NCAA Preview Top 20
La classifica delle 20 migliori scuole della nazione
La stagione NCAA 2012-2013 si appresta ad essere ancora una volta esaltante. Sebbene l’intero quintetto dei campioni in carica sia passato pro, altri freshman dal grande potenziale si apprestano a calcare i parquet delle università più famose d’America. E non solo. I roster delle squadre mostrano come alcuni progetti siano finalmente maturati e in molte si candidano ad essere presenti ad Atlanta in occasioni delle Final Four.
E come sempre aspettatevi grandi sorprese.
1 LOUISVILLE
I ragazzi di coach Pitino sembrano i più pronti a tagliare l’ultima retina. Il backourt dei Cardinals, con Payton Siva e Wayne Blackshear, farà il bello e il cattivo tempo in tutta la nazione, mentre il solido gruppo di big man, guidato dal centro Gorgui Dieng, garantisce ai Cards lo spot numero 1 del ranking d’inizio stagione.Forse non hanno una vera e propria superstar, ma hanno Rick Pitino che sa come arrivare fino in fondo.
2 KENTUCKY
Si può perdere 6 giocatori dopo aver vinto il titolo nazionale ed essere in grado di ripetersi anche l’anno dopo? La risposta è si solo se vi chiamate John Calipari che è, oltre che un gradissimo allenatore anche il miglior recrutatore in circolazione e si accaparrato i servigi tra gli altri di Nerlens Noel, un altro che sarà tra i primi a stringere la mano di David Stern a giugno. Wiltjer sarà la chioccia, un po’ come fu Terrence Jones l’anno passato. Back to Back?
3 UCLA
A Los Angeles si respira di nuovo aria buona, dopo che Shabazz Muhammad, il freshman numero 1 dell’anno, ha scelto l’ex università di Lew Alcindor come sua destinazione temporanea in attesa della NBA. Con lui segnatevi anche i nomi di Kyle Anderson e Larry Drew. I problemi sono e saranno tutti fuori dal campo (Muhammed è costretto a non giocare la tournée cinese dei suoi a causa di un’indagine della NCAA su presunti accordi economici che la famiglia avrebbe intrapreso con dei promotori finanziari), ma questo, all’ombra dell’orso bruno, è ordinaria amministrazione.
4 INDIANA
Christian Watford, Will Sheehey and Victor Oladipo
Non ci sorprenderemmo se fra qualche mese gli Hoosiers avranno accanto il numero 1. Cody Zeller, fratello dei pro Luke (D-League) e Tyler (Rookie a Cleveland) è probabilmente il miglior pivot NCAA e possibile prima scelta al prossimo draft. Coach Crean, che vanta una Final Four nel suo curriculum, riavrà fra le sue file anche Christian Watford, Will Sheehey e Victor Oladip, tutti top players. “In altri 49 stati è solo un gioco, ma qui siamo nell’Indiana”. Anche senza Bobby Knight.
5 KANSAS
Date giovani talenti in mano a Bill Self e vi farà avere indietro una squadra di vertice. Questo è un assunto su cui non si discute. Perdere Robinson e Taylor non sarà facile da digerire, ma la loro panchina appare più profonda e con Jeff Whitey e Ben McLemore il livello generale rimane comunque da corsa.
6 OHIO STATE
Aron Craft e Amir Williams sono sufficienti per fare dei Buckeyes la miglior squadra difensiva del lotto. In attacco però dovranno cercare di non essere eccessivamente dipendenti da Deshaun Thomas, l’unico vero terminale offensivo di coach Thad Matta.
7 MICHIGAN
Trey Burke, Mitch McGary e i figli d’arte Tim Hardaway Jr. e Glen Robisnon III sono tutti, potenzialmente giocatori NBA. Coach Bellein è riuscito a raggiungere ottimi risultati con squadre di molto inferiori a questa e ha davvero l’occasione di portare i Wolverins a livelli che solo i Fab Five furono capaci di raggiungere.
8 SYRACUSE
I freshman DaJuan Coleman e Jerami Grant, arrivati alla corte di coach Boeheim fanno ben sperare e soprattutto faranno sentire meno la mancanza di Waiters e Melo. Il resto del team è più che solido e ancora una volta gli Orange daranno battaglia nella Big East, ma forse per le Final Four servirà qualcosa di più.
9 DUKE
Un po’ tutti sembrano pensare che il ciclo vincente dei Blue Devils sia al termine, soprattutto visto com’è finita l’ultima stagione. Ma forse, un po’ tutti si sbagliano. Coach K, fresco d’oro londinese, avrà di nuovo a disposizione giocatori del calibro di Mason Plumlee, Seth Curry e Ryan Kelly oltre ai talenti Rasheed Sulaimon e Amile Jefferson. Magari non sarà abbastanza, ma qualcuno vuole scommettere contro Duke?
10 FLORIDA
Saranno in grado Scottie Wilbekin e Braxton Ogbueze di reggere il confronto con le point guard avversarie? Se la risposta è si allora aspettativi i Gators protagonisti anche a marzo. Hanno un ottimo coach, stazza sotto canestro e una panchina profonda. Patrick Young è atteso ad una stagione superlativa e lo stesso si può dire per il tiratore Kenny Boynton. Per il titolo della SEC, corsa a tre con Kentucky e Missouri.
11 NORTH CAROLINA
La nuova stella, dopo le uscite di Marshall ed Hanson, si chiama James Michael McAdoo (il nipote di voi sapete chi) e sarà lui la prima opzione offensiva. Vedremo se coach Roy Williams avrà la pazienza necessaria per attendere i miglioramenti di Marcus Palge che insieme a Dexter Strickland e Reggie Bullock saranno i protagonisti di questa stagione dei Tar Heels che potrebbero riservare grosse, grosse sorprese.
12 MISSOURI
Se perdi al torneo contro Norfolk State l’anno precedente, forse è il caso di cambiare ed è quello che i Tigers hanno fatto con ben 10 nuovi arrivati nel roster. Grandi attese per 2 transfer: il centro proveniente da UCONN Alex Oriakhi e il realizzatore Keion Bell, ex Pepperdine. Anche il dynamic duo formato da Phil Pressey e Michael Dixon sarà decisivo nel determinare una stagione che potrebbe essere da antologia, ma anche disastrosa.
13 MICHIGAN STATE
Dopo la partenza di Drayomnd Green, Tom Izzo vorrà un salto di qualità dai suoi big men Derrick Nix, Branden Dawson e Adreian Pay. Il backourt composto da Appling e Harris sarà temibile per molte squadre e occhio al talento del freshman Gary Harris che potrebbe avere un impatto immediato. Non sono da Final Four, ma hanno tutto per poterci provare.
14 NORTH CAROLINA STATE
I Wolfpack quest’anno hanno talento da vendere tanto da minacciare i rivali della Tobacco Road Duke e North Craolina. In primis Rodney Purvis il superfreshman(anche lui abilitato a giocare con molto ritardo a causa di un’indagine NCAA) che si unirà a ben 4 starters rimasti dalla stagione passata su cui spicca il talento abbacinante di C.J. Leslie. Il loro quintetto è uno dei migliori della NCAA, ma la panchina non sembra adatta per una squadra che aspira ad arrivare fino in fondo.
15 CREIGHTON
9/10 del roster della scorsa stagione vestiranno la maglia dei Blujays anche quest’anno e le ambizioni, quindi, non mancano. Doug McDermott , figlio del coaCh, è uno dei migliori giocatori d’America, versatile da far paura e candidato ad una chiamata NBA futura. Con lui un supporting cast niente male con il lungo Gregory Echenique pronto a mostrare tutto il suo potenziale. Attenzione anche alla guardia Grant Gibbs.
16 MEMPHIS
Questi Tigers rappresentano la prima vera recruiting class di coach Josh Pastner, capaci di qualificarsi al torneo NCAA per poi perdere sempre al primo turno. Ci si aspetta quindi che, ormai juniors, i vari Joe Jackson, Tarik Black e Chris Crawford portino Memphis almeno al secondo week end del torneo. Mancano di un vero go to guy e a questo potrebbe pensarci il sophomore Adonis Thomas.
17 SAN DIEGO STATE
Gli Aztects hanno un backourt interessante e offensivo, guidato dal sottovalutatissimo Jamaal Franklin. Dovranno salire di livello Chase Tapley e Xavier Thames e se lo faranno SDSU potrebbe tornare alle Sweet 16, dove arrivò due anni fa (al tempo guidati dallo Spur Kawhi Leonard). Coach Steve Fischer potrebbe raggiungere la sua ottava stagione consecutiva da almeno 20 vittorie e anche per questo i 12.414 posti della Viejas Arena sono già sold out.
18 GONZAGA
Elias Harris sarà la star di questa talentuosa e profonda squadra, destinata ad un buon torneo NCAA. Gli Zags dopo il miracolo delle Elite Eight del 1999, non raggiungono le Sweet 16 dal 2006 (se bene abbiano raggiunto la qualificazione al torneo per 14 volte nelle ultime 16) e la sensazione è che questo gruppo possa tornarci. Molto dipenderà anche dalle prestazioni di Gary Bell Jr. e Kevin Pangos
19 ARIZONA
Dopo anni d’instabilità nel ruolo di capo allenatore, cosa che ha creato non pochi problemi al programma, i Wildcats sembrano finalmente tornati ai livelli di un tempo. Coach Sean Miller ha a disposizione un gruppo profondo e atletico, in perfetto stile ‘Zona. Nick Johnson sarà l’ago della bilancia in posizione di point guard mentre Solomon Hill e Kaleb Tarczewski dovranno dimostrare di essere determinanti. Arizona potrebbe essere la squadra che nessuno vuole incontrare a Marzo.
20 UNLV
Mike Moser potrebbe essere ancora più efficace affiancato dall’ala forte Anthony Bennett, freshman, e dal centro transfer Khem Birch. Le guardie senior Anthony Marshall e Justin Hawkins dovranno dare continuità alla versatilità aggiunta dei nuovi arrivati e la sensazione in Nevada è che ci riusciranno.