NCAA preview: Memphis

Dopo anni di dominio nella Conference USA, questa doveva essere la stagione del debutto di Memphis nella Big East, ma, in seguito ad una scissione, i Tigers giocheranno nella nuova American. Le avversarie di Conference saranno di tutto rispetto, dai campioni in carica di Louisville - dalla prossima stagione nella ACC -, a Cincinnati e Connecticut, più la SMU di Larry Brown, la talentuosissima Houston ed altre ancora.
Coach Pastner potrà contare su uno dei migliori backcourt d'America:

Il razzente Joe Jackson - prodotto locale che ha trovato la sua dimensione dopo una prima parte di carriera decisamente al di sotto delle (enormi) aspettative. Top scorer di squadra - sarà supportato dall'esplosivo Geron Johnson - ex junior college che dopo un periodo di adattamento ha mostrato grande versatilità e voglia di fare, dando una mano in tutte le fasi del gioco -, e dal solido Chris Crawford - sia play che guardia, gran tiro da fuori-. L'elemento in più rispetto alla scorsa annata è un altro senior, Michael Dixon, finito ai Tigers dopo esser stato fermo - ingiustamente - una stagione. Dixon è un realizzatore sopraffino che non ha paura di prendersi responsabilità quando la palla scotta, e a Missouri ha già giocato in appoggio ad un velocista come Phil Pressey. 
Difficile trovare un reparto guardie con questa somma di talento, tiro ed esperienza.
Nel frontcourt l'uomo chiave potrebbe essere Shaq Goodwin, sophomore che va forte a rimbalzo su entrambi i lati del campo e non ha paura di metterci il fisico, troppo falloso lo scorso anno. Una buona mano dovrebbe darla anche il transfer David Pellom, 10.4 punti con 6.1 rimbalzi ed un notevole 68% dal campo con George Washington nella scorsa annata. Poi ci sono i freshman, dal versatile - e sicuro dei suoi mezzi - Kuran Iverson -a ben oltre due metri di altezza tratta e passa la palla come un playmaker, accende e spegne a livello di intensità, nelle giornate in cui è in palla è in grado di produrre sequenze di gioco strepitose- al realizzatore Nick King - ala piccola con tiro ed atletismo-, per finire con due lunghi veri come il 'white man can jump' Austin Nichols' ed il corpulento Dominic Woodson, che in un primo momento aveva scelto Baylor. La loro presenza è una sorta di assicurazione per il futuro di Memphis ad alto livello, ma qualcuno di loro dovrà incidere fin da questa stagione.
Potrebbe essere la volta in cui coach Pastner riesce finalmente ad arrivare alla seconda settimana del torneo NCAA, dopo tante sconfitte al primo turno ed il sonoro 70-48 con cui i Tigers sono stati eliminati da Michigan State nel secondo turno nella scorsa March Madness.
Se poi è vero che nel college basket dominano le guardie....