Michigan State domina sul campo di Indiana
Il prospetto NBA Gary Harris guida gli Spartans alla vittoria 73-56
Non è mai facile vincere nettamente sul campo di Indiana, anche in una stagione in cui gli Hoosiers hanno meno ambizioni del recente passato. Michigan State ci riesce con una gran prova della shooting guard sophomore Gary Harris, ancora indietro di condizione a causa di problemi fisici vari che lo stanno tormentando in pratica da due anni, eppure capace di chiudere con 26 punti - 3 su 8 da due, 5 su 10 da tre, 5 su 6 ai liberi-, 4 rimbalzi, 2 assist e 5 rubate.
Coach Izzo dopo vari tentativi sembra aver trovato l'assetto giusto, con l'esplosiva ala Branden Dawson (13 con 6 rimbalzi, 3 rubate e 2 stoppate) da secondo lungo ed il tuttofare Denzel Valentine tra gli esterni, spesso a gestire la palla permettendo così a Keith Appling di dedicarsi alla finalizzazione del gioco. Manca comunque un terzo lungo affidabile, necessario per far fronte ad eventuali problemi di falli di Payne e Dawson, ma il potenziale della squadra resta altissimo.
Per Indiana segnali positivi dall'atletico esterno freshman Stanford Robinson, autore di 11 punti con 4 rimbalzi e 2 assist, oltre ad una buona difesa su Harris. Il playmaker sophomore Yogi Ferrell - 17 con 2 assist e 3 recuperi, 5 su 11 dal campo, 5 su 6 ai liberi- è troppo solo in attacco, e nessuno tra i tanti freshman e sophomore riesce ad aiutarlo con un minimo di continuità.
Se restano tutti in squadra, dalla prossima stagione faranno paura....