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NCAA 08/09/2017, 17.42

Focus: Troyce Manassa può rivelarsi un'intrigante scoperta a livello europeo

Il rookie americano si racconta in esclusiva a Sportando: "Savannah State mi ha aiutato a prepararmi per lo stile europeo"

NCAA
Nonostante la sessione di mercato estivo in Europa abbia ormai raggiunto le battute finali, con le squadre che si stanno preparando per la prossima stagione, sono ancora nascosti alcuni rookie senza squadra ai quali vale certamente la pena dare un’occhiata approfondita.

Uno di questi è certamente Troyce Manassa, 24enne appena uscito da Savannah State. A proposito, questo giocatore era finito nella rubrica di Sportando “NCAA Underground: cinque giocatori da seguire” di Marco Ridolfi, il che rappresenta una conferma del fatto che Manassa sia un prospetto interessante a livello europeo.

Manassa, 193 cm di altezza per 98 kg di peso, ha importanti mezzi fisici per potersi rivelare un’intrigante combo guard in Europa.

“Mi considero un attaccante,” ha detto Manassa in un’intervista esclusiva a Sportando. “So tirare, penetrare sia a destra che a sinistra. Ho un buon tiro dalla media e credo di essere un buon rimbalzista per la mia posizione di guardia.”

Le sue abilità offensive sono confermate dai numeri che ha registrato al college. Nell’anno da senior, Manassa è stato il miglior realizzatore della sua squadra con 16.9 punti segnati in 27.5 minuti di utilizzo medio, che diventano 24.6 se messi in proporzione a 40 minuti.

Diamo un’occhiata alle armi offensive di Manassa tramite alcuni dei suoi highlights del suo ultimo anno al college.



Il video qui sopra mostra la sua capacità di colpire dall’arco sia dal palleggio che in situazione di catch-and-shoot. Nell'ultimo anno al college, Manassa ha tirato con il 35% da tre punti con una media di 9.1 tentativi proporzionati a 40 minuti, una percentuale piuttosto solida (dato anche l’alto numero di tentativi al college) che può essere migliorata anche grazie ad una meccanica di tiro abbastanza fluida.

Ecco invece qualche penetrazione di Troyce Manassa, il quale sfrutta il suo fisico robusto per assorbire i contatti e concludere nel traffico.



Il nativo dell’Alabama ha inoltre mostrato buone abilità nel mid-range, come possiamo notare nel prossimo video. Riesce ancora una volta ad usare i suoi 98 kg di muscoli per crearsi spazio per un tiro in step-back o in allontanamento dal palleggio. Le sue capacità di penetrare e tirare dal mid-range gli hanno permesso di chiudere la sua ultima stagione a Savannah State con un buon 53% da due punti con una media di 9.2 tentativi proporzionati a 40 minuti.



“Sono conosciuto soprattutto per le mie abilità nell’attaccare il canestro e tirare dalla media,” ha detto Manassa a Sportando. “Ma credo che la mia capacità di coinvolgere i miei compagni sia un aspetto sottovalutato del mio gioco.”

A proposito, ecco Manassa mentre mostra una visione di gioco piuttosto efficace trovando il lungo libero sotto canestro e coinvolgendo i tiratori pronti sul perimetro per ricevere in ritmo e colpire da tre.



Il videoclip precedente ha mostrato come Manassa possa mettere in ritmo i propri compagni servendo loro degli assist. Comunque, non solo coinvolgeva il resto della squadra dal punto di vista tattico, ma ha guidato i suoi compagni anche grazie alla sua leadership e durezza mentale.

“L’esperienza a Savannah State mi ha insegnato come assumersi le responsabilità per la propria squadra,” ha detto Manassa a Sportando. “Ero il leader ed il capitano della mia squadra perciò questa esperienza mi ha insegnato come essere un leader. Mi ha certamente aiutato a crescere come uomo.”

Troyce Manassa ha inoltre i mezzi fisici per riuscire anche nella metà campo difensiva, il che è un aspetto sul quale sta lavorando per prepararsi al salto nel professionismo. Inoltre, si sta allenando per migliorare il suo QI cestistico, in modo da diventare un buon “floor general” e ridurre le 2.1 palle perse di media che aveva registrato nel suo ultimo anno al college.

“Voglio rendere migliore il mio QI cestistico,” ha detto Manassa riguardo al suo lavoro in questa offseason. “Sto inoltre lavorando sulla difesa perché credo sia molto importante nel professionismo. Dal punto di vista offensivo sto cercando di affinare tutte le mie abilità in generale, dal ball-handing al tiro. Ma la difesa è sicuramente un aspetto fondamentale sul quale sto lavorando.”

Manassa ha ricevuto vari riconoscimenti a livello collegiale, tra cui l’introduzione nel secondo quintetto della sua conference. La combo guard americana giudica la sua esperienza a Savannah State come “una delle migliori esperienze” e crede che sia stata importante per diventare un professionista.

“Nella mia stagione da senior a Savannah State abbiamo giocato a un ritmo molto alto, uno dei più alti dell’intera NCAA,” Manassa ha confermato a Sportando. “Giocavamo lo “spread-out offense” e siamo stati il college con più triple realizzate nell’intera nazione. Perciò a Savannah State mi hanno aiutato a rendermi pronto per il professionismo visto che al college avevamo giocato ad un ritmo alto e con molte spaziature.”

Ma giocare per Savannah State significa giocare in una conference non molto rinomata come la MEAC, e questo elemento sembra aver influenzato negativamente il suo mercato – è ancora svincolato – nonostante egli abbia avuto la possibilità di giocare contro squadre di tutto rispetto.

“Credo che la gente sottovaluti sicuramente la MEAC”, ha confermato Manassa. “Ma nelle partite al di fuori della MEAC abbiamo affrontato squadre come Oregon, San Diego State e abbiamo battuto anche Oregon State.”

Sicuramente molte squadre europee non guardano con molto interesse giocatori usciti da scuole non rinomate. Tuttavia, esiste una tradizione di guardie uscite da piccole scuole che alla fine si sono rivelate delle vere e proprie sorprese (da Mike James, uscito da Lamar, fino a Jordan Loyd, uscito da Indianapolis). Anche oggi sono nascosti rookie intriganti che meritano di ricevere attenzione. Troyce Manassa può essere uno di questi.

“Io voglio giocare in Europa,” ha detto Manassa a Sportando. “È sempre stato un mio sogno. Se trovo l’opportunità giusta e la squadra giusta, credo che l’Europa possa essere un posto dove io potrò rimanere per molto tempo.”
© Riproduzione riservata
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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 3 Commenti
  • chemist 08/09/2017, 19.21 Mobile

    Beh, grosso è grosso...mi pare scarso come rapidità di gambe, se il difensore gli prende il tempo sul movimento perde palla o sfonda...

  • Astio 08/09/2017, 18.13 Mobile

    A quale agente è stata fatta questa "marchetta"?

  • sefolosha 08/09/2017, 18.01 Mobile

    Un qualche trisavolo italico ce l'ha?