Kansas vince il torneo della Big 12

Davanti a quasi ventimila spettatori Kansas batte i rivali di Kansas State per la terza volta in stagione (39 vinte sulle ultime 42 giocate, l'ex Biella Jacob Pullen assieme a Dennis Clemente fu protagonista di una delle rarissime vittorie di Kansas State...) chiudendo ogni discussione su chi sia la squadra più forte della Big 12. Primo tempo favorevole alle difese, chiuso con i Jayhawks avanti 24 a 16 - per i Wildcats 6 su 27 dal campo e 9 palle perse....-, nella seconda parte si segna di più ma raramente viene rimesso in discussione l'esito della gara, con i Wildcats a meno tre all'inizio ma subito ricacciati da un parziale di 12 a 3 firmato da 6 punti e un assist del play sophomore Naadir Tharpe - 12 e 2 assist con 4 su 6 da tre-. Per i Jayhawks buone prove del totem Jeff Withey - 17 e 9 rimbalzi con 5 su 9 da due e 7 su 10 ai liberi- e della promettente power forward freshman Perry Ellis - gran potenziale da realizzatore, ieri 12 e 6 rimbalzi con 4 su 5 da due e 1 su 1 da tre in 16 minuti, nella semifinale contro Iowa State 23 e 6 rimbalzi con 10 su 12 da due, nelle ultime 4 ha 23 su 30 dal campo. Coach Self  lo elogiava già ad inizio stagione per i buoni movimenti offensivi e crede molto nelle sue doti, lo dimostra il fatto che tra i prossimi liceali in arrivo (Kansas avrà una fisionomia totalmente diversa dopo le uscite di McLemore - ieri 2 su 7 dal campo-, e dei  senior Young, Johnson, Releford e Withey) l'unico ruolo scoperto è proprio quella di ala grande-. Per Kansas State il migliore è il solito Rodney McGruder - 18 con 5 rimbalzi e 2 rubate, 5 su 12 da due e 2 su 3 da tre- , salito di livello nel corso del torneo - oltre i 22 di media con 25 su 49 dal campo e 10 su 14 ai liberi- e desideroso di fare strada nel torneo NCAA prima di iniziare la carriera da professionista (probabile seconda scelta nel prossimo draft), benino anche il versatile esterno junior Shane Southwell - 9 con 5 rimbalzi e 2 recuperi, 4 su 6 da due e 0 su 4 da tre (6 su 25 totale per gli atleti agli ordini di coach Weber)-.