Hield è stellare, ma Oklahoma cede il passo a Kansas dopo tre overtime
109-106 il finale in favore dei Jayhawks, nonostante i 46 punti della guardia senior dei Sooners
Negli USA partite come questa le chiamano 'instant classic', per via dell'incredibile spettacolo offerto dai due team.
Alla fine prevalgono i Jayhawks, con i magnifici 4 a cui Self cerca di non rinunciare mai: il sempre solidissimo Perry Ellis (27+13+3 assist, 11-28 FG), la coppia di playmaker Frank Mason III (15+7+6 assist e 3 rubate)-Devonte' Graham (22+7+3 assist) ed il braccio armato Wayne Selden (21+5+2 assist).
Dall'altra parte il protagonista assoluto è il senior Buddy Hield, sempre più tra i primissimi candidati per il player of the year dopo una prova da 46 punti, 8 rimbalzi e 7 assist con 8 su 15 dalla lunga distanza.
Per i Sooners è la prima sconfitta della stagione, ma guai a sottovalutarli come pretendenti ad un posto alle Final four. Il team di coach Kruger ha esperienza da vendere ed uno dei migliori backcourt della nazione. Ieri da segnalare anche i 27 punti con 7 assist del playmaker junior Jordan Woodard, che in un anno è passato dal 25% al 55% nel tiro da tre, tra l'altro raddoppiando il volume dei tentativi...
Kansas non è la 'solita', il gioco è più sbilanciato sugli esterni, e l'assetto con il doppio playmaker - oltre a consentire un numero piuttosto basso di perse, 13.2 ogni 100 possessi (top 25 in D-One)- ha favorito l'incredibile 46% da tre con cui il team sta tirando in questa prima parte di 2015/16.
Con questi due magnifici team, più Iowa State, Baylor, West Virginia e Texas, la Big 12 si gioca con la ACC il titolo di Conference più competitiva d'America.