NCAA daily: considerazioni e statistiche sulla notte NCAA

Seconda parte riguardante le partite di Domenica - questa è la prima-, si inizia con la sconfitta di Michigan, 77 a 70 contro la Iowa State di coach Hoiberg - spesso al centro di rumors su un suo possibile approdo in NBA -. I Wolverines tirano male da tre - 8 su 29- e ai liberi - 4 su 9-, e non trovano risposte all'intensità dell'ala canadese Melvin Ejim, top scorer della partita con 22 punti - 7 su 13 da due, 1 su 1 da tre, 5 su 6 ai liberi, anche 9 rimbalzi e 3 recuperi-. Torna sul parquet il preseason All-American Mitch McGary, autore di 9 punti con 6 rimbalzi e 4 rubate in 22 minuti. Il migliore degli sconfitti è il cecchino Nik Stauskas - 20 con 4 rimbalzi e 6 assist, 4 su 8 da due, 4 su 10 da tre-, Glenn Robinson III chiude con 12 punti, 7 rimbalzi e 4 rubate ma solo 4 su 14 al tiro. Per i Cyclones - 47% dal campo- da segnalare anche la doppia doppia dell'ala Dustin Hogue - 12 e 10 rimbalzi, 5 su 12 dal campo.
- Gonzaga batte comodamente Oakland - per l'aspirante recordman Travis Bader 5 su 9 da tre, 19 su 43 in quattro partite, salvo infortuni dovrebbe superare J.J. Redick e Kee Clark-, 82 a 67 il finale con il playmaker canadese Kevin Pangos a quota 21 più 3 assist con 5 su 9 dalla lunga distanza. Il figlio d'arte David Stockton  parte nello starting-five e chiude con 5 punti, 5 rimbalzi, 5 assist e 3 rubate, 12 punti e 6 rimbalzi ma anche 4 perse per il centro polacco Przemek Karnowski.
- Baylor si impone con autorità su Louisiana-Lafayette - Elfrid Payton a quota 20 con 9 rimbalzi, 7 assist e 2 rubate, 6 su 19 dal campo e 7 su 8 ai liberi-, 87 a 68 il finale con tanti protagonisti tra i Bears: l'esplosivo Cory Jefferson - 16 con 10 rimbalzi e 2 stoppate, 5 su 8 al tiro-, il lunghissimo Isaiah Austin - 8 con 6 rimbalzi e 8 stoppate, 3 su 9 da due- e l'oggetto misterioso Kenny Chery - 20 e 4 assist, 5 su 8 da due, 2 su 2 da tre-, playmaker proveniente dal circuito dei Junior College che ha l'arduo compito di sostituire Pierre Jackson.
-quarta partita e quarta doppia doppia per l'ala freshman Noah Vonleh - 18 e 15 rimbalzi, 6 su 10 dal campo e 6 su 14 ai liberi-, nuovo punto di riferimento nel frontcourt di Indiana. Vonleh ha braccia lunghissime e grinta da vendere nonostante una struttura muscolare ancora da formare (ha 18 anni e mezzo). Non disdegna il tiro da fuori, il gioco in post è da costruire, ma atletismo e intensità sono di alto livello. Lottery pick se si candida per il draft a fine stagione. Per gli Hoosiers da sottolineare anche la seconda gran prova realizzativa del playmaker sophomore Yogi Ferrell, 24 punti - 4 su 9 da due, 3 su 7 da tre, 7 su 10 ai liberi- con 5 rimbalzi e 6 assist. Lo scorso anno il suo compito era di rifornire Zeller, Oladipo ed i tiratori sul perimetro, ora invece coach Crean ha bisogno anche delle sue iniziative personali.
- qualche prestazione individuale: il promettente centro di New Mexico Alex Kirk - 24 con 13 rimbalzi e 5 stoppate, 9 su 13 dal campo e 5 su 7 ai liberi nel 109-93 rifilato dai Lobos a Charleston Southern- , il playmaker freshman di Washington, Nigel Williams-Goss - compagno di high school di Della Valle, 22 punti (9 su 15 dal campo, 4 su 5 ai liberi) con 6 rimbalzi, 5 assist e 3 rubate nel 92-80 degli Huskies su Eastern Washington -, il realizzatore canadese Olivier Hanlan - 38 punti con 7 su 9 da due, 4 su 10 da tre e 12 su 14 ai liberi nella vittoria 82 a 79 di Boston College contro Florida Atlantic -, l'esplosivo esterno di Clemson K.J. McDaniels - 21 con 10 rimbalzi e 7 stoppate nella vittoria per 71 a 57 contro una South Carolina in crescita. McDaniels, che non supera i due metri, ad oggi ha medie di 17.3 punti, 7.3 rimbalzi e 4.3 stoppate con il 51% dal campo ed il 42% da tre (normalmente il suo punto debole)- ed un centro freshman greco  attorno ai due metri e venti da UC Irvine, Ioannis Dimakopoulos , 16 e 5 rimbalzi con 5 su 7 da due e 1 su 2 da tre (!!!) nel successo per 110 a 73 contro Pacifica College