggiunge 24 punti sparando anch’egli 5 sassate dalla lunga distanza. Il Ratiopharm, che incassa 30 punti nel primo quarto, rimane in partita grazie alle prestazioni mostruose dei due lunghi. John Bryant continua a dominare ogni pitturato, segnando 28 punti e raccogliendo 11 rimbalzi; il compagno Keaton Nankivil aggiunge 20 punti e altrettanti rimbalzi. Grande il contributo uscendo dalla panca della giovane ala grande Daniel Theis, che in 13 minuti firma 15 punti e raccoglie 4 rimbalzi, ma contro i cecchini di Bonn in giornata di grazia per la squadra di Leibenath non c’è altro da fare che la resa. Il Telekom Baskets tecnicamente è un’ottima squadra, ma per diventare una contender ha assoluto bisogno di un centro fisico capace di dare una dimensione definita di squadra sotto i tabelloni.

-Oltre a Bonn c’è un’altra squadra che ha messo la quinta ed è il Neckar Ludwigsburg. Rimasto impelagato nel bassofondo per gran parte del campionato giunge alla terza vittoria consecutiva lasciando definitivamente la zona retrocessione e proiettandosi verso un tranquillo centro classifica. La vittoria arriva in grande stile contro il derelitto Giessen 46ers con uno scarto di addirittura 41 punti (54-95). Fa la differenza il neo-arrivato Lawrence Westbrook, che firma 17 punti e si rende utile un po’ in ogni zona del campo. Lucca Staiger continua il suo ottimo momento sparandone 20 e rubando 4 palloni. Il Neckar continua ad essere debole sotto canestro e molto dipendente dalle lune di Eric Coleman, il centro mignon che la scorsa giornata vinse da solo, ma che oggi uscendo dalla panca è stato molto in ombra (8 punti). Il Giessen non ha alcun appiglio per evitare la retrocessione a meno di non andare sul mercato a cercare una guardia con punti, ma non si sa se la situazione economica del club possa permetterlo.

-Se Ulm resta indietro il Bayern mette la freccia e si lancia all’inseguimento solitario della capolista. In un Audi Dome pieno in ogni ordine di posti la sfida con l’ALBA Berlino mostra tutto il meglio che la truppa di Svetislav Pesic sa mettere su un campo da basket, chiudendo una roboante vittoria per 79-61, chiaro segnale a chi sta davanti. Tyrese Rice è l’uomo del giorno: l’ex Lietuvos con 25 punti sul tabellino impazza per tutto il campo facendo ammattire gli esterni di Berlino, che non riescono mai a trovare contromisure. La sua presenza difensiva obbliga l’ALBA a molte palle perse e procura facili contropiedi per la propria compagine. Il solco profondo però lo scava un ispiratissimo Robin Benzing, che si accende dall’arco e non si spegne più, sparando una bomba in fila all’altra e finendo con 5/5 per un totale di 20 punti a cui aggiunge 6 rimbalzi. Nell’ALBA Berlino l’unico in giornata è Heiko Schaffartzik, firmatario di 21 segnature, per gli altri è notte fonda o quasi, specialmente per i due americani DaShaun Wood e Je’Kel Foster, che combinano 7 punti in 2 scomparendo nel match senza lasciare traccia.

-Raggiunge dopo 21 partite la zona playoff il Tubingen Walter Tigers. La squadra di coach Igor Perovic spazza via i diretti concorrenti del Phoenix Hagen per 99-69 giocando una partita semplicemente perfetta. Il Tubingen manda tutto il quintetto in doppia cifra larga, dal quale emerge un Cameron Wells da 21 punti, 5 rimbalzi e 5 palle rubate. Reggie Redding gioca la solita partita sostanziosa, con 14 punti, 5 rimbalzi e 5 assist, tirando con 7/10 da due punti. Johannes Lischka ne aggiunge 19 con 8 rimbalzi, ma in generale la partita è condizionata dalla perfezione con cui i padroni di casa attaccano l’area finendo con 38/58 da due. Tubingen scavalca proprio Hagen all’ottavo posto e si prepara alla battaglia per un posto in post season. Hagen, abituata ad alti punteggi, questa volta può solo subire, frutto della non perfetta condizione che relega David Bell in panchina e lo costringe ad un minutaggio piuttosto ridotto, lasciando il compito di far punti al solo Davin White neanche troppo in giornata (16 punti, 5 rimbalzi e 4 assist).

-La capolista continua invece la sua marcia spedita facendo terra bruciata seppur con qualche patema anche dell’Oldenburg, che si presenta a Bamberga con intenzioni piuttosto bellicose e viene sedato solo nei minuti finali per il 94-88 finale. Jeremiah Massey mostra i muscoli e sfodera la prestazione grossa da 18 punti e 7 rimbalzi, dalla panchina Maik Zirbes porta canali d’acqua al mulino con 15 punti, utili a coprire uno Sharrod Ford decisamente in giornata tutt’altro che indimenticabile. Casey Jacobsen sugella il risultato dalla lunetta con precisione chirurgica (9/10) e distribuisce per i compagni 6 preziosi assist. Oldenburg se la gioca a viso aperto, non cede nel pitturato e trova molti punti attaccando bene l’area con un indemoniato Dru Joyce che firma 23 punti con 4/7 da 2 e 4/5 da 3 e con un solido Chris Kramer vicino alla doppia doppia (10 punti e 9 rimbalzi). Nonostante tutto manca ancora qualcosa per far crollare il campo inviolato di Bamberga.

RISULTATI:

Feb. 10:      B.Muenchen         79-61          ALBA Berlino

Feb. 10:      Mitteldeutscher     74-64          Eisbaden Bremerhaven

Feb. 10:      Brose Bamberg   94-88          EWE Oldenburg

Feb. 9:        s.Oliver Baskets  80-63          Artland Dragons

Feb. 9:        BC Bayreuth         75-69          Skyliners Frankfurt

Feb. 9:        NY Phantoms       84-81          TBB Trier

Feb. 9:        Telekom Bonn      99-94          Ratiopharm Ulm

Feb. 9:        Giessen 46ers      54-95          Neckar Ludwigsburg

Feb. 9:        Walter Tigers        99-69          Phoenix Hagen

TOP 5 22^a GIORNATA

CLASSIFICA: