Louisville vince il torneo della Big East
Strepitosa seconda frazione dei Cardinals nella finale contro Syracuse.
A fine primo tempo della finale del torneo della Big East il punteggio era di 35 per Syracuse (alla sua ultima partita nella Big East dato che giocherà nella ACC dalla prossima stagione) e di 22 per Louisville (che invece raggiungerà la ACC a partire dal 2014), ed il pubblico del Madison Square Garden (principalmente a favore degli Orange, tutto esaurito per l'occasione) pensava di assistere ad una cavalcata di Carter-Williams e compagni nel secondo tempo....Niente di più sbagliato, visto che i Cardinals (ancora a meno 16 dopo più di 4 minuti giocati nel secondo tempo) decidono di mostrare, per l'ennesima volta in questa annata, l'efficacia del loro marchio di fabbrica: difesa dura e pressione a tutto campo, arma che coach Pitino negli anni ha 'masterizzato' fino a farla arrivare ai limiti della perfezione (rispetto alla zone press classica la principale differenza è il gran numero di 'trappole', con una soluzione per ogni 'risposta' dell'attacco. Chiaramente una difesa simile richiede un notevole sforzo fisico e mentale, una rotazione sufficientemente lunga ed automatismi che si acquisiscono con la conoscenza ed il duro lavoro in allenamento. Questo particolare gruppo è ideale perchè ci sono i tre 'veterani ed una serie di super atleti che vanno a ruota, l'uomo chiave è Dieng con la sua capacità di chiudere sui possibili errori dei piccoli )....Il risultato è un parziale di 49 a 16 (25 punti ottenuti forzando 13 palle perse nel solo secondo tempo, per Syracuse 2 su 13 dal campo e 11 su 22 ai liberi negli ultimi 16 minuti abbondanti di gioco...) , il finale è di 78 a 61 per Louisville, con Peyton Siva - 11 con 8 assist e 4 rubate, 3 su 3 da due , 0 su 5 da tre e 5 su 6 ai liberi, 14 recuperi nelle tre gare del torneo-, eletto per la seconda stagione consecutiva MVP del torneo e coach Boeheim che a fina gara non può che elogiare l'incredibile pressione difensiva degli avversari (da considerare che per Syracuse era la quarta partita in quattro giorni, mentre per i Cardinals era 'solo' la terza in tre giorni...); per i vincitori bene il promettente lungo freshman Montrezl Harrell - 20 e 7 rimbalzi con 7 su 13 da due e 6 su 9 dalla lunetta- ed il centrone Gorgui Dieng - 9 punti con 3 su 11 da due ma anche 9 rimbalzi, 8 assist e 2 rubate-, mentre per gli Orange (che restano comunque una delle migliori squadre d'America anche se nel torneo NCAA potrebbero pagare la poca profondità del reparto esterni) i migliori sono l'esplosiva ala C.J. Fair ( 21 con 7 rimbalzi e 2 rubate, 3 su 8 da due e 4 su 5 da tre, recentemente elogiato da Chad Ford di Espn, che lo prevede almeno nel secondo giro del prossimo draft...) e la mini sorpresa del torneo, il centro junior Baye Keita - 8 con 6 rimbalzi e 3 stoppate, nelle ultime due ha 21 punti con 14 rimbalzi, 5 su 8 da due e 11 su 13 ai liberi-, atletico senegalese con notevoli margini di miglioramento, male il backcourt composto da Michael Carter-Williams e Brandon Triche - 7 su 21 dal campo e 11 perse in due, per MCW anche 5 rimbalzi e 9 assist ma un orribile 2 su 9 dalla lunetta-.