Big East Recap: Xavier deve inchinarsi davanti a Baylor
Villanova, Creighton e Butler sempre imbattute con 8 vittorie a testa
Una “Holy War” lampo: nella grande classica del Philadelphia Big 5, gli Hawks di Phil Martelli restano in partita per circa 15 minuti prima di doversi arrendere all’incontenibile macchina offensiva dei Wildcats (16/34 da tre, 23 assist di squadra). Condotta da un Lamarr Kimble molto ispirato (15 punti e 4 assist), Saint Joseph’s riesce a toccare anche il +3 (24-27, -6’08”) ma Villanova, famosa per le sue “scariche” offensive, ribalta l’inerzia dell’incontro con un parziale di 14-0 creato in appena due minuti e mezzo. Al riposo, il match è già ben indirizzato (44-31) e i padroni di casa finiscono per dilagare nella ripresa. Kris Jenkins (20 punti) è il top scorer ma la prestazione più impressionante è quella dell’altro leader dei Wildcats, Josh Hart, alla prima tripla-doppia in carriera: 16 punti, 11 rimbalzi e 10 assist.
[9] Baylor 76-61 Xavier [7]
I Bears mietono un’altra vittima eccellente e, per la prima volta nella loro storia, riescono a battere in una singola stagione tre squadre in Top 10 nella AP Poll. Ed è solo inizio dicembre. I Musketeers si appoggiano alla grande solidità offensiva di Trevon Bluiett (23 punti con 6/10 da 3 e 5/5 ai liberi) e di Edmond Sumner (19 punti, 5/11 dal campo e 8/10 ai liberi) ma gli altri componenti della squadra mettono insieme una prestazione misera al tiro: 7/37 dal campo e 3/13 ai liberi. Serata da dimenticare in particolare per J.P. Macura: 2/16 al tiro. Xavier chiude il primo tempo avanti di 3 ma la siccità offensiva in cui incappa nella seconda metà della ripresa permette a Baylor di scappare via nel punteggio, sospinta da un Manu Lecomte in grandissima forma (career-high con 24 punti, aggiungendo 5 assist), oltre al puntuale, solido contributo di Johnathan Motley (17 punti e 8 rimbalzi). Da sottolineare anche la prova del lungo Jo Lual-Acuil Jr. (12 punti e 6 stoppate), alla sua sesta partita con almeno 4 “banane” rifilate a chi si avventura nel pitturato di Baylor.
[10] Creighton 82-70 Akron
Vittoria agguantata senza particolari scossoni da parte dei Bluejays che ora si ritrovano con un record di 8-0 per la prima volta dopo 13 anni. I mattatori della serata sono Marcus Foster (27 punti con 11/19 dal campo) e Maurice Watson Jr. (14 punti e 13 assist).
[18] Butler 82-58 Central Arkansas
Vittoria con ampio margine di vantaggio finale ma i Bulldogs sono riusciti a scrollarsi definitivamente di dosso gli avversari soltanto nella seconda metà della ripresa. Kelan Martin si fa notare con una prova da 30 punti (11/22 al tiro) e 6 rimbalzi in 29 minuti.
Providence 63-60 Rhode Island [21]
URI incappa nella seconda sconfitta consecutiva (sempre fuori casa) e ora appare virtualmente fuori dalla prossima Top 25. Frustrante la sconfitta all’ultimo respiro con Valparaiso, dolorosissima questa con gli acerrimi rivali di Providence, i quali vincono questo sentito appuntamento per la settima volta di seguito. Rhode Island quasi sempre avanti nel punteggio per circa tre quarti di partita e con tre possessi di vantaggio a ridosso della metà della ripresa (40-47, -12’15”). Kyron Cartwright (19 punti e 8 assist), dopo aver segnato quattro triple nel primo tempo, innesca l’attacco dei Friars distribuendo 3 assist nel parziale di 11-2 che segna il sorpasso di Providence (51-49, -7’16”). Nel finale punto a punto, è sempre Cartwright a rivelarsi decisivo coi due liberi del 63-60 a 8 secondi dal termine. Sceso in campo prima del previsto a causa dei problemi di falli di Kuran Iverson, l’ex reyerino Nicola Akele ha messo insieme 5 punti (2/4 dal campo), 4 rimbalzi, 1 assist e 1 stoppata in 22 minuti.