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NCAA 27/01/2017, 09.57

NCAA UNDERGROUND 2017 - Cinque giocatori da seguire....

...per la vostra squadra in Europa

NCAA
PG – DALLAS MOORE (NORTH FLORIDA) – Gli Ospreys deludono raramente in conference e questo mancino qui di 1.84 è il loro leader assoluto. Non ti acceca con l’atletismo ma viaggia a 24 di media (33ppg negli 7 giorni) per il solo fatto di avere talento in eccesso palla in mano. Continua a regalare tiri non contestati ai compagni sul perimetro, attirando ripetutamente aiuti nelle sue incursioni in area. Specialità della casa: mettersi in ritmo da oltre l’arco senza limiti di raggio ed il lacrimone appoggiato al tabellone.



SG – DEVIN CARTER (ARKANSAS STATE) – Altro mancino, che per essere uno specialista difensivo piazza discreti 17 di media in Sun Belt. In difesa per taglia, dinamismo e capacità di muovere i piedi può essere impiegato contro i 3 dietro senza alcun gap di rendimento. Nell’altra metà campo, se lo lasci piedi per terra la mette dall’arco con esecuzione composta ed il 40%, oltre a saper andare al ferro con controllo estremo dei suoi 90 chili ben definiti.

SF – LAMOND MURRAY JR. (PEPPERDINE) – Talento offensivo strabordante di 1.93 collocato in uno dei tre migliori campus d’America per estetica del luogo. Il rilascio poetico dall’arco e l’improvvisazione offensiva west-coast è chiaramente di famiglia. Non un mastino difensivo, ma per metterne 20 a tutte le latitudini è indirizzo sicuro. Nella notte ha violentato Portland aggiungendo inusuali 10 rimbalzi…

PF – JIMMY HALL (KENT STATE) – Un giorno non molto lontano ci dovremo rendere conto di quanto è buona la pallacanestro che si gioca nella MAC. Questo è un newyorkese di 2 metri che, dopo aver avuto qualche problemino con la legge ad Hofstra, ha deciso di portare il suo dinamismo, due ottime mani e proprietà tecnica spalle e fronte nell’Ohio. Al momento siamo sui 18 di media con 11 rimbalzi (occhio a tenaglie e timing sotto entrambi i tabelloni) ed è nettamente la principale attrazione dei Golden Flashes.

PF – KWAN CHEATHAM JR. (AKRON) – Restiamo in MAC, con i padroni della conference. Imbattuti per varie ragioni tecniche, non secondaria quella di avere un lungo di 2.07 con apertura alare importante, che gioca due metà campo e colpisce dall’arco con il 40% e oltre… Non dà sempre l’impressione di giocare al massimo dell’intensità possibile, ma taglia fisica e tecnica lo “costringeranno” ad un percorso da pro. Nell’ultima uscita a Western Michigan, 20 e 11 con l’abituale 50% da tre.
© Riproduzione riservata
M. Ridolfi

M. Ridolfi

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 1 Commento
  • sugar92 27/01/2017, 10.49

    Lamond Murray Jr da vedere è bellissimo, ha un sacco di opzioni offensive. Peccato giochi in una squadra poco competitiva come Pepperdine