Scende Kentucky, sale Louisville
Deludente sconfitta dei Wildcats contro Arkansas, i Cardinals vincono sul campo di Syracuse.
La rivalità tra Kentucky e Louisville è una delle più sentite del college basket, e a inizio stagione le due squadre erano - assieme ad Indiana- considerate il top della NCAA dai vari addetti ai lavori; per Kentucky, anche prima dell'infortunio di Noel, non è stato facile soddisfare le aspettative provenienti dalla irripetibile stagione scorsa, dominata grazie all'incredibile maturità dei due teenager Anthony Davis e Michael Kidd-Gilchrist. Louisville invece dopo un buon inizio aveva mostrato limiti precisi in attacco, legati a doppio filo allo scarso rendimento di Peyton Siva (anche ieri 0 su 9 dal campo...).
Per Kentucky ieri è arrivata una netta sconfitta sul campo di Arkansas, 73 a 60 il finale, con ben 18 perse dagli atleti di Calipari contro le sole 7 dei Razorbacks, che vincono anche a rimbalzo - 43 a 36- nonostante il netto svantaggio in termini di stazza ed atletismo. Per i Wildcats è confortante la doppia doppia di Cauley-Stein (13 con 10 carambole, 2 recuperi e 4 stoppate, 5 su 7 da due e 3 su 8 ai liberi), il cui rendimento è cresciuto parallelamente alle sua importanza all'interno della rotazione, benino anche Archie Goodwin (14 e 5 rimbalzi con 5 su 8 al campo ed un negativo 4 su 9 ai liberi), nativo proprio dell'Arkansas. Tra i padroni di casa il mattatore è l'ala junior Coty Clarke, uno dei migliori atleti del circuito dei junior college nella scorsa stagione, con 14 punti (4 su 5 da due e 6 su 7 dalla lunetta), 12 carambole, 6 assist e 3 rubate, il prospetto NBA B.J. Young (quotazioni in discesa ultimamente, velocissimo ed ottimo realizzatore che però non ha istinto da regista) segna 13 punti con 5 su 13 dal campo.
Louisville invece ha il morale alle stelle dopo la vittoria del Carrier Dome contro Syracuse; nel 58 a 53 finale incide tantissimo il 4 su 5 da tre del versatile esterno Luke Hancock, transfer da George Mason che molti consideravano il pezzo mancante per portare i Cardinals al trionfo nel torneo NCAA; bene anche l'imprevedibile Russ Smith (18 e 5 assist con 3 su 8 da due, 2 su 3 da tre e 6 su 7 ai liberi) ed il solidissimo Gorgui Dieng (11 con 14 carambole, 2 rubate e 2 stoppate, 4 su 8 da due), per Syracuse è la terza sconfitta di fila (seconda in casa, dove aveva una striscia di 38 vittorie...), continua il periodo no del backcourt (Carter-Williams a quota 11 con 7 rimbalzi e 6 assist ma 3 su 10 dal campo, Brandon Triche addirittura 2 su 11 dal campo e 7 perse..), non bastano le buone prove dell'atletica ala junior C. J. Fair (19 e 6 rimbalzi con 8 su 19 da due e 1 su 1 da tre) e del tiratore senior James Southerland (13 con 7 rimbalzi e 2 rubate, 5 su 12 dal campo).