Animi accesi al Garden, si sfiora la rissa nel match fra St. John's e Georgetown
Chris Mullin a muso duro contro la panchina degli Hoyas
Whoa. Benches clear, Chris Mullin & JT3 get into it. Things just got real chippy at @TheGarden. #BEtourney https://t.co/LWAzgpcks7
— FS1 (@FS1) 9 marzo 2017
La vecchia Big East aveva fama di luogo dal gioco duro e dove non la si manda a dire: i tempi sono cambiati - così come alcune squadre che la compongono - ma la nuova conference sembra continuare a tenere vivo lo spirito intenso dei giorni andati.
Ieri al Madison Square Garden, durante il primo turno del torneo di conference, i quasi 15mila spettatori presenti alla partita fra le rivali St. John's e Georgetown hanno assistito a una scena che a diversi cronisti è sembrata spuntare fuori direttamente dagli anni '80 - per via, anche, d'un paio di nomi coinvolti nell'episodio. Fischiato un Flagrant 1 ad Amar Alibegovic, il giocatore si è ritrovato accerchiato e spintonato da tre Hoyas. L'ex Stella Azzurra ha mantenuto la calma. Il suo coach, Chris Mullin, un po' meno: l'allenatore dei Red Storm, infatti, ha avuto due o tre cose da dire al collega John Thompson e al suo assistente Patrick Ewing Jr., dirigendosi a muso duro verso la panchina di Georgetown prima di essere fermato sia dagli arbitri che dai suoi giocatori. Mullin ha rischiato l'espulsione ma se l'è infine cavata con un tecnico.
La partita, da intensa s'è poi fatta infuocata in un attimo, con contatti duri frequenti e tensione altissima in un punto a punto che ha infine visto prevalere St. John's per 74-73 (7 punti e 1 rubata per Federico Mussini in 19 minuti d'impiego).
In sala stampa, Mullin ha minimizzato l'accaduto ("Competitive juices flowing") e stemperato gli animi riportando in maniera piuttosto divertita il contenuto dello scambio verbale: "Ho chiesto [a Ewing Jr.] se mi avrebbe picchiato come fece suo padre", domanda alla quale si è visto rispondere "No, ti voglio bene".
Oggi St. John's affronterà Villanova nei quarti di finale del torneo (18:00 ora italiana).
Gli altri italiani
Mussini non è stato l'unico tricolore a passare il turno danzando sul filo del rasoio: ieri la UT San Antonio di Giovanni De Nicolao (5 punti, 1 assist e 2 rubate in 30') è riuscita a strappare la vittoria (56-52) contro Western Kentucky al termine d'un incontro sempre condotto dai texani ma a distanza ravvicinatissima fra le due squadre. I Roadrunners torneranno in campo oggi (18:30) per affrontare Middle Tennessee nei quarti di finale della C-USA.
Alle 23:00, la Seattle di Mattia Da Campo e Scott Ulaneo debutterà nel torneo della WAC, impegnata contro Utah Valley. La vincente sfiderà la seed numero 1 Cal State Bakersfield in semifinale.