Sweet Sixteen day two: un tentativo di preview
Stanotte quattro squadre raggiungeranno Oklahoma, Kansas, Oregon e Villanova nelle Elite Eight
Virginia-Iowa State
Sfida tra stili praticamente opposti, l'attacco ragionato e la pack-line dei Cavaliers da una parte, il gioco frizzante e veloce degli Hawkeyes dall'altra. Comunque vada, uno tra Malcolm Brogdon e Georges Niang chiuderà qui la sua esperienza nel College Basket, ed è veramente un peccato. Nell'ultimo anno Brogdon si è imposto come realizzatore super efficiente, con una notevole varietà di soluzioni in uno contro uno, ed un tiro mortifeo da ogni posizione. Il tutto rimanendo uno dei migliori difensori della nazione....
Niang invece gioca ad una velocità tutta sua, anche lui può far male da ogni posizione, lotta a rimbalzo ed aiuta l'ottimo Monte Morris nella gestione del gioco.
Probabilmente non diventeranno delle stelle NBA, ma a questo livello sono due dominatori...
Tra le possibili chiavi, la panchina più lunga dei Cavaliers, e i problemi di falli di Jameel McKay, unico rimbalzista-stoppatore degno di questo nome dell'ex team di Fred Hoiberg.
Pronostico: Virginia
UNC-Indiana
Gli Hoosiers arrivano a questa sfida dopo aver eliminato Kentucky grazie ad un finale di partita imperioso del big man freshman Thoma Bryant, ed all'impatto both ends del super-atleta OG Agunoby. Contro i Tar Heels i due giovanissimi di coach Crean -insieme al tuttofare Troy Williams- avranno le mani piene, vista la presenza di un All American come Brice Johnson, e dei vari Hicks, Meeks e James. Nonostante l'infortunio di James Blackmon jr Indiana è riuscita a sorpresa a prevalere nell'insidiosissima Big Ten, con un attacco formidabile (n.1 in Division One con 119.3 punti x 100 possessi) basato sul tiro da fuori e sulle scorribande di Yogi Ferrell.
North Carolina invece è prima per tiri tentati e realizzati da due punti, ed ha l'unica vera pecca nel tiro dalla lunga distanza, anche a causa di un Marcus Paige fin qui protagonista di una campagna da senior appena normale.
Gli uomini di Roy Williams si lasciano preferire per talento e un indiscutibile vantaggio in termini di centimetri, atletismo ed esperienza sotto canestro.
Pronostico: UNC
Gonzaga-Syracuse
Domantas Sabonis continua a scalare posizioni in vista del prossimo Draft, contro un cliente scomodo come Poeltl ha messo in mostra anche un discreto tiro piazzato, oltre al solito agonismo e a all'innata capacità di muoversi e coordinarsi vicino al ferro. Insieme a Wiltjer forma un duo terrificante, in grado di giocarsela con chiunque. Ai Bulldogs durante l'anno è mancata la continuità tra gli esterni, ma nell'ultimo mese i vari Perkins, McClellan e Dranginis sono riusciti a dare un più che solido contributo, e nei turni precedenti sono state sconfitte due delle squadre più 'hot' del momento, Seton Hall e Utah.
Comunque non è mai facile giocare contro Syracuse e la sua celebre zona, ed inoltre gli Orange hanno diversi giocatori con punti nelle mani, dal senior ex Duke Michael Gbinije ai due promettenti freshman, Malachi Richardson (guardia atletica dal grilletto facile che aiuta in ogni fase del gioco) e Tyler Lydon (big man che stoppa e tira oltre il 40% da tre). Occhio anche al rimbalzista Tyler Roberson, 9.8 carambole nelle vittorie, 5.9 nelle sconfitte.
Pronostico: Gonzaga
Wisconsin-Notre Dame
Come lo scorso anno, i Fighting Irish sono legati a doppio filo alle prestazioni del loro principale playmaker e prospetto NBA, in questo caso Demetrius Jackson, che nelle vittorie segna 16.3 punti con il 49% dal campo e 21.9 di PER , mentre nelle sconfitte scende a 13.6 punti con il 35% al tiro e un PER di 14.9.
Se l'attacco rimane una garanzia (115.5 x 100 possessi) la difesa fa acqua da tutte le parti, negli ultimi due mesi sono riusciti a tenere solo Wake Forest sotto il punto per possesso, nonostante gli extra sforzi di un Zach Auguste da 14.7 punti e 13.1 carambole nelle ultime 10.
Wisconsin invece ha vinto 13 delle ultime 16, coach Gard si è guadagnato la riconferma a suon di prestazioni convincenti, nonostante la stagione sotto il 40% dal campo delle due punte designate, il prospetto NBA Nigel Hayes ed il playmaker Bronson Koenig, eroe della vittoria su Xavier.
Fondamentale il rendimento del big man Ethan Happ, cresciuto durante le partite di Big Ten, che ha chiuso come miglior ladro di palloni con 1.8 x game.
Dopo aver sconfitto un ottimo team come Xavier, Hayes e compagni partono favoriti per tornare nuovamente alle Elite Eight.
Sfida tra stili praticamente opposti, l'attacco ragionato e la pack-line dei Cavaliers da una parte, il gioco frizzante e veloce degli Hawkeyes dall'altra. Comunque vada, uno tra Malcolm Brogdon e Georges Niang chiuderà qui la sua esperienza nel College Basket, ed è veramente un peccato. Nell'ultimo anno Brogdon si è imposto come realizzatore super efficiente, con una notevole varietà di soluzioni in uno contro uno, ed un tiro mortifeo da ogni posizione. Il tutto rimanendo uno dei migliori difensori della nazione....
Niang invece gioca ad una velocità tutta sua, anche lui può far male da ogni posizione, lotta a rimbalzo ed aiuta l'ottimo Monte Morris nella gestione del gioco.
Probabilmente non diventeranno delle stelle NBA, ma a questo livello sono due dominatori...
Tra le possibili chiavi, la panchina più lunga dei Cavaliers, e i problemi di falli di Jameel McKay, unico rimbalzista-stoppatore degno di questo nome dell'ex team di Fred Hoiberg.
Pronostico: Virginia
UNC-Indiana
Gli Hoosiers arrivano a questa sfida dopo aver eliminato Kentucky grazie ad un finale di partita imperioso del big man freshman Thoma Bryant, ed all'impatto both ends del super-atleta OG Agunoby. Contro i Tar Heels i due giovanissimi di coach Crean -insieme al tuttofare Troy Williams- avranno le mani piene, vista la presenza di un All American come Brice Johnson, e dei vari Hicks, Meeks e James. Nonostante l'infortunio di James Blackmon jr Indiana è riuscita a sorpresa a prevalere nell'insidiosissima Big Ten, con un attacco formidabile (n.1 in Division One con 119.3 punti x 100 possessi) basato sul tiro da fuori e sulle scorribande di Yogi Ferrell.
North Carolina invece è prima per tiri tentati e realizzati da due punti, ed ha l'unica vera pecca nel tiro dalla lunga distanza, anche a causa di un Marcus Paige fin qui protagonista di una campagna da senior appena normale.
Gli uomini di Roy Williams si lasciano preferire per talento e un indiscutibile vantaggio in termini di centimetri, atletismo ed esperienza sotto canestro.
Pronostico: UNC
Gonzaga-Syracuse
Domantas Sabonis continua a scalare posizioni in vista del prossimo Draft, contro un cliente scomodo come Poeltl ha messo in mostra anche un discreto tiro piazzato, oltre al solito agonismo e a all'innata capacità di muoversi e coordinarsi vicino al ferro. Insieme a Wiltjer forma un duo terrificante, in grado di giocarsela con chiunque. Ai Bulldogs durante l'anno è mancata la continuità tra gli esterni, ma nell'ultimo mese i vari Perkins, McClellan e Dranginis sono riusciti a dare un più che solido contributo, e nei turni precedenti sono state sconfitte due delle squadre più 'hot' del momento, Seton Hall e Utah.
Comunque non è mai facile giocare contro Syracuse e la sua celebre zona, ed inoltre gli Orange hanno diversi giocatori con punti nelle mani, dal senior ex Duke Michael Gbinije ai due promettenti freshman, Malachi Richardson (guardia atletica dal grilletto facile che aiuta in ogni fase del gioco) e Tyler Lydon (big man che stoppa e tira oltre il 40% da tre). Occhio anche al rimbalzista Tyler Roberson, 9.8 carambole nelle vittorie, 5.9 nelle sconfitte.
Pronostico: Gonzaga
Wisconsin-Notre Dame
Come lo scorso anno, i Fighting Irish sono legati a doppio filo alle prestazioni del loro principale playmaker e prospetto NBA, in questo caso Demetrius Jackson, che nelle vittorie segna 16.3 punti con il 49% dal campo e 21.9 di PER , mentre nelle sconfitte scende a 13.6 punti con il 35% al tiro e un PER di 14.9.
Se l'attacco rimane una garanzia (115.5 x 100 possessi) la difesa fa acqua da tutte le parti, negli ultimi due mesi sono riusciti a tenere solo Wake Forest sotto il punto per possesso, nonostante gli extra sforzi di un Zach Auguste da 14.7 punti e 13.1 carambole nelle ultime 10.
Wisconsin invece ha vinto 13 delle ultime 16, coach Gard si è guadagnato la riconferma a suon di prestazioni convincenti, nonostante la stagione sotto il 40% dal campo delle due punte designate, il prospetto NBA Nigel Hayes ed il playmaker Bronson Koenig, eroe della vittoria su Xavier.
Fondamentale il rendimento del big man Ethan Happ, cresciuto durante le partite di Big Ten, che ha chiuso come miglior ladro di palloni con 1.8 x game.
Dopo aver sconfitto un ottimo team come Xavier, Hayes e compagni partono favoriti per tornare nuovamente alle Elite Eight.
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D. Skerletic
@hoop_talent
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