North Carolina si salva nel finale, Oregon battuta per 77-76
I Tar Heels conquistano la loro seconda finale consecutiva
Chiuso il primo tempo in vantaggio (39-36) grazie a un parziale di 17-6 accumulato negli ultimi quattro minuti, North Carolina passa tutta la ripresa tenendo la testa avanti (massimo vantaggio: +10 a 8'32" dalla fine) ma senza mai staccare definitivamente i Ducks, nonostante questi debbano fare i conti col bassissimo rendimento al tiro del duo Dorsey-Brooks (2/11 dal campo all'intervallo, 5/22 a fine serata), cui a dire il vero fanno un po' da contraltare le performance di certo non più brillanti del lungo Isaiah Hicks (1/12) e del playmaker Joel Berry (2/14). Giunti all'ultimo giro di lancette, "Mr. March" Dorsey infila la tripla del -3 a 42" dal termine, riaccendendo definitivamente le speranze di Oregon: a 6" dalla fine, arriva addirittura il -1 firmato da Keith Smith. Meeks viene mandato in lunetta, fa 0/2 ma Pinson strappa un tap-out per Berry, a sua volta spedito sulla linea della carità: altro 0/2 e altro rimbalzo offensivo provvidenziale, stavolta di Meeks, che regala la vittoria ai suoi.
Proprio Kennedy Meeks è stato il migliore in campo con una prova dominante sotto ai tabelloni: 25 punti (11/13 da due, 3/6 ai liberi), 14 rimbalzi e 3 recuperi in 30 minuti. Non meno importanti, per i Tar Heels, i contributi offerti da Justin Jackson (22 punti) e da Theo Pinson (8 punti, 8 rimbalzi e 5 assist).
Nonostante i già citati problemi al tiro, Tyler Dorsey è il miglior marcatore dei Ducks con 21 punti (12/12 ai liberi). Il veterano Dylan Ennis ne scrive 18 (con 6 rimbalzi e 3 assist) mentre Jordan Bell - inconsolabile nel post-partita per i mancati tagliafuori nel finale - è autore di un'altra prova d'alto livello (13 punti, 16 rimbalzi e 4 stoppate).