NCAA UNDERGROUND: prendete nota per la vostra squadra in Europa. Ron Curry - James Madison

DOVE GIOCA – Visto in entrambi i ruoli dietro, è 1.90 veri, ma al suo meglio se può controllare palla e tempi di esecuzione dell’attacco dalla posizione di 1.

DOTI FISICHE – Ben costruito, ha struttura fisica, intesa come centimetri e chili, per poter “stare” anche ad alto livello tra i Pro (sia NBA che altrove) ma è un atleta nella media per velocità ed esplositività.

DOVE RICEVE E COME FINISCE – Specialista del jumper dal palleggio, senza troppe preoccupazioni per la distanza da cui deve eseguire. Già dai primi secondi dell’azione cerca subito lo spazio tra sé ed il difensore per liberare il tiro.
Pur mettendone regolarmente 15 ad ogni uscita, raramente lo vedrete forzare situazioni o scelte in attacco, quanto cercare e ricercare lo spazio giusto in palleggio per separarsi dal suo uomo, spesso chiamando a sé il blocco sulla palla.
Ha tiro dalla media più che affidabile, sia da situazione di isolamento che in uscita dai blocchi. Visto andare dentro fino al ferro occasionalmente ma non è certo questa la sua tendenza offensiva principale.
Tra i ventellisti in guardia nelle Minor conferences è quello con la maggior cura della palla.
NEGATIVE – non abbastanza aggressivo fisicamente negli ultimi metri in avvicinamento al ferro. Troppo raramente “creativo” nel generare opportunità per i compagni di squadra in situazioni di penetra e scarica.


DOVE E COME DIFENDE – Non sembra giocare la metà campo dietro al suo massimo potenziale. Può reggere uno contro uno sia per scivolamento laterale che per “opposizione fisica” ma rimane spesso intrappolato sui blocchi (in particolare quando sono sul palleggiatore) e l’impressione è che non forzi fisicamente la competizione difensiva al livello richiesto. Particolare preoccupante considerando anche la conference, non di altissimo pedigree, in cui è attualmente impegnato…

PICK AND ROLL – offense & defense – Punisce ogni difensore che tenti di passare “dietro” con la sua esecuzione rapida, compatta e praticamente senza limiti di raggio. Usa molto bene il blocco per trovare lo spazio e liberare la conclusione. Ci si aspetterebbe qualcosa in più in termini di coinvolgimento di compagni e lettura delle rotazioni defensive. Il miglior uso che può fare del pick and roll è quello che si conclude con un suo jumper.
Difensivamente, come detto, poco intenso e poco incisivo fisicamente nell’affrontare il blocco.


PERFETTO SE CERCATE – tiro da fuori alla posizione di 1, qualche minuto lontano dalla palla, il tutto meglio se in un attacco a ritmo controllato

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