Jordan Woodard sbanca il WVU Coliseum: Oklahoma batte West Virginia 89-87 ai supplementari

[7] West Virginia 87-89 Oklahoma

I Sooners – reduci dalla vittoria su Texas Tech che aveva messo fine a una striscia negativa di sette incontri – trovano un’altra ‘W’, stavolta rifilando un upset inaspettato in casa di West Virginia. Chiuso il primo tempo sul +3 per Oklahoma, i Mountaineers creano un parziale di 14-0 nel bel mezzo della ripresa che sembra indirizzare il match verso la squadra di coach Bob Huggins (66-51, -8’57”). La risposta dei Sooners è però immediata con Jordan Woodard (20 punti e 5 assist) e Rashard Odomes (13 punti) maggiori fautori del controparziale che riporta i ragazzi di Lon Kruger in parità a 4’18” dalla fine (69-69). Nel finale, Javon Carter (23 punti, 11 rimbalzi e 6 assist) e Woodard si rispondono colpo su colpo: i tempi regolamentari finiscono sul 77 pari, si va all’overtime. Nei supplementari, West Virginia riesce a toccare i due possessi di vantaggio grazie a un 2+1 di Carter (85-81, -2’57”). Oklahoma però non demorde e, mentre i Mountaineers litigano coi liberi nelle azioni decisive, trova tutti i punti necessari per l’ennesimo sorpasso grazie a Kristian Doolittle (12 punti e 7 rimbalzi) e al solito Woodard, autore del tiro della vittoria a 2.2 secondi dalla fine.




[10] Florida State 83-80 Notre Dame [15]

Reduci da sette vittorie consecutive, per i Fighting Irish questa poteva essere un’ottima occasione per lanciarsi definitivamente verso la Top 10 della AP Poll. I ragazzi di coach Mike Brey, però, hanno passato tutta la partita a inseguire i Seminoles senza trovare il colpo di coda che potesse far svoltare il match in loro favore e inchinandosi, infine, dinanzi alla prova dominante di un Jonathan Isaac in costante ascesa: 23 punti, 10 rimbalzi e la bellezza di 7 stoppate in soli 25 minuti d’impiego. L’ incredibile 15/21 da tre messo insieme da Notre Dame è risultato insufficiente dinanzi al bel 50% dal campo di Florida State e alle 18 palle perse commesse (12 nel primo tempo), record negativo per una squadra che, prima di questo incontro, registrava una media di appena 9.4 turnover a partita.




[24] South Carolina 57-53 Florida [19]

I Gamecocks, appena rientrati nella Top 25, riescono a spuntarla sui Gators al termine d’una partita per difese arcigne dove ci sono voluti ben 5 minuti e 46 secondi di gioco prima di poter vedere il primo canestro segnato. Le percentuali al tiro registrate dalle due squadre parlano da sole: 29.4% dal campo per South Carolina (15/51), 35.2% per Florida (19/54) condito da un non invidiabile 0/17 dall’arco. Sindarius Thornwell, con 20 punti segnati (5/11 dal campo, 9/13 ai liberi), è il miglior marcatore dell’incontro.