NCAA UNDERGROUND 2017 - Cinque giocatori....
..."off the radar" per la vostra squadra in Europa
SG – MILTON DOYLE (LOYOLA – CHI) – Impossibile non innamorarsi. Palla in mano è costantemente in un triangolo tra: il canestro creativo, l’assist no look e la palla persa per eccesso di confidenza. Molto Jamal Crawford per tendenze e ritmo. Ha cambi di direzione e velocità con cui batte ogni prima linea difensiva e l’hang-time per decidere se concludere o smistare in avvicinamento al ferro. I playground di Chicago ancora fin troppo dentro la sua pallacanestro ma, nonostante tutto, l’eccesso di talento lo tiene incredibilmente attorno al 50% dal campo in stagione. Mercoledì, in una pessima serata al tiro: 23, con 7 rimbalzi ed 8 assist.
SF – TRE McLEAN (CHATTANOOGA) – Alle sue partite prende i (ben pochi) sguardi non diretti verso l’area dove troneggia JT, Justin Tuoyo, probabile prossima seconda scelta al draft solo per come protegge il ferro. Lui, al contrario, fa tutto con poco clamore risultando per efficacia e continuità la principale arma offensiva dei suoi. 194cm di tecnica ed importante apertura alare. Morbido nel jumper dai 4 ai 7 metri, con predisposizione naturale al gioco lontano dalla palla ed al corretto “spacing” offensivo. I Mocs sono in testa nella Southern e lui sta viaggiando ad oltre 14 di media tirando il 40% da tre e l’80 dalla linea.
PF – RYAN TAYLOR (MARSHALL) – Autentico jolly di personalità, fisico e tecnica, perfetto nel circo offensivo messo su dal D’Antoni meno giovane, finalmente tornato nel suo West Virginia. Versatilità “Draymondesca” su due lati del campo. Marca sempre il migliore di frontline tra gli avversari, mentre in attacco unisce i quattro tiratori che lo circondano alternando improvvisazioni di talento in post basso a letture di qualità sul perimetro. Siamo attorno al metro e 95, forse. In stagione oltre i 15 punti, 8 rimbalzi e quasi 2 stoppate di media.
C – ISAIAH JOHNSON (AKRON) – A dicembre, nella sfida contro gli Zags, è andato più di una volta dentro di potenza contro il Polacco dei rossoblu. Così, tanto per darvi un'idea. Autentico uomo di linea NFL con piedi sorprendenti e buonissime mani per chiudere in area o darla via sul raddoppio. In conference, se servito con continuità, non c’è forza competente. Martedì a Central Michigan 33 con 9 rimbalzi. Occhio agli Zips in primavera…