Nano Press
Facebook Twitter Instagram Google+ YouTube RSS Feed Italiano English Türkiye
NCAA 19/03/2013, 10.24

Fa bene Aquille Carr a venire in Europa?

Il giovane play ha deciso di saltare il college per sbarcare in Europa: ma chi è realmente Aquille Carr?

NCAA

Ad un livello di migliori leghe probabilmente no, anche se non per questioni di talento – che come potete vedere non gli manca affatto-…

Prima di tutto bisogna dire che il fenomenale e minuscolo play in America è conosciutissimo da almeno due/tre stagioni, più o meno da quando ha iniziato la sua carriera al liceo alla Patterson Senior high school – oltre i 25 punti di media già da freshman ed una lunga serie di premi assegnati dai media locali e nazionali, interviste anche con Espn, Slam, ecc.-, addirittura uno dei suoi soprannomi è ‘the crime stopper’ perché il suo coach disse che durante le sue partite (tra l’altro la sua high school ha cambiato impianto per le partite casalinghe a causa della sua crescente popolarità…) i criminali smettevano di delinquere per andarlo a vedere…In America si disse anche che, dopo una serie di partite giocate in Italia nel 2011, Roma gli offrì un contratto di 750.000 dollari…

Lo scorso anno scelse Seton Hall (a cui servirebbe come l’aria visto che i Pirates hanno nel roster una serie di ottimi giocatori ma nessun playmaker in grado di spezzare le difese e produrre gioco)  tra diverse offerte piovutegli da ogni parte d’America, in quest’ultima stagione a Princeton Day Academy  (dove è arrivato dopo le prime tre stagioni con Patterson ed ha avuto la possibilità di confrontarsi con un livello superiore di gioco e organizzazione) ha avuto 29.5 punti di media, con la ciliegina finale di 52 punti nella sua ultima partita da liceale …

Il punto principale però è il suo fisico ed il suo stile di gioco; alto non oltre l’uno e settanta, è principalmente un realizzatore che solo nell’ultima stagione ha iniziato a usare regolarmente il tiro da fuori – in stagione ha 180 canestri da due e 89 da tre- ed a guardare un minimo i compagni. Schiaccia regolarmente ed ha una esplosività da videogame, è spettacolare anche nel ball-handling, ma semplicemente non ha ancora l’inclinazione,  la maturità e l’esperienza necessaria per guidare una squadra di buon livello in Europa. L’unico modo in cui potrebbe andar bene – almeno teoricamente – è da prima punta senza speciali compiti difensivi, ovvero l’unica situazione tattica che conosce come le sue tasche, ma difficilmente troverà una squadra di buon livello disposta a dargli carta bianca (specialmente se la richiesta economica sarà simile a quella che gli avrebbe offerto Roma)….

Inoltre c’è il lato caratteriale, in molti negli USA tendono a paragonarlo a Brandon Jennings per la situazione, ma l’ex Lottomatica era un ragazzo in missione e il suo unico scopo era arrivare alla NBA (inoltre Jennings era considerato da tutti il miglior playmaker della sua annata o al massimo il secondo dietro Jrue Holiday ed aveva già un contratto di sponsorizzazione da due milioni di dollari, invece Carr nei vari ranking segue almeno 5/6 pariruolo e generalmente viene considerato dopo i migliori 50 liceali) , mentre Carr per sua stessa ammissione , pur coltivando il sogno NBA, diventa professionista per provvedere ai bisogni della sua famiglia (e non c’è assolutamente niente di male, semplicemente sono situazioni diverse) . Nel suo passato c’è anche un arresto per violenza domestica a metà 2012, nel frattempo lui giura di esser cambiato grazie all’ultima stagione giocata nel nuovo ambiente , ma resta comunque  un incognita anche sotto questo punto di vista.

Un percorso più tradizionale , come quello che avrebbe svolto a Seton Hall, sarebbe stato l’ideale per testarne le qualità e consentirgli di migliorare anche in prospettiva NBA….Così , dopo i 52 punti rifilati a Central Jersey E.O.T.O Academy, per Carr  la strada a prima vista sembra decisamente più dura, anche se il potenziale è tutto lì da vedere…. 

© Riproduzione riservata
E. Carchia

E. Carchia

Potrebbero interessarti
Comments Occorre essere registrati per poter commentare 7 Commenti
  • ant90 19/03/2013, 17.59

    a ecco mi ricordavo bene lo cercammo anni fa...

  • kiana 19/03/2013, 13.09
    Citazione ( OttoLamphred 19/03/2013 @ 12:21 )

    Se trova una squadra e un allenatore che vogliono farlo crescere sicuramente impara più un anno in Europa che 4 al college. Ma una combo di 1.70, poco play e molto 1vs1...uhm...

    la penso come te da quel poco che ho visto,naturalmente è troppo poco per giudicare.Certamente con quel fisico può fare solo la point guard.

  • HisAirness 19/03/2013, 12.58

    1.70 con quelle caratteristiche mhhhh... penso che l'Europa oltre che il suo futuro prossimo possa rappresentare anche quello a lungo termine

  • OttoLamphred 19/03/2013, 12.21

    Se trova una squadra e un allenatore che vogliono farlo crescere sicuramente impara più un anno in Europa che 4 al college. Ma una combo di 1.70, poco play e molto 1vs1...uhm...

  • TWolves92 19/03/2013, 11.09 Mobile

    Non l'ho mai visto giocare,ma mi sono documentato vedendo quasi tutti i suoi video su you tube,da questi sembrerebbe un fenomeno destinato ad un futuro radioso,ma si sa che a volte i video ingannano ed il basket professionistico e anni luce avanti per fisicita' e tensione di gioco a quello liceale,personalmente scommetterei su questo ragazzo,ma non dandogli il ruolo di play titolare in una squadra di media alta classifica in un qualunque campionato europeo di livello(Spagna,Italia,Russia,Lituania,ecc....)magari lo farei maturare un anno come back up e poi nel secondo,qualora dimostrasse adattamento all'Europa ed il talento che molti dicono abbia,gli darei le chiavi della squadra,badate bene,non arriva con le solide credenziali di BJ,questo ragazzo e' tutto da scoprire ed ha 2 strade che seguirà,o diventerà un craque fin Da subito passando 1/2 anni in Europa prima di andare in NBA oppure raggiungerà i Globetrotters,le doti di spettacolarità sembra averle.

  • Maz199 19/03/2013, 10.54

    Come ho scritto nell'altro post ..non vedo giocatori in europa in grado di tenergli il primo passo .. è una cosa impressionante anche solo pensare che un ragazzo di uno e settanta sia in grado di sfornare prestazioni del genere. Il problema per lui è che il basket professionistico non è quello liceale ... non penso si possa pretendere che una squadra anche solo di medio alta classifica .. come una Venezia ad esempio si affidi a un ragazzino di 19anni alla prima esperienza al di la dell'oceano... anche se penso che un contratto da qualche parte lo strapperà.