Continua il dominio di Gonzaga: spazzata via Saint Mary's nella finale della WCC

[West Coast] Gonzaga 74-56 Saint Mary's

Gli Zags conquistano il quinto titolo consecutivo nella WCC dando una gran prova di forza al cospetto di Saint Mary's, battuta per la terza volta in stagione al termine d'un incontro sostanzialmente dominato da Gonzaga per trenta minuti. Il primo tempo non ha storia, coi ragazzi di coach Mark Few che fanno a fettine gli avversari e, a tratti, danno lezioni di basket punendo sistematicamente i tanti errori dei Gaels (6/28 dal campo e 10 palle perse nei primi venti minuti). All'intervallo, il tabellone riporta un 39-18 dal significato inequivocabile.

La parte iniziale della ripresa vede progressivamente il ritorno in pista di Saint Mary's che riesce a spingersi fino al -5 siglato da una tripla di Evan Fitzner (51-46, -10'11"). Nell'azione seguente, però, si ripete un film già visto, con Jock Landale (10 punti, 5 rimbalzi e 3 stoppate in 26') costretto a uscire dal campo per problemi di falli dopo aver commesso il quarto della sua partita. Di lì in poi, Gonzaga riprende saldamente in mano la partita con un parziale di 14-2 (65-48, -4'53") che, virtualmente, chiude la contesa in anticipo rispetto alla sirena finale.

Strepitose, ancora una volta, le prove di Nigel Williams-Goss (22 punti, 6 rimbalzi, 6 assist e 6 recuperi) e di Przemek Karnowski (15 punti, 10 rimbalzi e 4 stoppate). Fra le fila degli Zags, chiudono il match in doppia cifra anche Johnathan Williams (11 punti e 7 rimbalzi) e Silas Melson (10 punti). Il miglior marcatore dei Gaels è Calvin Hermanson con 14 punti.


[Horizon] Northern Kentucky 59-53 Milwaukee

Primo titolo in assoluto al primo anno di eleggibilità (si trattava del debutto nel torneo di conference dopo la "promozione" dalla D-II) per The Norse che supera in finale la cenerentola del torneo - i Panthers avevano il seed più basso del tabellone dopo una stagione regolare chiusa con record 4-14. Lavone Holland II è il top scorer con 20 punti mentre il suo compagno di squadra Drew McDonald mette insieme una doppia-doppia da 14 punti e 12 rimbalzi.


[Northeast] Mount St. Mary's 71-61 St. Francis (PA)

Trascinata dai 24 punti di Elijah Long e dai 22 di Junior Robinson, The Mount porta a casa il titolo della NEC dopo due anni di digiuno. Il primo tempo non sembrava auspicare nulla di buono, coi Red Flash avanti di 8 punti grazie a un tremendo parziale di 20-2 maturato nell'arco di circa sette minuti. Tutt'altra storia, quella del secondo tempo, coi Mountaineers che inaugurano il periodo con un 22-3 (45-34, -11'53") che cambia totalmente l'inerzia dell'incontro. Nel resto del match, Mount St. Mary's riesce sempre a tenere gli avversari a debita distanza grazie anche a una ritrovata mira dall'arco (0/10 da tre nel primo tempo, 5/12 nel secondo).


[Summit] South Dakota State 79-77 Omaha

I Jackrabbits vincono il loro secondo titolo di conference consecutivo (il quarto nella loro storia) al termine d'una partita molto equilibrata. I Mavericks trovano la tripla del -2 a 58" dalla fine ma per due volte falliscono l'opportunità di pareggiare o sorpassare gli avversari, col punteggio che rimane infine inchiodato sul 79-77. Il lungo Mike Daum (37 punti e 12 rimbalzi) è stato per l'ennesima volta l'eroe di giornata, registrando la sua nona doppia-doppia e la dodicesima partita stagionale chiusa con almeno 30 punti segnati.


Oggi

L'unica finale in programma è quella della Patriot che vedrà affrontarsi Bucknell e Lehigh (1:30).

Il torneo della ACC - che ha preso il via ieri vedendo le eliminazioni di NC State, Boston College e Georgia Tech al primo turno - prosegue oggi con le partite del second round: Miami-Syracuse (18:00), Clemson-Duke (20:00), Wake Forest-Virginia Tech (1:00) e Pittsburgh-Virginia (3:00).

Sono due gli italiani pronti a debuttare nel proprio torneo di conference: nella C-USA, UT San Antonio (Giovanni De Nicolao) se la vedrà con Western Kentucky (18:30); nella Big East, St. John's (Federico Mussini) affronterà Georgetown (1:00).