NCAA UNDERGROUND 2017 - Cinque giocatori da seguire....
...per la vostra squadra in Europa
PG – JAYLON BROWN (EVANSVILLE) – Non troppo underground… essendo il miglior marcatore della Missouri Valley ed uno dei primi dieci della nazione per viaggi in lunetta. Brown, forzato lontano dalla palla a sostituire i 20 di DJ Balentine, può giocare entrambi i ruoli dietro con notevole capacità realizzativa e visione del campo. Non particolarmente strutturato fisicamente ma se c’è da andare dentro a prendere il contatto non esita. I suoi Aces male in una conference molto sottovalutata, ma lui macina oltre 21 a partita con il 45 abbondante da tre.
SG – MARCUS MARSHALL (NEVADA) – Ha tratto discreto boost dall’epocale rimonta contro New Mexico... dopo la quale viaggia oltre i 28 di media con il 50% dal campo. Guardia molto tiratrice di 1.86, ha attacco monodimensionale e non ha neanche un particolare cambio di velocità in palleggio… per qualità dei polpastrelli e raggio di tiro però teme pochi confronti a livello di intera NCAA.
SF – ERIC FANNING (BOSTON U.) – Un metro e novantatre di autentico combattente del parquet. Mai particolarmente spettacolare né così raffinato nelle sue interpretazioni… è senza dubbio un animale Pro per mentalità, capacità di riempire la partita con giocate su entrambe le metà del campo e versatilità. In attacco può essere pericoloso da tre punti (37% in quattro anni di college) o in avvicinamento, dove sfrutta competente ball handling e la capacità di buttarti la spalla addosso nel preparare la conclusione. In settimana doppio losing effort a 24 punti e 12 rimbalzi di media….
PF – JEROME FRINK (LIU-BROOKLYN) – Operaio del parquet, con parte alta del corpo pronta per le aree europee. Fatica in difesa contro i 4 perimetrali, ma se c’è da far sentire il peso in the paint è l’indirizzo giusto. In attacco ha piedi sorprendentemente rapidi e discrete mani per finire. Se gli date spazio la mette anche da 7 metri. Ci sbaglieremo, ma dopo uno o due anni da qualche parte in est-Europa ci sembra uno che può raggiungere un buonissimo livello di basket FIBA.
C – DEMETRIS MORANT (FLORIDA GULF COAST) – Fagiolino di centro area coi razzi nei polpacci. In attacco fa più o meno una cosa sola, ma bene. E poi siamo a Dunk-City… di fatto lo servono solamente sopra al ferro ed il suo 73% dal campo la dice lunga. In difesa ha mobilità, atletismo e tempo per la stoppata che messi dentro i suoi 2.04 e (scarsi) 95kg danno, e daranno…, fastidio a molti in diversi continenti.
SG – MARCUS MARSHALL (NEVADA) – Ha tratto discreto boost dall’epocale rimonta contro New Mexico... dopo la quale viaggia oltre i 28 di media con il 50% dal campo. Guardia molto tiratrice di 1.86, ha attacco monodimensionale e non ha neanche un particolare cambio di velocità in palleggio… per qualità dei polpastrelli e raggio di tiro però teme pochi confronti a livello di intera NCAA.
SF – ERIC FANNING (BOSTON U.) – Un metro e novantatre di autentico combattente del parquet. Mai particolarmente spettacolare né così raffinato nelle sue interpretazioni… è senza dubbio un animale Pro per mentalità, capacità di riempire la partita con giocate su entrambe le metà del campo e versatilità. In attacco può essere pericoloso da tre punti (37% in quattro anni di college) o in avvicinamento, dove sfrutta competente ball handling e la capacità di buttarti la spalla addosso nel preparare la conclusione. In settimana doppio losing effort a 24 punti e 12 rimbalzi di media….
PF – JEROME FRINK (LIU-BROOKLYN) – Operaio del parquet, con parte alta del corpo pronta per le aree europee. Fatica in difesa contro i 4 perimetrali, ma se c’è da far sentire il peso in the paint è l’indirizzo giusto. In attacco ha piedi sorprendentemente rapidi e discrete mani per finire. Se gli date spazio la mette anche da 7 metri. Ci sbaglieremo, ma dopo uno o due anni da qualche parte in est-Europa ci sembra uno che può raggiungere un buonissimo livello di basket FIBA.
C – DEMETRIS MORANT (FLORIDA GULF COAST) – Fagiolino di centro area coi razzi nei polpacci. In attacco fa più o meno una cosa sola, ma bene. E poi siamo a Dunk-City… di fatto lo servono solamente sopra al ferro ed il suo 73% dal campo la dice lunga. In difesa ha mobilità, atletismo e tempo per la stoppata che messi dentro i suoi 2.04 e (scarsi) 95kg danno, e daranno…, fastidio a molti in diversi continenti.
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M. Ridolfi
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