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NCAA 29/12/2016, 14.42 Video

Oregon, gioia all'ultimo secondo: prima sconfitta stagionale per UCLA

Colpi esterni di Virginia e Nebraska alle spese rispettivamente di Louisville e Indiana. Villanova rischia ma infine la spunta su DePaul.

NCAA
photo: twitter.com/OregonMBB

[21] Oregon 89-87 UCLA [2]

Oregon, dopo un inizio di stagione traballante (due sconfitte nelle prime quattro partite), infila la decima vittoria consecutiva, quella di gran lunga più importante fin qui. Nella prima partita di conference season, i campioni in carica della Pac-12 battono la quotatissima UCLA grazie a un grande canestro di Dillon Brooks (23 punti, 9 rimbalzi e 4 assist) a pochi decimi dalla fine.

Primo tempo ad alto punteggio (52-47 Ducks) e secondo che vede i padroni di casa capaci di toccare solo brevemente il +8 (65-57, -13’13”) per poi assistere alla reazione dei Bruins, i quali piazzano un parziale di 15-0 nel giro di circa cinque minuti: nel mezzo, ben tre triple consecutive di Lonzo Ball (14 punti e 6 assist). Oregon non è però disposta a darsi per vinta e resta in scia nel punteggio, rosicchiando punto su punto col passare dei minuti, nonostante un Thomas Welsh (20 punti e 10 rimbalzi in 27’) molto produttivo nei minuti finali. A 15” dalla fine, Payton Pritchard (15 punti e 9 assist) trova la tripla del -1. Pochi secondi dopo, Bryce Alford (20 punti con 6/10 dall’arco) viene mandato in lunetta ma fallisce l'1-and-1. Palla in mano a Dillon Brooks che, dal palleggio, piazza la tripla del sorpasso in faccia a Ball con 0.8 secondi sul cronometro. Il tentativo disperato della stella di UCLA si spegne lontanissimo dal ferro: è vittoria Ducks, 89-87.




[6] Louisville 53-61 Virginia [12]


I Cardinals sbattono il muso contro la difesa dei Cavaliers (43.2% dal campo con un misero 2/14 da tre), i quali espugnano il KFC Yum Center grazie a un primo tempo impeccabile (21-36 all’intervallo) che ha poi permesso loro di amministrare in tranquillità la ripresa nonostante i tentativi di rientro da parte dei ragazzi di Rick Pitino. Devon Hall (10 punti) è l’unico giocatore in doppia cifra dell’incontro mentre London Perrantes chiude con 9 punti e 7 assist ma anche con percentuali al tiro non invidiabili (2/10 dal campo e 4/6 ai liberi).


[16] Indiana 83-87 Nebraska

I Cornhuskers aprono col botto la stagione in Big Ten grazie a un successo davvero insperato sul parquet d’Indiana, il quale non veniva violato da ben 26 partite (l’ultima a riuscirci fu Michigan State il 7 marzo 2015). Contributi importanti da parte di un po’ tutti i giocatori di Nebraska, ma non si possono non sottolineare le prove del lungo Ed Morrow (12 punti e 10 rimbalzi in 22’), del neozelandese Tai Webster (21 punti) e di Glynn Watson Jr., sophomore molto discontinuo - per quanto in crescita - ma che ha scelto il match giusto per sfoderare una delle migliori prestazioni in carriera: 26 punti (8/18 dal campo, 6/7 ai liberi), 4 assist e 5 recuperi in 34 minuti. Agli Hoosiers non basta un quintetto interamente in doppia cifra con un Robert Johnson da 19 punti in 21 minuti e un Thomas Bryant in doppia-doppia (17 punti e 10 rimbalzi, aggiungendo anche 4 assist).




[1] Villanova 68-65 DePaul

Vittoria più complicata del previsto per Villanova al cospetto di DePaul, cenerentola della Big East. Andati in vantaggio per la prima volta dopo 3’ di gioco, i campioni NCAA in carica conducono a lungo nel punteggio ma la seconda metà della ripresa è giocata interamente punto a punto, con diversi sorpassi e controsorpassi. Le giocate decisive per i Wildcats sono di Josh Hart (25 punti e 6 rimbalzi) con la tripla del +4 a 9.5 secondi dalla fine e di Jalen Brunson (13 punti e 6 assist), autore del 2/2 ai liberi che ha fissato il punteggio sul 68-65 a 5” dal termine.

© Riproduzione riservata
R. De Angelis

R. De Angelis

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 3 Commenti
  • WhiteChocoIate 29/12/2016, 22.56

    vista un pò a spezzoni ma ho notato che proprio alcuni dei limiti di ball letti oggi sul mòck iniziano ad esser evidenziati e sfruttati dalle difese.
    leaf continua a piacermi tantisk

  • ColoVarese87 29/12/2016, 18.04

    prima o poi doveva succedere

  • sheeddontlie 29/12/2016, 17.18

    Tai Webster me lo ricordo al preolimpico e non mi era dispiaciuto affatto, in Europa secondo me qualcosina può fare