Oklahoma sorprende Oklahoma State

Oklahoma ottiene l'ennesima vittoria di prestigio della sua stagione battendo i rivali di Oklahoma State.
Coach Kruger - visto in passato anche ad UNLV e in NBA- attribuisce gran merito alla prestazione della power forward sophomore ex Gonzaga Ryan Spangler, autore di 15 punti e 17 rimbalzi con 5 su 10 da due e 5 su 6 ai liberi, abilissimo a sfruttare le lacune in area degli avversari. Il playmaker freshman Jordan Woodard ne mette 18 - 3 su 4 da 3 e 9 su 13 ai liberi- con 4 rimbalzi e 2 recuperi, dalla panchina l'ala senior Tyler Neal porta in dote 15 punti con 3 su 3 dalla lunga distanza.
I Cowboys pagano a caro prezzo i problemi di falli, con Le'Bryan Nash (reduce dal career high contro West Virginia) in campo per soli 17 minuti, e Marcus Smart -22 punti e 3 assist, 3 su 7 da due. 3 su 11 da tre e 7 su 13 ai liberi- limitato a 25.
Il piccolo tiratore sophomore Phil Forte III ne mette comunque 20 con 6 su 6 da tre -nelle partite di Big12 ha un rotondo 25 su 49-.