Torneo NCAA: East regional

Favorita: senza alcun dubbio Indiana, che dovrebbe iniziare ad avere qualche grattacapo dalla terza partita....Con l'esplosione di Oladipo ed il tiro di Hulls e Watford a completare l'ottimo gioco offensivo di Zeller, gli Hoosiers hanno raggiunto un ottimo livello in attacco. Nell'altra metà campo sono vulnerabili contro formazioni che la mettono sul fisico e l'intensità, ma comunque hanno fatto passi da gigante , sempre grazie all'energia contagiosa e all'atletismo di Oladipo...L'unica incognita è la capacità di Tom Crean di gestire gli impegni ravvicinati, magari cercando di impiegare più uomini dei 7/8 che usa normalmente.
Alternativa:la squadra che affronterà Indiana nella semifinale del regional (sweet sixteen), presumibilmente una tra UNLV e Syracuse. Entrambe hanno talento da vendere e nella giornata giusta possono battere chiunque, ma allo stesso tempo nessuna delle due ha dimostrato gran continuità nel corso della stagione. I Running Rebels hanno il vantaggio di una rotazione estendibile anche a 10/11 uomini per gara senza perdere qualità, e nei ruoli 3, 4 e 5  possono schierare tre prospetti da primo giro del draft NBA - Anthony Bennett(compagno di Della Valle a Findlay Prep, il più pronto dei tre, più o meno sicuro nella top five del draft di Giugno) , l'ex Pittsburgh Khem Birch e l'ex UCLA Mike Moser-. Occhio anche al senior Anthony Marshall , notevole talento atletico (gran difensore) impiegato per la prima volta in carriera esclusivamente da playmaker con discreti risultati...L'incognita maggiore per i Running Rebels sarà la capacità di coach Rice , alla seconda stagione da capo allenatore, di saper rispondere al meglio alle varie esigenze tattiche che solitamente si moltiplicano nel torneo NCAA.
Syracuse invece ha perso recentemente il favore degli addetti ai lavori giocando una seconda parte di stagione piuttosto anonima; il principale problema degli Orange è la mancanza di un cambio di livello per le due guardie, con il solo Trevor Cooney a dare respiro a Carter-Williams e Brandon Triche. Nel torneo della Big East però gli Orange hanno dato segnali di risveglio, cedendo solo nel secondo tempo della finale all'incredibile pressione difensiva di Louisville (i Cardinals sono il tipo di squadra più indigesto per gli Orange). Le due ali restano comunque una sicurezza - James Southerland  è a quota 19 su 33 da tre nelle ultime quattro, mentre C.J. Fair arriva al torneo con 23 delle ultime 25 giocate in doppia cifra-, come d'altronde lo è anche coach Boeheim...
Sorpresa: Miami(FL) è la sorpresa dell'anno in assoluto, grazie a tanti senior, a coach Larranaga ed al talentuoso sophomore Shane Larkin, play realizzatore che ha deciso anche la finale del torneo della ACC (che gli Hurricanes non avevano mai vinto...). Una squadra di cui si parla pochissimo è Colorado, uno dei programmi in ascesa nel panorama NCAA; i Buffaloes hanno uomini e talento per battere la discontinua ma pericolosa Illinois, ed anche per mettere in seria difficoltà Miami(FL) nella seconda gara. Gran parte del loro eventuale cammino dipenderà dalle condizioni fisiche dell'ala junior Andre Roberson - secondo rimbalzista NCAA con 11.3 carambole a gara-, leader carismatico dei tanti atleti promettenti del roster...
MVP: Oladipo e Zeller i candidati logici, oltre ai soliti noti delle altre squadre segnaliamo Rotnei Clarke di Butler, tiratore capace di vincere le partite quasi da solo....
Pensieri sparsi:
- tra Butler e Bucknell l'esito della gara appare scontato a favore dei Bulldogs, attenzione però a non sottovalutare Mike Muscala, tremendo rimbalzista ed attaccante ormai in orbita NBA....
- curiosamente in stagione si è gia svolta una partita tra UNLV e California (che gioca praticamente in casa a San Jose...), vinta 76 a 75 dai Running Rebels con un canestro del lungo ex Kansas Quintrell Thomas; Bennett segnò 25 punti con 13 rimbalzi, mentre per i Golden Bears ci furono 18 punti, 5 rimbalzi e 3 assist di Allan Crabbe (altro atleta con fondate aspirazioni NBA)
- North Carolina State è stata più che deludente in questa stagione, però con il talento che si ritrova farebbe ancora in tempo ad aggiustare la situazione......
- LIU Brooklyn può contare sull'ala Jamal Olasewere - grande attaccante quando non si limita al tiro da fuori, quinto assoluto per viaggi in lunetta con 259- e Jason Brickman, playmaker che con 280 assist è primo in division one...
- ad inizio stagione le speranze di successo di Miami(FL) si poggiavano sul ritorno a pieno regime del centrone Reggie Johnson, che invece ha inciso molto meno del previsto e non è riuscito nemmeno a riconquistare il posto in quintetto....
-tra i giocatori meno noti segnaliamo anche le due ali di Davidson - Jake Cohen e De'Mon Brooks, la comboforward di Marquette Jamil Wilson, il 'glue guy' di Butler Roosvelt Jones e la comboguard di Colorado Spencer DinWiddie....