Malik Monk stellare: 47 punti e vittoria di Kentucky su North Carolina
Spettacolo memorabile al CBS Sports Classic. A UNC non bastano i 34 punti di Justin Jackson.
[6] Kentucky 103-100 North Carolina [7]
Finisce con un punteggio da NBA la sfida più attesa del doubleheader andato in scena a Las Vegas. Partita colma di sorprese ed emozioni, un vero “instant classic”, anche se probabilmente non per tutti i gusti. Gli amanti delle difese arcigne, infatti, avranno trovato poco di cui compiacersi. Quelle di Kentucky e di North Carolina non sono riuscite a trovare la minima contromisura per arginare i rispettivi, ispiratissimi attacchi: 54.1% dal campo per i Wildcats, 53% per i Tar Heels, con tanto di performance da cecchini dall’arco dei tre punti (10/18 per i primi, 9/17 per i secondi).
Il match verrà ricordato soprattutto per la prestazione-monstre di Malik Monk. Il freshman ha incantato dall’inizio alla fine e, dopo aver chiuso il primo tempo (56-51 UK) a quota 27 punti, ha terminato l’incontro con la miglior performance realizzativa registrata quest’anno in Division I, segnando la bellezza di 47 punti (10/16 da due, 8/12 da tre e 3/5 ai liberi) in 38 minuti di gioco, tra cui la tripla del sorpasso (101-100) a 16.7 secondi dalla fine.
Incredibile a dirsi, quello di Monk non è stato in tutto e per tutto un one man show. Per UNC, c’era infatti il junior Justin Jackson a sfoderare un career-high da 34 punti (6/10 da due, 4/7 da tre e 10/15 ai liberi) con 5 rimbalzi e 3 assist. Suo il canestro in acrobazia (con libero supplementare non realizzato) per il 98-100 a 44.8 secondi dal termine, vanificato poi dal già citato canestro di Monk e dai liberi di De’Aaron Fox (24 punti e 10 assist) a 1.9 dalla fine. Doveroso segnalare anche un ottimo Joel Berry II da 23 punti (9/15 dal campo), 5 rimbalzi e 7 assist.
[2] UCLA 86-73 Ohio State
Nell’incontro precedente, Lonzo Ball e compagni mantengono l’imbattibilità dopo 12 partite regolando i Buckeyes con un decisivo inizio di secondo tempo: i Bruins infatti piazzano un parziale di 12-2 (56-42, -15’42”) che permette loro, da lì alla fine del match, di gestire un vantaggio spesso in doppia cifra. Inutili i tentativi di Ohio State, capace di rimanere in scia ma di riportarsi al massimo fino al -6. Ball chiude con 8 punti, 9 rimbalzi e 9 assist, T.J. Leaf è autore di un 13+8. I due migliori realizzatori di UCLA sono stavolta Bryce Alford e Aaron Holiday, entrambi a quota 20 punti e col secondo che aggiunge anche 4 rimbalzi e 5 recuperi in uscita dalla panchina.
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