Un Jackson superlativo trascina Kansas, Villanova batte Xavier per la vittoria numero 500 di Wright
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Florida State [14] cede nettamente (84-72) sul campo di Notre Dame, coi padroni di casa trascinati dai 33 punti (career-high) e 13 rimbalzi di Bonzie Colson oltre ai 15 punti con 9 assist di Matt Farrell. Prima di questo incontro, i Fighting Irish avevano vinto una sola volta contro squadre della AP Poll (cinque settimane fa con Louisville) a fronte di ben sei sconfitte.
Louisville [4], sotto anche di 14 nel primo tempo, si ritrova sul -7 all’intervallo contro Miami ma riesce infine a portare a casa la vittoria (71-66), con la svolta decisiva che arriva nella parte centrale della ripresa grazie a un parziale di 13-0. I Cardinals assistono alla reazione ospite (61 pari a 1’56” dalla fine) ma nel finale trovano i canestri decisivi dalle mani di Quentin Snider (13 punti, assente nelle sei partite precedenti) e Donovan Mitchell (18, come quelli segnati da Deng Adel).
Duke [18], sopra di 11 negli spogliatoi, rischia grosso ma riesce a prevalere per 64-62 su Clemson. Gli ospiti avrebbero la palla del potenziale sorpasso negli ultimi secondi ma Shelton Mitchell (23 punti) s’infrange contro il muro opposto da Jayson Tatum (9 punti e 7 rimbalzi). Determinante Luke Kennard, unico giocatore dei Blue Devils a chiudere in doppia cifra, che mette a segno nel secondo tempo 20 dei suoi 25 punti finali.
Battuta d’arresto per Syracuse – che era reduce da cinque vittorie consecutive – superata a sorpresa da Pittsburgh (80-75).
Tutte vincenti le prime tre squadre nella classifica della conference.
Kansas [3] riesce a spuntarla sul campo di Texas Tech grazie alla prova maiuscola di Josh Jackson - career-high da 31 punti (10/11 da due, 2/4 da tre e 5/7 dalla lunetta) con 11 rimbalzi e 4 assist - autore del libero a 2.8 secondi dal termine che ha fissato il punteggio sull’80-79 finale.
Vittoria larga per Baylor [6] su TCU (70-52) grazie al +15 accumulato alla fine del primo tempo. Johnathan Motley è il top scorer dell’incontro con 25 punti (12/15 dal campo, 1/1 ai liberi).
Successo con ampio scarto anche per West Virginia [13] che supera Kansas State per 85-66. Jevon Carter sfiora la doppia-doppia ed è il miglior marcatore del match (19 punti e 9 rimbalzi).
Villanova [2], a ranghi ridotti causa assenza di Darryl Reynolds, ottiene un bel successo sul campo di Xavier [24] (73-57) facendo di necessità virtù con un assetto extra-small tremendamente combattivo ed efficace in entrambe le metà campo. Poco o nulla da fare per i Musketeers, fortemente penalizzati dall’infortunio al ginocchio destro che ha tenuto Trevon Bluiett virtualmente fuori dai giochi (nessun punto in 19’). Rashid Gaston chiude con 23 punti e 10 rimbalzi mentre i due migliori realizzatori fra le fila ospiti sono Jalen Brunson e Donte DiVincenzo (17 a testa). Si tratta della vittoria numero 500 in carriera per coach Jay Wright.
Terza sconfitta nelle ultime quattro partite per Butler [22] che cade sul parquet di Providence (71-65). Match chiuso durante gli ultimi trenta secondi, con coach Holtmann che si vede fischiare un tecnico mentre i suoi sono sotto di 6 a 22.8 secondi dalla fine.
Tutto facile per Creighton [23] che si sbarazza di DePaul con un sonoro 93-58.
Nell’unico match riguardante la testa della conference, Maryland [21] s’impone su Ohio State per 86-77 dopo aver chiuso il primo tempo sul +14. Anthony Cowan e Kevin Huerter guidano l’attacco dei Terrapins mettendo a segno rispettivamente 19 e 18 punti.
La sitazione alla testa della conference rimane invariata. Arizona [9] mantiene il primato in classifica (record 12-1) superando California per 62-57. Ben poco di memorabile nelle prestazioni individuali di alcuni dei giocatori più attesi di questo match, Lauri Markkanen (6 punti e 4 rimbalzi), Allonzo Trier (3 punti senza canestri dal campo) e, per i Golden Bears, Ivan Rabb (4 punti, 3 rimbalzi e 2 stoppate).
Oregon [5] rimane all’inseguimento dei Wildcats passando sul parquet di USC per 81-70. Dillon Brooks chiude con 21 punti segnati e Tyler Dorsey con 19. Sempre fra le fila dei Ducks, Jordan Bell mette a segno una doppia-doppia (12 punti e 14 rimbalzi).
Anche qui, situazione invariata alla vetta della conference con Florida [17], Kentucky [15] e South Carolina [19] sempre in testa con identico record (10-2).
I Gators inanellano la sesta vittoria consecutiva superando Texas A&M per 71-62 in una partita a percentuali molto basse (39.3% dal campo per entrambe le squadre). Justin Leon top scorer di giornata con 18 punti, John Egbunu chiude con una doppia-doppia (11 punti e 10 rimbalzi).
I Wildcats passano sul campo di Alabama – cui non bastano i 21 punti di Braxton Key – con un 67-58 che porta in primis le firme di Malik Monk (17 punti), Bam Adebayo (14 punti e 7 rimbalzi) e Isaiah Briscoe (11 punti, 11 rimbalzi e 4 assist).
I Gamecocks ritornano alla vittoria passando per 77-73 sul parquet di Mississippi State. Sindarius Thornwell è stato ancora una volta il mattatore dell’attacco di South Carolina con ben 28 punti segnati (9/15 dal campo, 7/8 ai liberi). Per il senior (19.8 punti di media), mai sceso sotto la doppia cifra realizzativa in questa stagione, si tratta della decima partita (su 19) con almeno 20 punti segnati.