Kentucky sconfigge Louisville 73-66

Davanti agli oltre 24 mila spettatori della Rupp Arena Kentucky batte gli eterni rivali di Louisville in quella che probabilmente è la partita più attesa della prima parte di stagione. I Wildcats hanno 4 atleti in doppia cifra, compreso un Julius Randle da 17 punti con 7 su 8 dal campo in soli 21 minuti a causa dei crampi. Il playmaker freshman Andrew Harrison, che chiuderà con 18 punti (6 su 16 dal campo, 6 su 12 ai liberi), firma assieme al gemello Aaron le giocate decisive nel finale.
Da segnalare anche i 18 con 10 rimbalzi e 4 assist della guardia freshman James Young, che però tira 2 su 9 da due, 3 su 8 da tre e 5 su 9 ai liberi.
Il fatto che gli uomini di Calipari siano riusciti a vincere nonostante il 16 su 30 di squadra dalla lunetta la dice lunga sull'enorme potenziale ancora da esplorare, ben aldilà del solito dominio espresso a rimbalzo - 44 a 36 -.
Per i Cardinals il 39% dal campo, 6 su 26 da tre e la sensazione che manchi tremendamente un uomo d'area come il Gorgui Dieng della scorsa trionfale stagione. Il sophomore Montrezl Harrell non può reggere da solo l'urto contro le squadre più attrezzate ed il centro freshman Mangok Mathiang è ancora acerbo per incidere a questo livello.
Russ Smith , highlight a parte, ne mette 19 ma tira 7 su 20 dal campo e 5 su 10 ai liberi, mentre il playmaker junior Chris Jones chiude con 18 punti (4 su 4 da due, 3 su 9 da tre) e 2 assist.
Solo 3 su 11 dal campo per il senior Luke Hancock, eroe delle scorse final four alle prese con una crisi di tiro che va avanti ormai da inizio stagione