West Virginia mette fine all'imbattibilità di Baylor: a Morgantown è 89-68 per i Mountaineers
Nella notte, successi per Villanova, Florida State, Kansas e Kentucky
[10] West Virginia 89-68 Baylor [1]
Nemmeno il tempo di godersi la storica #1 nella Poll che Baylor deve alzare bandiera bianca e veder finire, dopo 15 incontri, la striscia di successi consecutivi ottenuti dall'inizio della stagione. "Non eravamo molto sicuri di noi stessi. Ci hanno semplicemente presi a calci nel sedere", queste le parole di coach Scott Drew al termine dell'incontro. Una disamina tanto diretta e sintetica quanto veritiera: la pressione difensiva di West Virginia ha messo tanti granelli negli ingranaggi offensivi dei Bears tanto da costringere questi ultimi a un numero esorbitante di palle perse: ben 29 contro le 12 dei padroni di casa. Chiuso il primo tempo in vantaggio per 39-32, i Mountaineers trovano un ritmo sempre più fluido in attacco fino a dilagare nella seconda metà della ripresa, toccando il massimo vantaggio (+26) a 5'44" dalla fine con un canestro di Javon Carter, autore d'una prova da 17 punti, 7 assist e 5 recuperi. Il miglior marcatore dell'incontro è Nathan Adrian con 22 punti cui aggiunge 6 rimbalzi, 3 rubate e 2 assist. Tre giocatori a quota 10 punti per Baylor tra cui Jo Lual-Acuil Jr. che cattura anche 12 rimbalzi.
[3] Villanova 79-54 Xavier [16]
I Wildcats tornano al Pavilion e trovano la loro vittoria più larga quest'anno contro una squadra del ranking. "Credo che abbiamo fatto un buon lavoro difensivo nel secondo tempo ed è questo che ha fatto la differenza" ha detto coach Jay Wright. Dopo un primo tempo sostanzialmente equilibrato (34-28), Villanova prende progressivamente il largo nella ripresa mentre Xavier si rifugia senza successo nelle soluzioni dall'arco (1/12 nei secondi venti minuti, 6/32 al termine del match). 20 punti a testa per Kris Jenkins e Josh Hart, ottimo il contributo dalla panchina - specialmente nel primo tempo - da parte di Donte DiVincenzo (10 punti, 4 rimbalzi e 3 assist).
[9] Florida State 88-72 Duke [7]
Dodicesima vittoria consecutiva per i Seminoles (record per l'università) che approfittano nel migliore dei modi dell'assenza di Amile Jefferson fra le fila dei Blue Devils: 56-28 il conto dei punti segnati nel pitturato, 38-30 il bilancio dei rimbalzi catturati. Chiuso il primo tempo sul 41-37, la corsa di Florida State non s'arresta nella ripresa, potendo contare su ottime percentuali al tiro (53% dal campo nella partita) e su un Xavier Rathan-Mayes miglior marcatore dei padroni di casa con 21 punti (7/13 dal campo, 5/7 ai liberi). Nello sforzo collettivo dei Seminoles fa capolino anche la prova di Jonathan Isaac: 11 punti, 5 rimbalzi, 1 assist, 2 recuperi e una gran stoppata su Tatum in 20 minuti d'impiego. A Duke non bastano i 23 punti di Luke Kennard (8/15 dal campo e 5/6 ai liberi) e i 21 di Jayson Tatum (7/17 dal campo, 4/5 ai liberi).
Oklahoma 70-81 Kansas [2]
Sotto di 9 all'intervallo, i Jayhawks regolano infine i Sooners con un secondo tempo da 54-34 di parziale. Landen Lucas chiude in doppia-doppia (10 punti e 13 rimbalzi) ma il gran protagonista di serata è Frank Mason III con una prova da 28 punti (6/14 da due, 5/6 da tre, 1/2 ai liberi) e 5 assist in 37 minuti.
Vanderbilt 81-87 Kentucky [6]
Quarta vittoria (la seconda in trasferta) in altrettanti incontri in SEC per Kentucky al termine d'un match non semplice e, benché condotto quasi ininterrottamente dai Wildcats, incerto fino all'ultimo. Decisivo Malik Monk (18 punti) con 6 punti segnati negli ultimi 34" della partita, mentre i migliori marcatori fra i ragazzi di coach Calipari sono stati Isaiah Briscoe (23 punti, 7 rimbalzi e 5 assist) e De'Aaron Fox (22 punti con 11/17 dal campo).